Berretti Catania-Arezzo 2-0: la coppia Distefano-Pecorino di nuovo in gol
- di Vincenzo La Corte
- 27 Apr 2019 7:47
A fine gara esultanza dei rossazzurri che corrono verso i tifosi
Il ritorno sabato 4 maggio ad Arezzo, obiettivo quarti di finale contro la vincente fra Trapani e Viterbese Castrense
Nella gara d'andata degli ottavi di finale, la "rumorosa" e calorosa presenza della Curva Nord sugli spalti della tribuna del campo 3 di Torre del Grifo porta fortuna alla Berretti di Orazio Russo, che dopo un primo tempo chiuso sul risultato di parità a reti bianche, seppur in presenza di alcune occasioni propizie ma non concretizzate in rete, si sblocca definitivamente nella ripresa con la coppia Distefano-Pecorino, ancora una volta in gol insieme. Fondamentale ai fini del regolamento il fatto che la difesa rossazzurra ha tenuto in sicurezza la propria porta sino alla fine della gara, vantaggio di non poco conto in vista del ritorno per il passaggio al turno dei quarti di finale.
Dopo la relativa sorpresa delle convocazioni dei due '99 in forza alla prima squadra, che hanno già esordito in Serie C seppure con modesto minutaggio, Orazio Russo propone un'inedita formazione che li vede schierati entrambi sin dal primo minuto. Unitamente all'apporto costante dell'altro '99, il portiere Fabiani, il Catania ha schierato così come consente il regolamento il numero massimo di tre fuoriquota nella gara contro l'Arezzo. Dunque, Valeau basso a sinistra, e Liguori che inizia come ala sinistra per poi invertire fascia con Distefano; altro ragazzo in orbita alla squadra maggiore, Mujkic, oggi schierato mezzala, per la verità impiegato con continuità nella giovanile etnea. Suscita molto interesse anche l'impiego della ricostituita coppia d'attacco Distefano e Pecorino, alla fine premiati entrambi con una marcatura ciascuno. Completano la mediana Molinari e Palermo, in difesa Cucuzza sulla corsia destra e il capitano Berti con Puglisi centrali.
Tutto il gioco amaranto punta invece sul capitano Sussi, esterno destro molto dinamico, cui converge ogni tentativo in attacco degli amaranto; buoni interventi anche del portiere Uberti che ha evitato un passivo più corposo. Tornando ai rossazzurri, oltre ai due cannonieri, e le certezze della difesa, vale la pena di sottolineare il gran gioco di Liguori, molto propositivo tanto nel confezionare cross invitanti, quanto pericoloso nelle costanti imbucate alla ricerca del tiro. Non meno importante il rientro di Lombardo, che nella ripresa ha dato sostanza alla mediana, accorciando finalmente le distanze di centrocampo e attacco. Proprio dai piedi di Liguori e Lombardo, nella ripresa, partono le azioni da gol dei rossazzurri. Il rigore procurato proprio da Liguori, che dopo aver scambiato con Distefano viene messo giù senza complimenti in area, viene trasformato con freddezza dallo specialista Distefano (diciassettesima rete stagionale); la palla recuperata da Lombardo e lavorata da Panebianco e Distefano viene messa in rete da Pecorino (quindicesimo gol). Prima del raddoppio, Caselli centra la traversa, ma Liguori e Pecorino, sul finire, impegnano il portiere Uberti che si disimpegna bene in tuffo, deviando su entrambi.
Buon primo passo dunque, cui bisogna dar seguito con una gara altrettanto costruttiva sabato 4 maggio in casa dell'Arezzo. Nel gruppo 2, a Trapani, debacle dei granata che consentono alla Viterbese Castrense di passeggiare, imponendosi per 4-1, pareggi per siracusani (2-2 contro la Ternana) e reggini (1-1 in casa della Paganese). Se il Catania dovesse aver definitivamente la meglio sull'Arezzo, ai quarti incontrerebbe la vincente di Trapani e Viterbese, con i laziali - a questo punto - fortemente avvantaggiati dal risultato odierno.
CATANIA 2-0 AREZZO
CATANIA: Fabiani; Cucuzza, Valeau, Molinari (28’ st Panebianco), Berti, Puglisi, Distefano (42’ st Rossitto), Mujkic (42’ st Ramella), Pecorino, Palermo (19’ st Lombardo), Liguori. A disposizione: Amata; Castiglia, Calì, Escu, Del Popolo, Trovato, Giuffrida. Allenatore: Russo.
