Bergessio:'La gente il nostro punto di forza'

 

A torre del grifo continuano le dichiarazioni rossazzurre. Quest'oggi in sala stampa è toccato a Gonzalo Bergessio rispondere alle domande dei giornalisti: "Domenica partita difficile, il pubblico ci darà sempre una spinta importante".

Secondo appuntamento settimanale con le dichiarazioni rossazzurre. Quest’oggi in sala stampa è stato Gonzalo Bergessio il talento chiamato a rispondere alle domande dei giornalisti. L’attaccante del Catania, che ha sostituito Francesco Lodi in sala stampa a causa di un infortunio imprevisto, ha commentato i cambiamenti tecnici della stagione, l’obiettivo Europa, concludendo in seguito con alcune riflessioni in vista della gara contro il Cagliari.

Il progetto tecnico continua..
“Il rinnovo del contratto di Maran è una grande soddisfazione personale per il mister, per la città ed anche per la società. Tutti noi siamo molto contenti di sapere che questo progetto tecnico continuerà ancora. Per noi giocatori non cambia tanto, noi dobbiamo continuare a lavorare al di là di questo".

Dare il massimo..
"Dovremo impegnarci ancora molto per poter raggiungere il traguardo Europa. Sappiamo che davanti a noi ci stanno squadre molto forti come la Fiorentina, la Lazio, l’Inter e la Roma. Bisogna riuscire a dare il massimo. Io mi auguro di segnare ancora qualche goal e concludere il campionato con buone performance".

Cani?
"Non posso ancora giudicarlo perché ha giocato troppo poco, a prescindere da questo credo debba essere il mister a farlo”.

La gente sarà la nostra forza
"Domenica affronteremo una squadra competitiva come il Cagliari, sarà una partita impegnativa per noi. Dalla nostra parte abbiamo sicuramente la consapevolezza di giocare davanti al nostro pubblico che ci dà sempre una spinta importante. Questo dunque sarà positivo per la nostra squadra e meno per i nostri avversari perché sappiamo quanto può essere dura affrontare il Catania quando lo stadio è pieno. Sarà fondamentale pensare al nostro gioco senza preoccuparci di chi scenderà in campo tra i nostri antagonisti”.