Baldini: ''Abbiamo voglia di andare avanti, la palla adesso passa alla società'

Francesco Baldini, condottiero rossazzurro

Francesco Baldini, condottiero rossazzurro 

Le parole del tecnico rossazzurro rilasciate al termine della gara di Campobasso conclusa sul 4 a 4.


Le dichiarazioni di Francesco Baldini, tecnico del Catania, al termine della gara di Campobasso conclusa con un pirotecnico 4 a 4:
“Il primo tempo si è concluso con molto rammarico, anche perché avevo la sensazione di aver fatto tutto noi: i nostri gol, mentre sui loro abbiamo commesso degli errori noi. Ma la sensazione era quella che i ragazzi l’avrebbero ribaltata. Sono dell’idea che se fossimo rimasti 11 contro 11 l’avremmo vinta. Dobbiamo migliorare tanti aspetti. I ragazzi stanno perdendo per strada tanti punti e non se lo meritano. Bisogna crescere, se riusciamo ad eliminare qualche errore questa squadra può giocarsela contro tutti. A fine partita ho fatto i complimenti ai ragazzi, soprattutto per il carattere dimostrato. Lo spirito di questa squadra è incredibile. Ieri (venerdì, ndr) io e il direttore Pellegrino stavamo parlando ai ragazzi, loro ci hanno interrotto dicendo ‘dai, andiamo ad allenarci!’. Questo per farvi capire lo spirito che c’è. È un peccato non aver vinto. Il secondo tempo mi è piaciuto tantissimo. Dobbiamo migliorare qualche errore”.

“Moro e Sipos insieme dal primo minuto? Nelle prossime due partite non avremo Moro, andrà in nazionale, quindi è una soluzione da valutare in futuro. Sono contento per il ragazzo, i complimenti vanno anche alla squadra che lo ha messo in condizione di andare in nazionale. Il cucchiaio? Ho pensato, se lo para lo uccido (ride, ndr). Ha una grandissima personalità. È un ragazzo con una personalità incredibile. Lui ha portato via il pallone, ma poi ho visto che lo ha fatto firmare a tutta la squadra: questa è una cosa importante, ha capito quanto è importante la squadra. Voglio che torni dopo la nazionale con lo stesso spirito”.

“Devo esser bravo a correggere questi errori perché si stanno portando via dei punti, troppi. La squadra deve essere brava e concentrata, il resto è tutto positivo”.

“La nostra paura più grande è che ci venga portato via questo giocattolo che si è creato. È un ‘giocattolo’ che può far divertire tutti quanti: i nostri tifosi che sono venuti oggi, sotto l’acqua, affrontando una trasferta lunghissima e che verranno anche nelle prossime due gare in casa. Abbiamo voglia di continuare. La palla passa alla società, noi possiamo continuare ad onorare la maglia in campo e negli allenamenti”.

“Con la Vibonese dovrò rinunciare ad alcuni elementi, ma ho un organico che mi mette in difficoltà. Oggi avrebbero potuto giocare gli undici che sono rimasti in panchina, stanno tutti bene: da Izco a Cataldi, da Ercolani ad Albertini. Non ho nessuna paura anche se non avremo Moro, Zanchi e Stancampiano”.

“Questi ragazzi mi stanno facendo ritrovare la voglia di fare cinque minuti, perché rappresentano un po’ il mio spirito quando giocavo a pallone, non ero uno tecnico, ero uno ignorante. Questa squadra mi piace, è tosta, mi sarebbe piaciuto averli come compagni di squadra”