Berretti Catania-Reggina 7-0, Rizzo tripletta con "dedica"

Alessio Rizzo, abbracciato dal compagno Davide Di Stefano, in occasione del gol contro il Siracusa (si ringrazia Manuel Bisceglie per la concessione della foto)

Alessio Rizzo, abbracciato dal compagno Davide Di Stefano, in occasione del gol contro il Siracusa (si ringrazia Manuel Bisceglie per la concessione della foto) 

Insieme a quella di Rizzo, su tutte, le prestazioni di Manneh, Papaserio e Maccioni.

Sette a zero, forse una di quelle classiche partite da fine stagione, se non fosse altro che invece siamo appena al terzo turno di campionato. Ma la realtà è che la Reggina guidata da Jorge Vargas ha subito un pesantissimo ko dalla Berretti rossazzurra, oggi una vera e propria macchina da guerra, compatta e perfettamente rodata. Se è vero che le difficoltà non hanno per nulla aiutato il tecnico cileno ad assemblare una squadra in grado di confrontarsi con realtà consolidate da anni nel settore giovanile, onestamente i rossazzurri non hanno mai trascurato di chiudere ogni spazio nelle rare occasioni in cui bisognava ripiegare tanto quanto coprire ogni metro del campo e particolarmente dell'area avversaria nelle ripartenze palla al piede. Tutto questo in un mix perfetto dei componenti i singoli reparti che hanno agito da squadra, partecipando globalmente alle due fasi. A differenza delle precedenti gare, stavolta, la prestazione è stata complessivamente di ottimo livello, non registrandosi nel corso della partita flessione alcuna.

Rossazzurri al comando
Terzo successo consecutivo in altrettante gare, il Catania si mantiene saldamente al comando del girone, a punteggio pieno, in condominio con Casertana e Juve Stabia. Ma è il dato peculiare delle reti il piatto forte di questa Berretti, ben 15 quelle messe a segno nelle tre gare sin qui giocate, al contrario un solo gol al passivo, grazie alla difesa meno battuta del girone.

L'hat-trick di Alessio Rizzo
In otto giorni, da un sabato all'altro, ancora una volta Alessio Rizzo protagonista della giornata, realizzando una tripletta dopo la precedente doppietta, per cui il centrocampista catanese classe '98 si conferma anche per questa stagione capocannoniere del gruppo con 5 gol (due su rigore). Gol, emozioni e...pallone per Alessio. Dopo il primo gol, occhi e indici puntati al cielo come a Palazzolo, ma c'è di più, dalla panchina gli consegnano una shirt con i volti del nonno e dello zio, recentemente scomparsi e fra i primi tifosi del ragazzo, che lui mostra al papà e al pubblico. Poi il secondo gol su rigore e ancora il terzo, quello dell'hat-trick; il pallone della gara, come da tradizione, è suo.

Qualche novità in campo
Undici con alcuni cambiamenti rispetto a quello schierato a Palazzolo, in campo Mario Noce, Papaserio e Biondi al posto di Pantò, Pannitteri e Graziano, con la conferma del gambiano Manneh sull'out basso sinistro. Pulvirenti affida al rientrante Gianmarco Papaserio le chiavi del centrocampo con il supporto in mediana del velocissimo Samuele Maccioni e uno fra Davide Di Stefano e Alessio Rizzo, mentre l'altro agisce a turno sulla trequarti, a supporto delle punte Francesco Napolitano e Kevin Biondi.

La cronaca della partita
E' lo stesso Biondi ad esperire il primo tentativo di affondo sulla destra, servendo al centro dell'area Napolitano che trova la risposta di Balli, il numero uno reggino cui i compagni devono riconoscere il merito nell'avere evitato un passivo ancor più epocale. E' comunque il preambolo del primo gol che arriva al quarto d'ora con un bel gesto tecnico di Rizzo, tiro dall'esterno dell'area sulla sinistra e pallone in diagonale verso il palo opposto. Il raddoppio di Maccioni, lanciato dall'assist di Papaserio e il successivo 3-0 su calcio di rigore, guadagnato da Manneh e trasformato da Rizzo, inducono a pensare che sia nell'aria l'ennesimo poker di reti.

Ripresa finalmente intensa
La ripresa si apre con Papaserio ancora in grande spolvero, prima un assist a Biondi che spreca alto sulla traversa, dopo, quello per Napolitano che realizza il 4-0. Il palo nega a Di Stefano la gioia del primo gol stagionale. Quinta rete che arriva però dall'intuizione di Khalifa Manneh, bravo a rubare palla nella trequarti, lanciare Biondi, facendosi trovare pronto per il cross dal fondo e appoggiare in rete col piede mancino. Ancora un sinistro, quello di Rizzo per la sesta rete, grazie al rasoterra dal limite. Allo scadere dei minuti regolamentari Maccioni lancia l'affondo di Biondi, ennesimo assist dalla linea per il piede di Indelicato che realizza il definitivo 7-0. Il prossimo turno, sabato 15 ottobre, in cartellone Messina-Catania.

Catania-Reggina 7-0 (3-0)
CATANIA (4-3-1-2): Spataro; Noce, Longo (K), Bonaccorsi (29' st Giuffrida), Manneh; Maccioni, Papaserio (13' st Indelicato), Di Stefano (19' st Pannitteri), Rizzo; Napolitano, Biondi. A disposizione: Manno; Pantò, Condorelli, Graziano, Vasca, Costantino, Asero. Allenatore: Pulvirenti.
REGGINA (4-2-4): Balli; Cotroneo (K), Latella, Spinella, Conigliaro; Longo (9' st Colica), Reda (12' st Puccinelli); Genovesi; Plutino, Labate, Cuzzilla (1' st Lavecchia). A disposizione: D'Aguì, Corso, Cotroneo, Foti, Valensise. Allenatore: Vargas.
RETI: 16' pt Rizzo, 27' pt Maccioni, 30' pt Rizzo (rig.), 8' st Napolitano, 27' st Manneh, 31' st Rizzo, 45' st Indelicato.
ARBITRO: Campisi di Siracusa
ASSISTENTI: Wissam Saab e Pirrera di Acireale
AMMONIZIONE: Conigliaro (R)
RECUPERO: 0' pt e 1' st