Bella gara quella vista oggi a Torre del Grifo, interpretata davvero bene dai rossazzurri; i ragazzi di mister Pulvirenti si sono fatti trovare pronti nelle diverse fasi dell'incontro, giocando con intensità e buon ritmo. Dopo i primi venti minuti di studio, in cui sovente cambiava il fronte d'attacco, difensori, centrocampisti e attaccanti, coesi, hanno attuato un fraseggio notevole, verticalizzando al momento opportuno. Unità d’intenti nei rossazzurri, ricerca della qualità del gioco in uno alla continuità, una condizione agonistica invidiabile, un numero considerevole di azioni da gol. In poche parole quella risolutezza che mister Pulvirenti richiede ai propri ragazzi, insieme alla capacità di mantenere alta l'attenzione per tutto l'arco della gara.



Come da previsioni, l'undici sceso in campo. Tutti i difensori hanno svolto bene il proprio compito, proponendosi anzi in attacco, a supporto di Calì, Napolitano e Distefano, che a loro volta, davano un'importante mano d'aiuto nei momenti di maggiore stress. Il centrocampo non è stato da meno, Lombardo ha protetto la difesa con il solito piglio, Papaserio e Condorelli hanno spezzato le trame avversarie, impostando rapidamente verso le punte. Il solito lavoro di Distefano e Napolitano, che hanno fatto letteralmente a "sportellate" con gli avversari, non ha prodotto realizzazioni per i medesimi, ma hanno guadagnato un numero industriale di occasioni in favore dei compagni. Ha sbloccato la gara nel primo tempo il rigore di Condorelli (quattro su quattro il suo score) propiziato proprio dal solito incommensurabile Napolitano, ha raddoppiato nella ripresa il rientrante Pantò, che dopo l'esperienza con il Taranto in Serie D si è reimpossessato della sua fascia con piglio e autorità.



Ma il punto di forza della Berretti rossazzurra è probabilmente quella di una panchina di qualità, che giammai intacca la forza della squadra, tutt’altro! Di Grazia, Pecorino, Bulla, tutti hanno contribuito al risultato della squadra, interpretando perfettamente le direttive ricevute in allenamento. Fronte opposto, poca cosa in quanto a idee, fatta salva una voglia agonistica e magari qualche colpo un tantino "pesante"; si pensi d'altra parte come - eccetto l’azione del gol - mai sia nata una geometria frutto di gioco di squadra, se non le conclusioni da lontano di Santapaola. Certo la difesa rossazzurra incassa un gol evitabile, frutto dell'unico errore, ma chiude tutti i varchi fino al triplice fischio. La sesta rete subita, dunque, non intacca il record di migliore difesa, pur in coabitazione con il Renate. Non cambia la classifica, il Trapani s’impone di misura a Reggio e resta al comando, i rossazzurri al secondo posto, appena un punto sotto. Si ferma nuovamente il campionato Berretti, fra due settimane rossazzurri ospiti del Cosenza.

CATANIA - SICULA LEONZIO 2-1
CATANIA: Fabiani; Florio, Pantò, Lombardo, Berti, Giuffrida, Distefano (25’ st Di Grazia), Papaserio, Napolitano (30’ st Pecorino), Condorelli (30’ st Bulla), Calì (48’ st Rosalia). All: Pulvirenti.
SICULA LEONZIO: Longhitano; Brunetti, Ferlito (37’ st D’Arrigo), Giambano (21’ st Strano), Scacciante, Selvaggio, Zenzaro (21’ st Seminara), Samperi, Vitale, Santapaola (49’ st Condorelli), Rausi. All: Alderisi.
ARBITRO: Martorana di Enna (Calabrese e Colantoni).
RETE: 37’ pt Condorelli (rig), 28’ st Pantò, 38’ st Seminara.
NOTE: Amm: Condorelli e Calì (C); Selvaggio e Scacciante (S). Rec: 0’ pt e 5’ st.