Bisceglie-Catania 0-3: dopo 60' di confusione, il Catania si sblocca e si rialza

Alessandro Albertini, chance per lui dal primo miunto

Alessandro Albertini, chance per lui dal primo miunto 

Un gol su palla inattiva di Silvestri rianima gli etnei, che poi approfittano degli errori avversari per chiudere il match.

TABELLINO
BISCEGLIE-CATANIA 0-3
RETI: 63° Silvestri, 64° Russotto, 72° Di Piazza.

BISCEGLIE (3-4-1-2): Spurio; Priola, Altobello, Bassano; Tazza (75° Pedrini), Romizi (75° Maimone), Cittadino, Giron; Mansour (80° Rocco); Cecconi (59° Makota), Sartore (80° Musso).
In panchina: Russo, Vona, Gilli, Zagaria, Casella, Ferrante, Vitale.
All: Papagni.

CATANIA (3-5-1-1): Confente; Tonucci, Claiton, Silvestri; Calapai (81° Vrikkis), Rosaia, Maldonado (77° Izco), Dall'Oglio (65° Welbeck), Albertini; Russotto (65° Golfo); Di Piazza (77° Sarao).
In panchina: Santurro, Giosa, Sales, Manneh.
All: Raffaele.

ARBITRO: Maranesi di Ciampino; ASSISTENTI: Di Giacinto di Teramo e Basile di Chieti; IV UFFICIALE: Luca Angelucci di Foligno.

AMMONITI: Tazza (Bisceglie).

ESPULSI: -

RECUPERO: 1'; 4'.

LE SCELTE INIZIALI
Chiamato a riscattare la pessima figura rimediata in occasione del derby, Raffaele affronta il modesto Bisceglie puntando sulla carta del centrocampo folto e rispolverando Maldonado dal 1', passando così al 3-5-2. Turnover in difesa con Tonucci (al rientro) e Claiton preferiti a Sales Giosa. In mediana (meritato) turno di riposo a Welbeck, con Rosaia promosso titolare. Sulla sinistra, data la contemporanea indisponibilità di Pinto (squalificato) e Zanchi (infortunato), viene adattato Albertini. Coppia d'attacco mobile, composta da Russotto e Di Piazza, la stessa schierata dal 1' contro il Bari.
Nella disposizione tattica da Papagni, invece, pesa l'utilizzo da titolare di Mansour, centrocampista offensivo preferito a Maimone, che trasforma il modulo dal classico 3-5-2 in un 3-4-1-2. Per il resto la formazione è praticamente la stessa già stessa in campo quattro giorni fa a Monopoli, con la quale gli azzurrostellati hanno conquistato un prezioso pareggio.

PRIMO TEMPO
Al 5° lancio in profondità di Dall'Oglio, Di Piazza si avventa sul pallone ma Spurio in uscita lo anticipa e allo stesso tempo lo travolge, per Maranesi è tutto ok. Il Catania insiste, un minuto dopo Calapai mette un pallone in area, batti e ribatti di testa, l'occasione sfuma. Insistono gli ospiti, buona iniziativa di Rosaia sulla sinistra al 9°, il suo cross però è ribattuto. Primo squillo dei padroni di casa al 12°, gran palla tagliata di Cittadino per l'inserimento di Mansour in area, il marocchino non arriva puntuale all'appuntamento col pallone. Si chiude il primo quarto d'ora, partita vivace a dispetto dei ritmi non altissimi, fin qui nessun chiara occasione da gol.
Al 16° pericoloso contropiede del Bisceglie, Sartore si invola sulla sinistra, ma il suo suggerimento in area è troppo corto e consente ad Albertini di operare il provvidenziale recupero. Il Bisceglie, comunque, sta prendendo coraggio e ci riprova poco dopo con un cross di Giron che raggiunge Mansour, il colpo di testa di quest'ultimo in area è però troppo debole. Al 19° ottima chance per il Catania: Dall'Oglio con intelligenza avvia l'azione dalla propria metà campo, Di Piazza e Russotto duettano abilmente, il numero 7 rifinisce servendo un gran pallone l'attaccante che sfrutta la propria velocità per arrivare in area e, dopo un primo tentativo murato dal proprio marcatore, ci riprova col sinistro, ma Spurio controlla in due tempi. Al 26° gli etnei non sfruttano una possibile ripartenza dopo un calcio di punizione battuto dal Bisceglie a causa di un errato appoggio di Di Piazza a metà campo, mentre Russotto stava trovando il corridoio giusto. Si chiude la prima mezz'ora col Bisceglie in avanti, grazie ad un corner guadagnato, ed il gioco interrotto per un colpo subìto da Tazza.
Il match riprende e sugli sviluppi del corner Mansour prova un tiro al volo ma non centra la porta. Gioco nuovamente interrotto per problemi accusati da Giron dopo uno scontro con Calapai. Al 33° gran combinazione Russotto-Di Piazza, Spurio risponde al piattone del numero 33, ma il guardalinee ravvisa in ogni caso un offside. Al 37° Cecconi e Silvestri si strattonano a vicenda vicino la linea dell'area di rigore, l'attaccante di casa chiama il fallo ma per il direttore di gara è il capitano del Catania a subirlo. Un minuto dopo Dall'Oglio prova la giocata della domenica, andando al tiro al volo dopo un sombrero, ma finisce per alzare soltanto un campanile. Al 39° punizione di Dall'Oglio, testa di Claiton, Spurio controlla senza problemi. Al 41° vibranti proteste del Bisceglie per un contatto in area di rigore sugli sviluppi di un corner. Due minuti dopo buon guizzo di Di Piazza che ruba palla a Priola e poi conquista un corner. Pericoloso il Bisceglie in chiusura di frazione di gioco, cross a giro sul secondo palo di Sartore dalla sinistra, bravo Albertini ad anticipare l'avversario appostato sul secondo palo.
Finisce così il primo tempo. Catania che non riesce ad imbastire trame di gioco e sembra ancora mentalmente condizionato dal periodo negativo dal quale proviene. Bisceglie generoso e a tratti pericoloso, match aperto a qualunque risultato.

