Berretti: Catania-Casertana 3-1, piegata la resistenza dei campani

Due dei relizzatori odierni, Di Stefano e Papaserio (rispettivamente 2° e 3° da sx), attorniati dai compagni Graziano, Biondi e Rizzo (foto d'archivio)

Due dei relizzatori odierni, Di Stefano e Papaserio (rispettivamente 2° e 3° da sx), attorniati dai compagni Graziano, Biondi e Rizzo (foto d'archivio)  

Netta vittoria degli elefantini sui campani. A segno Longo, Papaserio e Di Stefano

Nella settima giornata del campionato nazionale “Dante Berretti” gli elefantini di mister Giovanni Pulvirenti hanno superato con un netto 3-1 la Casertana. A decidere l’incontro le reti di capitan Longo, Papaserio e Di Stefano; di Santoro la rete ospite. Successo importante che unito al pareggio tra Juve Stabia e Catanzaro rafforza il secondo posto dei rossazzurri, adesso a quota 17, a -2 dalle vespe ed a +3 dai giallorossi terzi della classe.

Al “Torre del Grifo Village” – in una classica giornata autunnale, con vento freddo e sottile – etnei ancora privi di Manneh (infortunato) e di Graziano. Al posto dei due, spazio a Calì in attacco con Noce e Longo (due centrali) adattati sugli esterni. In porta dal primo minuto Matosevic con il ‘titolare’Spataro in panchina. Primo tempo molto equilibrato, grazie anche alla buona disposizione in campo dei campani di mister De Felice, scesi in campo a Torre con il fregio della difesa meno battuta del torneo (appena due reti). Catania imbrigliato dai rossoblu e pericoloso soltanto sui calci piazzati. Proprio da un calcio di punizione sulla trequarti campana, al minuto 42, è nata la rete che ha sbloccato il risultato: battuta di Di Stefano per Maccioni sulla destra, traversone teso del numero 8 rossazzurro e mezza rovesciata vincente di capitan Longo per il vantaggio etneo.

Nella ripresa, dopo appena due minuti, il cambio che cambia le sorti del match: fuori Biondi, dentro Napolitano. Dopo appena due minuti, un incursione in area del numero 18 rossazzurro, porta al raddoppio etneo: conclusione di Calì, respinta del portiere casertano Trevaglione e tap-in vincente di Papaserio, bravo a seguire l’azione. Con il risultato incanalato verso la vittoria degli etnei, saltano gli schemi e…i nervi. Al ventesimo, infatti, il casertano Ziello, entrato in campo da una decina di minuti al posto di Quehajaj, si fa cacciare fuori dall’arbitro Sorbello di Acireale per una frase ingiuriosa. Nonostante l’inferiorità numerica e il doppio svantaggio la Casertana, al minuto 26, rialza la testa trovando il gol della speranza con Santoro, lesto a freddare da due passi un immobile Matosevic. Ma la paura di una possibile rimonta viene scacciata definitivamente al 33’ da uno splendido calcio di punizione del ‘solito’ Davide Di Stefano, autentico specialista dei tiri da fermo. Nel finale c’è tempo per un’altra espulsione: rosso ad Esposito e Casertana che chiude in 9. Per i rossazzurri di mister Giovanni Pulvirenti un buon viatico in vista della giornata di riposo forzato imposto dal calendario.

CATANIA-CASERTANA 3-1

CATANIA: Matosevic; Longo, Pantò, Di Stefano, Noce, Bonaccorsi, Papaserio (28' st Condorelli), Maccioni, Calì, Rizzo (33' st Pannitteri), Biondi (2' st Napolitano). A disposizione: Spataro; Giuffrida, Indelicato, Costantino, Vasca, Asero. Allenatore: Pulvirenti. 
CASERTANA: Traveglione; Gioventù, Petriccione (9' st Ziello), Santoro, Ranieri, Zanfardino, Solimene, Costabile, Qehajaj (12' st S.Esposito), Lippiello, Minale (1' st Riccio). A disposizione: Spagnuolo; Severino, Alvaro, Piantadosi, Sperati, D'Alessio, Buonocore, L.Esposito. Allenatore: De Felice.
RETI: 42' pt Longo; 4' st Papaserio, 26' st Santoro, 31' st Di Stefano.
ARBITRO: Sorbello di Acireale.
ASSISTENTI: Nicotra e Pernicone di Catania.
AMMONITI: Bonaccorsi, Calì e Di Stefano (CT), Lippiello, Raniere, Solimene e Ziello (CE).
ESPULSI: Ziello e S.Esposito.
RECUPERO: 1' pt e 3' st.

Le dichiarazioni di mister Pulvirenti raccolte da SiciliaToday.net