AREZZO: Uberti; Ruscetta, Artini, Verdelli, Neri, Cecci, Sussi, Minocci, Caselli, Finocchi (39’ st Nencioni), Fontana (39’ st Di Matteo). A disposizione: Guerri; Nocentini, Tralci, Vellitri, Dini, Calussi. Allenatore: Longo.
ARBITRO: Moriconi di Roma 2
ASSISTENTI: Di Monte di Chieti e Ruggieri di Pescara.
RETI: 14’ st Distefano (rig), 31’ st Pecorino.
NOTE: Ammoniti Cecci, Artini (A), Pecorino (C). Recupero 2’ pt e 3’ st. Spettatori 500.
Dopo la relativa sorpresa delle convocazioni dei due '99 in forza alla prima squadra, che hanno già esordito in Serie C seppure con modesto minutaggio, Orazio Russo propone un'inedita formazione che li vede schierati entrambi sin dal primo minuto. Unitamente all'apporto costante dell'altro '99, il portiere Fabiani, il Catania ha schierato così come consente il regolamento il numero massimo di tre fuoriquota nella gara contro l'Arezzo. Dunque, Valeau basso a sinistra, e Liguori che inizia come ala sinistra per poi invertire fascia con Distefano; altro ragazzo in orbita alla squadra maggiore, Mujkic, oggi schierato mezzala, per la verità impiegato con continuità nella giovanile etnea. Suscita molto interesse anche l'impiego della ricostituita coppia d'attacco Distefano e Pecorino, alla fine premiati entrambi con una marcatura ciascuno. Completano la mediana Molinari e Palermo, in difesa Cucuzza sulla corsia destra e il capitano Berti con Puglisi centrali.
Tutto il gioco amaranto punta invece sul capitano Sussi, esterno destro molto dinamico, cui converge ogni tentativo in attacco degli amaranto; buoni interventi anche del portiere Uberti che ha evitato un passivo più corposo. Tornando ai rossazzurri, oltre ai due cannonieri, e le certezze della difesa, vale la pena di sottolineare il gran gioco di Liguori, molto propositivo tanto nel confezionare cross invitanti, quanto pericoloso nelle costanti imbucate alla ricerca del tiro. Non meno importante il rientro di Lombardo, che nella ripresa ha dato sostanza alla mediana, accorciando finalmente le distanze di centrocampo e attacco. Proprio dai piedi di Liguori e Lombardo, nella ripresa, partono le azioni da gol dei rossazzurri. Il rigore procurato proprio da Liguori, che dopo aver scambiato con Distefano viene messo giù senza complimenti in area, viene trasformato con freddezza dallo specialista Distefano (diciassettesima rete stagionale); la palla recuperata da Lombardo e lavorata da Panebianco e Distefano viene messa in rete da Pecorino (quindicesimo gol). Prima del raddoppio, Caselli centra la traversa, ma Liguori e Pecorino, sul finire, impegnano il portiere Uberti che si disimpegna bene in tuffo, deviando su entrambi.
Buon primo passo dunque, cui bisogna dar seguito con una gara altrettanto costruttiva sabato 4 maggio in casa dell'Arezzo. Nel gruppo 2, a Trapani, debacle dei granata che consentono alla Viterbese Castrense di passeggiare, imponendosi per 4-1, pareggi per siracusani (2-2 contro la Ternana) e reggini (1-1 in casa della Paganese). Se il Catania dovesse aver definitivamente la meglio sull'Arezzo, ai quarti incontrerebbe la vincente di Trapani e Viterbese, con i laziali - a questo punto - fortemente avvantaggiati dal risultato odierno.
CATANIA 2-0 AREZZO
CATANIA: Fabiani; Cucuzza, Valeau, Molinari (28’ st Panebianco), Berti, Puglisi, Distefano (42’ st Rossitto), Mujkic (42’ st Ramella), Pecorino, Palermo (19’ st Lombardo), Liguori. A disposizione: Amata; Castiglia, Calì, Escu, Del Popolo, Trovato, Giuffrida. Allenatore: Russo.
AREZZO: Uberti; Ruscetta, Artini, Verdelli, Neri, Cecci, Sussi, Minocci, Caselli, Finocchi (39’ st Nencioni), Fontana (39’ st Di Matteo). A disposizione: Guerri; Nocentini, Tralci, Vellitri, Dini, Calussi. Allenatore: Longo.
ARBITRO: Moriconi di Roma 2
ASSISTENTI: Di Monte di Chieti e Ruggieri di Pescara.
RETI: 14’ st Distefano (rig), 31’ st Pecorino.
NOTE: Ammoniti Cecci, Artini (A), Pecorino (C). Recupero 2’ pt e 3’ st. Spettatori 500.