SECONDO TEMPO
Né Papagni né Raffaele operano cambi, si riparte con le stesse formazioni del primo tempo. Al 49° bella combinazione sulla destra tra Dall'Oglio e Calapai, servito poi Maldonado che però dal limite calcia malissimo. Al 53° scontro a centrocampo, ne è vittima Cittadino, partita interrotta e cure prestate nei suoi confronti dai sanitari. Il Catania non sembra aver approcciato la ripresa nel migliore dei modi ed anche Raffaele lo fa notare ai suoi ragazzi. Al 57° gran cross di Calapai dalla destra, miracoloso anticipo di Altobello su Dall'Oglio in area, con quest'ultimo che si stava preparando a calciare a porta quasi sguarnita. Prima che venga battuto il conseguente angolo viene ammonito Tazza per atteggiamenti non graditi dal direttore di gara. Al 59° primo cambio della gara, lo opera Papagni che rimpiazza un impalpabile Cecconi con Makota.
Un minuto dopo il nuovo entrato vince un duello fisico con Silvestri, si libera sulla destra, serve per l'accorrente Cittadino in mezzo, la girata del centrocampista viene controllata da Confente. Al 63° il Catania passa! Calcio di punizione sulla destra, pennellata di Maldonado che col contagiro trova Silvestri, capocciata del capitano e palla che finisce all'angolino alla sinistra di Spurio. Passa un minuto e i rossazzurri raddoppiano! C'è gloria per Russotto che approfitta di un'amnesia di Altobello che, da ultimo uomo, perde palla con Di Piazza, consentendo al numero 7 di involarsi libero verso la porta e spiazzare Spurio. Subito dopo Raffaele opera un doppio cambio: Golfo e Welbeck per Russotto e Dall'Oglio. Il terribile 1-2 sembra aver spezzato le gambe al Bisceglie e sbloccato mentalmente il Catania che continua a rendersi pericoloso. Al 71° giunge persino un terzo gol con un colpo di testa di Di Piazza ma viene annullato per presunto fuorigioco. Ed un minuto dopo Di Piazza, stavolta, segna sul serio! Altro errore in mediana del Bisceglie, Welbeck recupera il pallone, Di Piazza punta l'area, rientra sul sinistro e la piazza all'angolino. Al 75° doppio cambio del Bisceglie: fuori Tazza e Romizi, dentro Pedrini e Maimone.
Un minuto dopo prova a partecipare alla festa del gol anche Rosaia con un bel tiro da fuori, Spurio devia in angolo. Subito dopo entrano Sarao ed Izco per Di Piazza e Maldonado. All'80° ultimi cambi per Pagagni che passa al 3-4-3 inserendo Rocco e Musso al posto di Sartore e Mansour. Parallelamente Raffaele fa esordire Vrikkis, richiamando in panca Calapai. Il cipriota si piazza sulla sinistra, con Albertini che torna nel ruolo naturale di esterno destro. All'82° prova un tiro da lontano Sarao, palla alta. Due minuti dopo gioco interrotto per un colpo patito da capitan Silvestri, che si riprende dopo qualche istante. All'86° grande assist di Sarao per Golfo, il numero 28 si appresta a battere a rete ma viene fermato giusto in tempo da un difensore avversario. Maranesi assegna 4' di recupero. Al 92° bella iniziativa di Albertini che dalla destra arriva sino all'area di rigore, poi prova a servire un compagno senza successo. Il Bisceglie reagisce con un blitz in area di Makota, conclusione insidiosissima deviata provvidenzialmente da Confente. Sugli sviluppi del calcio d'angolo altro pericolo per la porta etnea, ma il colpo di testa dei padroni di casa si spegne sul fondo.
Non succede più nulla. Dopo 60' confusionari, il Catania elimina le proprie tossine grazie alla specialità della casa, il gol su calcio piazzato firmato da capitan Silvestri, che ha affossato psicologicamente gli avversari, che si sono resi protagonisti di due gravi errori che hanno consentito nei minuti successivi ai rossazzurri di chiudere il match e giocare finalmente con la necessaria spensieratezza. Non si pensi che Raffaele abbia trovato la cura a tutti i mali, ma indubbiamente i tre punti, che mancavano dalla vittoria con la Virtus Francavilla (datata 13 febbraio), fanno morale e soprattutto muovono la classifica: adesso il Catania è a -2 dal Catanzaro bloccato sul pari sul campo del Teramo, quest'ultima tra l'altro prima squadra inseguitrice, a -4 dagli etnei.