Berretti, Catania-V. Francavilla 4-1: fino agli ultimi 90' per l'accesso agli ottavi

Gianmarco Distefano (15^ rete stagionale) suona la carica dopo il gol del temporaneo pareggio

Gianmarco Distefano (15^ rete stagionale) suona la carica dopo il gol del temporaneo pareggio 

Non basta la vittoria degli etnei, il pari del Catanzaro a Trapani rinvia il verdetto sulla migliore quarta all'ultimo turno

Si mette male dai primissimi istanti la gara per gli etnei, ma Gianmarco Distefano suona la carica con un gol tipico dei suoi, raddrizzandone il punteggio; e a ben guardare, nel complesso, è apparsa evidentemente di altra caratura la squadra di Russo, rispetto ai sempre pur validi avversari pugliesi che hanno onorato l'impegno sino in fondo. Le reti che ribaltano e poi rimpinguano il risultato, ne sono chiara conferma, tutte contraddistinte dall'essere la prima realizzazione stagionale di Samuele Giuffrida, Giuseppe Giuffrida (non sono fratelli, NdR) e Manuel Puglisi, subentrato nella ripresa.

LE SCELTE. Assente Pecorino, certamente convocato per la seconda volta in prima squadra dopo la non-gara contro il Matera che non si presentò al Massimino, è Distefano a sobbarcarsi il peso di fare l'ariete con la grande generosità che lo caratterizza, che, unita alla buona padronanza e tecnica, consente al jolly offensivo di entrare sempre nel cuore dell'area avversaria. Il Catania si schiera in campo con un 4-2-3-1 che vede, oltre la punta, la linea di trequarti con Mujkic, Giuseppe Giuffrida (2002) e Simone Giuffrida (2001), in mediana Molinari e Panebianco, e a protezione del fuoriquota Fabiani la sperimentata difesa a quattro composta da Castiglia, Cucuzza, Berti ed Escu. C'è grande fiducia nella "ringiovanita" compagine rossazzurra, oggi assortita di tre promesse sotto età provenienti dall'Under 17 che ha dominato il proprio campionato: schierato sin dal primo minuto il confermato Giuseppe Giuffrida, nel secondo tempo hanno smarcato il loro esordio anche il difensore centrale Simone Pino e il centrocampista Samuele Puglisi. I pugliesi, guidati da De Filippi, oppongono un 3-5-2 che almeno inizialmente pare raccoglierne i frutti, ma alla lunga paga dazio alla migliore organizzazione del Catania.

Distefano, di testa in tuffo, gol dell'1-1



PRIMO TEMPO. Indubbiamente spiazzata dall'avvio fruttuoso degli avversari, che porta subito Fabiani a prodursi in una deviazione su Carella, per poi a capitolare sul tiro da fuori di Losavio, dopo una serie di rimpalli sugli esiti del corner, Orazio Russo trasmette serenità ai suoi ragazzi e opportune istruzioni per l'immediata reazione. Distefano, Molinari, Giuseppe Giuffrida e Simone Giuffrida creano le condizioni per agire sulla resistenza dei giovani biancazzurri, fino al bel gol, al 38', su colpo di testa in tuffo direttamente su corner di Gianmarco Distefano, quindicesimo gol stagionale per lui, miglior marcatore rossazzurro in questo campionato. Manca il 2-1 Simone Giuffrida e gli ospiti si riaffacciano dalle parti di Fabiani senza mai trovare però spazi e conclusioni.

Simone Giuffrida, esultanza dopo il gol del 2-1



RIPRESA. Stavolta appannaggio dei rossazzurri, i primi minuti risultano determinanti per ribaltare il punteggio e indirizzare l'esito della gara verso una vittoria. Infatti al 2' e al 4' le prime reti nel torneo attuale di Samuele Giuffrida e Giuseppe Giuffrida con due conclusioni da fuori area (davvero elegante, in particolare, il palleggio al volo del talento 2002) mettono una seria ipoteca sul risultato finale. La reazione sblocca definitivamente la squadra, che, libera da condizionamenti, libera le capacità individuali che si capitalizzano definitivamente nella rete del poker, opera di Manuel Puglisi (anche per lui prima rete stagionale, appena 13' dopo il subentro), grazie al tap-in dopo l'intervento di De Filippi che aveva respinto sul solito Distefano. E per un soffio lo stesso Puglisi manca doppietta e "manita" perchè colpisce l'incrocio dei pali).

Giuseppe Giuffrida, esultanza con i compagni dopo il gol del 3-1



OTTAVI. Per la formazione guidata da Orazio Russo è la decima vittoria nel girone, sesta in casa. In classifica, quarto posto in solitudine con 38 punti, ma con il fiato al collo di un Catanzaro capace di strappare il pari a reti bianche a Trapani, e che segue i rossazzurri a due lunghezze. Certezza di partecipazione agli ottavi rinviata, dunque, all'ultima gara, ospiti del Rende: un punto (se i calabresi conquistassero a loro volta l'intera posta, i rossazzurri a parità di punti sarebbero avvantaggiati dalla classifica avulsa), e la Berretti catanese sarebbe sicuramente qualificata alla fase successiva.

Manuele Puglisi, esultanza con i compagni dopo il gol del 4-1



53^ Edizione Campionato Nazionale "Dante Berretti" 2018/19 - Girone E
XXI giornata - Centro Sportivo "Torre del Grifo Village", Campo 3.

CATANIA-VIRTUS FRANCAVILLA 4-1

CATANIA: Fabiani; Castiglia (13' st Pino), Escu (13' st M. Puglisi), Molinari, Cucuzza, Berti (36' st Ramella), Distefano, Mujkic, G. Giuffrida (27' st Rossitto), Panebianco (13' st S. Puglisi), S. Giuffrida. A disposizione: Mangione; Boffano, Aureliano, Frisenna, Pappalardo, Marchese. Allenatore: Russo.
VIRTUS FRANCAVILLA: De Filippi; Greco, Azzarito, Calò (25' st Improta), Monteleone, Zizzi (16' pt Ribezzi), De Carolis, Carella (13' st Pizzolla), Losavio, Greco, Picinno. A disposizione: Fasellio. Allenatore: De Filippi.
ARBITRO: Vazzano di Catania.
ASSISTENTI: Calabrese e Colantoni di Caltanissetta.
RETI: 3' pt Losavio, 38' pt Distefano, 2' st S. Giuffrida, 4' st G. Giuffrida, 26' st M. Puglisi.
NOTE: Ammoniti: Carella (V). Reupero: 1' pt e 3' st.