Incredibile, ma vero: stop ai Quarti di Finale nel Torneo Berretti, la Lega Pro ha oggi rinviato a data da destinarsi tutte le gare che avrebbero dovuto avere corso già a partire dalla giornata di domani, in particolare Catania-Gubbio a Torre del Grifo. Preso atto, infatti, del decreto emesso dalla Prima Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport che sospende “il Comunicato Ufficiale n. 122/TB, pubblicato dalla Lega Pro in data 22 maggio 2018…”, nonché ogni atto successivo e connesso quale l’eventuale comunicato che fisserà l’orario delle partite dei quarti di finale Campionato Berretti, “fissando per la trattazione collegiale della istanza di sospensione e, ove se ne verificassero i presupposti, anche del merito, l’udienza del 30 maggio 2018, a partire dalle h. 14:00”.

Il ricorso presentato dalla società SS Racing Club Fondi S.r.l. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), la Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro), nonché nei confronti della Associazione Sportiva Gubbio 1910 S.r.l. e della società Calcio Catania S.p.a., per l’impugnazione del C.U. n. 122/TB, pubblicato dalla Lega Pro in data 22 maggio 2018, di ogni atto presupposto e connesso, quindi anche eventualmente del C.U. n. 107/TB del 13 aprile 2018 e del C.U. n. 49/TB del 29 dicembre 2017, nonché di ogni atto successivo e connesso quale l’eventuale comunicato che fisserà l’orario delle partite dei quarti di finale Campionato Berretti 2017/2018, è stato dunque accolto. Lo stesso Fondi, poco dopo l'esito del sorteggio, aveva minacciato di adire le vie legali e il ritiro della prima squadra nel playout contro la Paganese affidata tramite una nota sul proprio sito web dal Racing Fondi, se non si fosse riconosciuto alla Berretti l'eguale diritto (in quanto prima al pari del Catania) di accesso ai quarti di finale.

Ma facciamo un passo indietro, e riavvolgiamo velocemente il film degli eventi da sabato scorso a lunedì. Sabato, l’ultima giornata dei Gironi di Qualificazione aveva determinato i verdetti finali, ma non per il gruppo 6, quello di Catania e Racing Fondi, che avevano chiuso entrambe al comando, con la stessa differenza reti, eguale numero di reti totali e in trasferta. Ai sensi del regolamento si doveva dunque ricorrere al sorteggio, sistema certamente iniquo e insoddisfacente, ma l’unico da percorrere. Di certo, ad aggravare la situazione, la certezza che la seconda non avrebbe maturato il diritto di rientrare fra le migliori due, ulteriore chance per l'accesso ai quarti. Lunedì, davanti i rappresentanti delle società, l’esito dell’urna premiava il Catania, e in seguito si dava corso anche agli accoppiamenti dei quarti di finale, con il Gubbio destinato a incontrare gli etnei. Come detto, furente la reazione della società laziale, che contestava apertamente il verdetto, reclamando diritti eguali alle altre prime. Il Collegio di Garanzia dello Sport ha dunque fissato l’udienza per il 30 maggio alle 14, per cui la Lega Pro si riserva, all’esito dell’udienza, ogni ulteriore eventuale variazione/definizione della programmazione delle gare, anche delle fasi successive.