CONFENTE voto 6,5: Inoperoso per buona parte dell’incontro, si fa trovare pronto nelle uniche due occasioni nelle quali viene chiamato in causa: il tiro centrale di Cittadino al 60’, la rasaiota velenosa di Makota al 92’ deviata in angolo con le punte delle dita.

TONUCCI voto 6: Al rientro dopo aver scontato le due giornate di squalifica il buon Denis, così come accaduto nelle precedenti trasferte di Castellammare, Terni e Pagani, rimpiazza Sales nel terzetto arretrato. Partita senza sbavature, nella quale riesce a mantenere i “nervi saldi”. Unico “sussulto”, in tal senso, il richiamo verbale dell’arbitro al 30’ del primo tempo dopo una scaramuccia con Ceccone.

CLAITON voto 6,5: Puntuale e sicuro nelle chiusure e negli anticipi, fa il suo senza strafare. Il secondo clean sheet del girone di ritorno coincide proprio con la sua presenza in campo: ieri a Pagani, oggi a Bisceglie.

SILVESTRI voto 7: La carica dei 101 (gettoni in rossazzurro) con gol! Suo il gol (il secondo in campionato dopo quello segnato a Monopoli) che sblocca la partita. In mezzo, solita prestazione attenta e sicura in difesa. L’unica “pecca” il contrasto perso con Makota, al 92’, dal quale nasce la seconda occasione creata dai nerazzurri. Quisquilie.

CALAPAI voto 6: Nel primo tempo è abbastanza statico, incentrato più a contenere le sfuriate (poche, a dir la verità..) del dirimpettaio Giron piuttosto che offendere. Nella ripresa, fra il 52’ e il 56’, mette in mezzo un paio di palloni interessanti non sfruttati dai compagni di squadra.
dall’81’VRIKKIS s.v.: Esordio ufficiale per il giovane cipriota (vent’anni il prossimo 3 maggio) con la maglia del Catania.

ROSAIA voto 6: Meglio rispetto alle ultime esibizioni. Gara sporca, vissuta in trincea, con pochi errori. Sfiora il poker, al 75’, con una violenta conclusione dalla distanza artigliata da Spurio.

MALDONADO voto 6,5: Invocato a furor di popolo, per dare maggior qualità all’anemico centrocampo etneo, il sudamericano dà vita ad una prestazione dai due volti: nel primo tempo appare timido ed avulso dalla manovra, “alla Scoppa” tanto per intenderci; più pimpante e in palla nella seconda frazione di gioco. Suo, al minuto 63’, il calcio di punizione pennellato sulla testa di Silvestri. Il “primo” piazzato battuto oggi pomeriggio dall’ecuadoriano…
dal 77’IZCO s.v.: Nuovamente in campo dopo oltre un mese (ultima apparizione lo scorso 3 febbraio a Castellammare di Stabia) l’argentino taglia al “Ventura” il traguardo delle 250 presenze in maglia rossazzurra.

DALL’OGLIO voto 6: Così come Rosaia si limita alla fase di rottura in mezzo al campo. Ha il merito di aver conquistato il calcio di punizione dal quale scaturisce la rete dell’1-0 e di lasciare le battute dei “piazzati” a compagni tecnicamente più dotati…
dal 66’WELBECK voto 6,5: Il riposo (finalmente!) concessogli per oltre un’ora di gioco da mister Raffaele è manna dal cielo. Infatti, entra sul terreno di gioco con freschezza e lucidità, sradicando con decisione un pallone all’avversario e fornendo l’assist a Di Piazza per il 3 a 0.

ALBERTINI voto 6: Adattato per necessità sull’out sinistro, il numero 16 rossazzurro dà vita ad una prestazione altalenante, con qualche errore, ma sicuramente generosa. Con l’uscita dal campo di Calapai ritorna sulla sua fascia di competenza, la destra, rendendosi protagonista al 92’ di una bella progressione conclusa con un assist (non sfruttato) a Golfo.

RUSSOTTO voto 6,5 Meno nel gioco rispetto al derby col Palermo, il numero 7 rossazzurro si rende protagonista nella prima frazione di gioco di due assist interessanti che mandano in porta Di Piazza. Nella ripresa firma la rete del 2 a 0 riallacciando il discorso col gol in rossazzurro fermo alla segnatura alla Feralpisalò del giugno 2018. Prima rete stagionale (quarta, considerando le tre segnate con la Cavese) con il Catania, la numero 17 totale in rossazzurro.
dal 66’GOLFO voto 5,5: I compagni lo mettono nelle condizioni di poter segnare, ma lui non raccoglie l’invito…

DI PIAZZA voto 6,5 Egoista (o semplicemente attaccante) al 19’ del primo tempo quando prova la conclusione personale anziché servire Rosaia, liberissimo nel cuore della difesa pugliese. Nel secondo tempo prima avvia l’azione del 2 a 0, rubando la palla alla difesa biscegliese, poi segna la rete che chiude definitivamente la gara, trovando la sua seconda rete stagionale in rossazzurro, la numero 17 totale con la maglia del Catania.
dal 77’SARAO s.v.: In campo per far “rifiatare” Di Piazza. Ingiudicabile.

RAFFAELE voto 6,5: Privo di sei elementi, tra i quali Pinto, Zanchi e Piccolo, il tecnico rossazzurro ritorna all’antico, abbandonando il 3-4-3 in favore del 3-5-2 con il ripristino del terzetto difensivo (Tonucci, Claiton e Silvestri) visto per buona parte del girone di andata e la conseguente esclusione dei “pretoriani” Sales e Giosa, oltre all’inserimento di Maldonado in cabina di regia. Se in difesa il Catania subisce poco e niente, a centrocampo si ha l’impressione che il regista sudamericano viaggi a fase alterne. In tal senso, appare necessario dare maggior fiducia al numero 15 rossazzurro, cercando di renderlo il fulcro del gioco rossazzurro in vista dei play-off. Giusta la rotazione dei cambi a risultato acquisito.
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BISCEGLIE voto 4: La prestazione più che sufficiente vista per un’ora, nella quale i nerazzurri riescono ad ingabbiare il Catania, viene vanificata dagli errori/orrori in occasione delle ultime due reti catanesi. Imperdonabili.

ARBITRO MARANESI voto 6,5: Direzione equilibrata ed attenta, con un utilizzo oculato dei cartellini. Vede bene sul contatto veniale fra Priola e Rosaia, in area catanese, lasciando continuare il gioco. L’arbitro di Ciampino si conferma un amuleto portafortuna per gli etnei: 4 direzioni, altrettante vittorie.