Le parole del tecnico Francesco Baldini rilasciate subito dopo la decisione del rinvio a data da destinarsi della gara con l’Avellino, match rinviato per via della nevicata copiosa che ha reso impraticabile il manto erboso dell’impianto irpino:“Una decisione inevitabile. Gli addetti al campo hanno provato a spalare anche le linee, ma si sono ricoperte subito: era impossibile. Avremmo messo a rischio la salute dei ragazzi dopo aver sostenuto un tour de force in sette partite in pochissimi giorni. Sia noi che l’Avellino avevamo diverse defezioni. C’è rammarico per non aver accontentato i nostri tifosi che sono venuti numerosissimi (102, ndr), lì ringraziamo, però il campo non era praticabile. Se l’arbitro avesse deciso di giocare, noi saremmo stati prontissimi a scendere in campo: volevamo riscattarci dopo la sconfitta con la Paganese. Ripeto, il rammarico è non aver giocato dopo esserci sobbarcati tante ore di pullman, così come i nostri tifosi. Stacchiamo qualche giorno per preparare al meglio la prossima partita.

Sulla prossima gara con il Monterosi: “Abbiamo bisogno dei tifosi, noi dobbiamo salvare squadra sul campo, dobbiamo fare punti. Dispiace non averne fatti tanti davanti al nostro pubblico, anche se i ragazzi ce la mettono sempre tutta. Saremo un po’ più freschi, recupereremo dei giocatori, non vedo l’ora che sia sabato”.

Sulle condizioni degli acciaccati: “Dobbiamo fare le dovute valutazioni. Zanchi ha avuto un problema al piede, dopodomani faremo un’ecografia di controllo. Freddi, invece, ha avuto una distorsione alla caviglia nel corso della gara con la Paganese. Sapevo che non lo avrei recuperato per oggi, ma, come tutti gli allenatori, ho fatto un po’ di pretattica. Cataldi non era al 100%, così come Lorenzini. In tutte queste partite ravvicinate non abbiamo avuto infortuni muscolari ma solo delle contusioni e per questo devo ringraziare il mio staff, sono stati tutti bravissimi”.