Berretti Catania-Trapani 4-2, apoteosi rossazzurra!

I quattro marcatori della gara: Manneh (primo da sx), Distefano (quarto), Pecorino (quinto) e Giuffirda (sesto). Con loro Calì (secondo) e Florio.

I quattro marcatori della gara: Manneh (primo da sx), Distefano (quarto), Pecorino (quinto) e Giuffirda (sesto). Con loro Calì (secondo) e Florio. 

Sabato prossimo la squadra di Pulvirenti sarà ospite del Catanzaro

La Berretti di mister Pulvirenti vince d'autorità, il confronto con il Trapani vede il trionfo dei rossazzurri, che va ben al di là del risultato, gonfiato nei numeri dai rigori generosi in favore dei granata, il primo dei quali inesistente. Sotto la spinta di un pubblico caloroso che ha incitato ininterrottamente i propri beniamini sin dalle prime battute, gli etnei giocano la più bella partita della stagione, offrendo una prestazione mai affidata al caso. I rossazzurri si sono cercati con un buon fraseggio, dialogando tutti insieme con immediatezza di pensiero e di giocata. Ben garantiti dai reparti di difesa e centrocampo, anche i ragazzi dell'attacco hanno riscoperto la risolutezza in avanti, rispondendo con i fatti a chi chiedeva loro di segnare qualche rete in più, firmando la nova vittoria stagionale.

Insomma, c'è da essere orgogliosi di questa prestazione, che porta il Catania al comando del Girone F, staccando di due punti proprio il Trapani. A quattro giornate dalla fine della "regular season", la Berretti etnea, certa matematicamente almeno della piazza d'onore, ipoteca il passaggio al primo turno della fase finale, dove le prime due del girone F (fra cui il Catania) incontreranno terza, quarta e quinta del girone E, partecipato dalle formazioni campano-lucano-pugliesi. Significativo che proprio le capolista dei gironi E ed F, Paganese e Catania, vantino le migliori difese del torneo nazionale con appena 8 reti subite, se si eccettua il fatto che il Pisa nel girone C registra un dato migliore di un'unità soltanto, ma deve ancora giocare l'ultima gara in calendario.

Tornando specificatamente alla gara, nelle file rossazzurre Manneh e Pecorino dal primo minuto in campo, novità in attacco, con la conferma di Distefano; fra i granata, in panchina il cannoniere del girone Musso, accreditato di 8 reti nella stagione. E proprio Manneh, non lo scopriamo adesso, si rivela l'atout dei rossazzurri, mettendo il sigillo della propria partecipazione su tre delle quattro reti. La squadra tutta è però un susseguirsi di sincronismi perfetti, con reparti corti e propositivi, dove tutti gli effettivi si sbracciano per dare una mano laddove bisogni. Ad esempio, il gran lavoro a tutto campo di Gianmarco Distefano, forte attaccante pronto a trasformarsi in difensore aggiunto, spazzando l'area di testa, fondamentale in cui eccelle. Dalla difesa, gara superlativa di Samuele Giuffrida, centrale di difesa giunto a Torre del Grifo la scorsa stagione dalla Giovani Leoni, non ha concesso un solo pallone (al pari di Florio, Berti e Pantò) agli avversari molto quotati, concedendosi qualche affondo redditizio in area avversaria.

E dire che nel primo tempo Tornetta e Valenti, autori del 2-0 della gara d'andata, supportati da un Lombino che non da punti di riferimento, svariando dall'attacco alla propria area, cercano con ogni mezzo di passare; ma, di fatto, grazie al filtro di Lombardo play basso e della linea difensiva molto efficace nessuno degli avversari riesce ad impensierire più di tanto Fabiani. L'azione martellante sulle fasce di Florio e Pantò porta sempre nuova linfa all'attacco etneo. Il primo gol, dopo appena nove minuti, porta la firma di Distefano, che interrompe il lungo digiuno realizzativo, realizzando la quarta marcatura stagionale; un plauso alla splendida azione di Manneh che scaglia un poderoso sinistro verso la porta avversaria, pallone leggermente intercettato da Compagno che poi si "stampa" sulla traversa, e Distefano – lesto e ben appostato - insacca. Vani, come detto, i tentativi granata di arrivare al riposo sul pari.

Seconda frazione spettacolare, non solo per il gran numero di realizzazioni, ma per quanto fatto dal Catania che dilaga definitivamente. Lombardo (peccato sia assente sabato prossimo perchè ammonito e già diffidato) pennella un lancio calibrato per Manneh che stoppa e in piena area brucia Compagno, firmando il gol del 2-0. Prima realizzazione nella Berretti per "Kalifa" che segue quella realizzata al Massimino contro il Cosenza per il 2-2 finale. Potrebbe realizzare la doppietta personale il giovane gambiano, ma generosamente appoggia a Pecorino che realizza la sua seconda rete stagionale. Unico vero pericolo per Fabiani, al 19', quando Tornetta scarica da fuori area, ma il portiere rossazzurro si tuffa e devia in corner. Arriva il generoso penalty concesso dal signor Galioto sul tuffo dello stesso Tornetta, che realizza il 3-1, giammai alimentando il sospetto che si possa assistere a una "remuntada". Capitan Papaserio arriva a un soffio dal gol, ma Compagno è bravo a intercettare in uscita con i piedi uniti. Arriva però il gol del poker grazie a Giuffrida, di testa, che sfrutta la punizione millimetrica del solito Lombardo. L’ennesimo rigore guadagnato e realizzato in pieno recupero da Musso ha il solo scopo di fissare il risultato finale sul 4-2, ma scalfisce di un solo graffio la prestazione generosa e tatticamente corretta dei rossazzurri.


CATANIA - TRAPANI 4 - 2
CATANIA: Fabiani; Florio, Pantò, Lombardo (39’ st Zannini), Giuffrida, Berti, Distefano (39’ st Palermo), Papaserio (39’ st Rosalia), Pecorino (16’ st Napolitano), Condorelli (31’ st Calì), Manneh. A disposizione: Manno; Algiati, Del Popolo, Bulla, D'Arrigo, Marchese, Camuti. Allenatore: Pulvirenti.
TRAPANI: Compagno; Bosco (11’ st Novara), Vella, Ingoglia (11’ st Benivegna), Culcasi, Mulè, Tornetta, Carollo (33’ st Trapani), Valenti (33’ st Musso), Lombino, D’Anca (26’ st Marino). A disposzione: Ingrassia; Mattaliano, Milito. Allenatore: Fricano.
ARBITRO: Galioto di Siracusa
ASSSITENTI: Caratolo e Taibi, entrambi di Caltanissetta
RETI: 9’ pt Distefano, 6’ st Manneh, 10 st Pecorino, 21’ st Tornetta (rig), 36’ st Giuffrida, 46 st Musso (rig).
NOTE: Amm: Lombardo, Giuffrida e Berti (C); Carollo (T). Rec: 2’ pt e 5’ st.