Battere la Capolista

L'undici di partenza nel match con la Vibonese disputato al

L'undici di partenza nel match con la Vibonese disputato al "Massimino" 

La presentazione della gara del "Massimino" tra Catania e Trapani, in programma martedì 16 ottobre alle 20.30

SECONDO TURNO INFRASETTIMANALE
Martedì 16 ottobre le compagini inserite nel Girone C della Serie C saranno impegnate nel secondo dei sei turni infrasettimanali previsti dal calendario. Il Catania, che ha saltato il primo (la partita con il Matera verrà recuperata il 20 novembre), riceverà al "Massimino" la capolista Trapani, al comando della classifica con 16 punti. I rossazzurri sono a quota 7, con sole 3 gare disputate, rispetto alle 6 giocate dai granata. L’incontro sarà valido per la settima giornata d’andata, il calcio d’inizio è fissato per le 20.30, il direttore di gara designato è Amabile di Vicenza, che sarà assistito da De Palma e Dibenedetto.

CATANIA: GLI SCHEMI DA CALCIO PIAZZATO FUNZIONANO
La formazione rossazzurra è reduce dal pareggio subito in extremis nella trasferta del "Pinto" contro la Casertana. L’undici di Sottil, che a dispetto dei match precedenti ha inizialmente schierato i suoi con il 3-4-1-2, nel primo tempo ha disputato un’ottima gara, dimostrando per larghi tratti la propria superiorità e la padronanza del campo, premiate dal vantaggio di Curiale che, al 24’, sfrutta un assist di Silvestri (il secondo consecutivo dopo quello ad Aya per il terzo gol alla Vibonese), e insacca di testa. Si è trattato del quinto gol, dei sei realizzati dagli etnei, nato dagli sviluppi di un calcio piazzato. Nella ripresa l’Elefante ha un po’ arretrato il proprio raggio d’azione, lasciando spazio e alcune occasioni da gol pericolose ai padroni di casa, che pareggiano al 91’ con Floro Flores; Pisseri, che respinge male la punizione di Pinna dalla quale scaturisce la rete dell’ex Udinese, subisce il secondo gol consecutivo in trasferta dopo quello di Rende. Poco prima del pareggio rossoblù, Marotta, autore di una prestazione maiuscola, "si è battuto come un leone" ha dichiarato il tecnico rossazzurro nel post-partita, ha sui piedi la palla del raddoppio ma non riesce nel controllo. Da un possibile successo sul campo di una delle concorrenti alla promozione il Catania esce invece con un pareggio, che significa comunque continuità di risultati, di gioco (che sembra migliorare di partita in partita) e consapevolezza dei propri mezzi. Col Trapani sarà indisponibile Esposito, espulso nel finale a Caserta.

TRAPANI: UNA VITTORIA E UN PAREGGIO LONTANO DAL "PROVINCIALE"
I 16 punti conquistati dai granata, che al momento valgono il primo posto con quattro punti in più della Juve Stabia che ha due partite in meno e sei punti in più della Casertana che ha lo stesso numero di gare disputate, sono frutto di 5 vittorie e un pareggio. In trasferta hanno ottenuto una vittoria e un pareggio: il successo è arrivato ai danni della Vibonese alla seconda giornata, il 2-0 porta le firme di Felice Evacuo e Luca Pagliarulo; è terminata a reti inviolate la gara dello scorso 6 ottobre con il Monopoli. Le altre quattro vittorie sono tutte arrivate al "Provinciale": rotondo 3-0 alla prima giornata rifilato alla Reggina, a segno Tulli e Golfo con una doppietta; altro successo per 3-0 il 25 settembre, questa volta a farne le spese è la Sicula Leonzio, affondata sotto i colpi di Ferretti, Mulè e Tulli; quattro giorni dopo a cadere è il Siracusa, 2-1 il risultato finale, reti di Taugourdeau e dell’ex rossazzurro Juan Ramos. Quella con gli aretusei è l’unica rete subita in campionato dal Trapani che ha la miglior difesa, finora nessun gol preso fuori casa; nell’ultima gara è arrivato il successo di misura sul Bisceglie, sconfitto grazie alla rete di Nzola, realizzata quando mancavano venti minuti al 90’. Il tecnico Vincenzo Italiano, ex centrocampista e capitano del Verona, nelle prime sei gare ha sempre schierato la sua squadra con il 4-3-3.

PRIMO CONFRONTO DIRETTO AL "MASSIMINO"
Con il Trapani sarà il primo confronto diretto, del campionato in corso, che i rossazzurri affronteranno davanti al proprio pubblico. Dopo la trasferta di sabato scorso, dove si è affrontato il primo match contro una delle concorrenti per il salto di categoria, l’Elefante ospiterà la capolista, che sta dimostrando, contro i pronostici iniziali che non la davano tra le favorite, tutto il proprio valore. Insieme a Catania e Juve Stabia, che però hanno giocato meno incontri, i granata sono imbattuti. Per gli etnei sarà un’altra grande prova di maturità, che forse arriva al momento giusto, quando la delusione per una vittoria importante mancata per una manciata di minuti, può trasformarsi in rabbia agonistica, elemento non di poco conto per conquistare 3 punti fondamentali in un "Massimino" che si vestirà a festa. . .Dai Catania!