Berretti Akragas-Catania 0-0, due rigori mancati e vittoria sfumata

 

Tanto turn-over per Pulvirenti nella gara sull'Esseneto; dopo l'esordio, prima da titolare per Licciardello

Un campo per niente agevole quello dell'Esseneto, che non ha favorito le geometrie dei rossazzurri, più dotati tecnicamente e votati al gioco di qualità. Pulvirenti approfitta della gara anche per mettere in atto alcune novità in tema di undici iniziale, concedendo un po' di riposo a chi è stato più utilizzato, e liberando il posto a tanti 2001 promossi dall'Under 17. Non mancano comunque le assenze di alcuni capisaldi delle formazione etnea, il difensore Florio, il centrocampista Lombardo e l'esterno sinistro Calì. Rassicurante invece il rientro di Di Grazia, reduce da un fastidioso malanno che lo ha costretto a cure e riposo, che è stato anche schierato da titolare nella formazione oggi in campo. In difesa dunque Algiati in luogo dell'assente Florio, "chance" a Palermo davanti la difesa alla stessa maniera di Lombardo, e Licciardello in attacco dal primo minuto, dopo le due occasioni da subentrato per l'esordio. In panchina siedono fra gli altri Distefano e Pecorino, coppia d'attacco fissa per quasi tutto il campionato.

Il Catania merita di vincere, ma deve accontentarsi ugualmente del pari a reti bianche; il portiere Moncada, ex rossazzurro, in gran giornata, frena l'impeto di Napolitano alla ricerca del primo gol stagionale, poi nella ripresa ci pensa il signor Chillura a frenare lo stesso attaccante catanese annullandone il gol. Poco prima doppia possibilità per Licciardello, poi per Di Grazia. Nella ripresa entrano in campo tanto Pecorino quanto Distefano, aumentando la forza d'urto dei catanesi. Ma, magicamente, Moncada ci mette ancora i suoi guantoni annullando ben due rigori nel giro di una paio di minuti, prima deviando su Napolitano (23' st), poi bloccando il penalty dello specialista Condorelli (25' st). C'è ancora spazio per qualche sostituzione, entrano Bulla, D'Arrigo e l'altro attaccante 2001 Simone Giuffrida. Alla fine è pur sempre un punto che si aggiunge alla classifica del Catania, matematicamente primo e ammesso al girone di qualificazione, che aumenta il distacco dal Trapani a quota 5, approfittando del turno di riposo dei granata.

Ancora un turno di riposo sabato prossimo, si riprenderà il 7 aprile con l'ultimo atto del campionato, giocando a Torre del Grifo contro la Reggina.


AKRAGAS 0
CATANIA 0
AKRAGAS: Moncada; Trupia (1' st Como), Mannina, Scibetta (17' st Tilotta), Chiparo, Curseri, Malluzzo, Noto, Culotta (30' st Ferrigno), Savarino, Tuccio (17' st Clemente). Allenatore: Nobile.
CATANIA: Fabiani; Algiati, Pantò, Palermo (21' st Bulla), Sa. Giuffrida, Berti, Licciardello (16' st Distefano), Papaserio, Napolitano (40' st Si. Giuffrida), Condorelli (40' st D'Arrigo), Di Grazia (1' st Pecorino). Allenatore: Pulvirenti.
ARBITRO: Chillura di Agrigento.
ASSISTENTI: Zambuto Sitra e Tarallo, di Agrigento.
NOTE: Ammoniti: Tuccio (A) e Palermo (C). Recupero: 0' pt e 7' st.