Auguri mister Baldini! Tante gioie e un velo di rabbia per ciò che poteva essere...

 

Nel giorno del suo compleanno una riflessione sullo stato d'animo di mister Baldini

Nel post gara del match vinto in casa contro il Monterosi, il tecnico rossazzurro Francesco Baldini ha manifestato un mix di umori e sensazioni che meritano un approfondimento. Se da una parte c’era l’entusiasmo per una vittoria netta importante contro i laziali, a cui ha dato seguito quella di ieri ottenuta sul campo della Vibonese, dall’altra c’era un velo di rabbia per ciò che questa squadra sta realizzando nonostante i mille problemi esterni che sta dovendo affrontare dall’inizio della stagione.

Il Catania, attualmente, occupa con 39 punti la dodicesima posizione in classifica con un distacco di 7 punti dalla zona playout e a soli tre punti da quella playoff (ultima posizione utile quella della JuveStabia con 42) ma andando ad analizzare l’intera stagione dei rossazzurri ecco emergere diversi rimpianti per qualcosa che poteva avere i connotati di una stagione vincente. Iniziamo dai 4 punti di penalizzazione, frutto di una gestione societaria ed economica della vecchia proprietà che, in mancanza di risorse, ha costretto la squadra a subire una penalizzazione importante, senza la quale i rossazzurri sarebbero stati pienamente in zona playoff. La situazione economica del club ha inciso anche nella costruzione della squadra se è vero che il Direttore dell’area tecnica Maurizio Pellegrino ha dovuto operare con pochissime risorse a disposizione costruendo una squadra di giocatori giovani e poco esperti. Questo ha fatto si che nella prima parte di stagione, la formazione rossazzurra incappasse in certe sconfitte figlie proprie di inesperienza e ci riferiamo alle sconfitte in casa contro il Bari (errore di Monteagudo), a quella contro la Turris (errore grossolano di Ropolo), l’1-2 interno con il Foggia (rigore concesso da Ercolani), la sconfitta contro il Taranto (goal vittoria subito al 93’) ma anche a certe gare giocate con uno stato d’animo segnato fortemente dalle situazioni extracampo come la sconfitta alla prima giornata in casa del Monopoli (i rossazzurri scesero in campo con la testa agli ultimi giorni di mercato), alla sconfitta in casa con il Monopoli (avvenuta il 22 Dicembre, giorno in cui il Tribunale dichiarò il fallimento del club) o quella contro il Picerno (gara disputata il 12 Febbraio all’indomani della prima asta andata deserta).

Ecco, quindi, che per un allenatore come Baldini, caratterialmente molto ambizioso e leader indiscusso del gruppo, la rabbia nel dover ingoiare bocconi amari dinanzi a prestazioni importanti che non sempre hanno portato i punti meritati è enorme perché questa squadra sommando i tanti punti persi descritti sopra, avrebbe potuto occupare una posizione di classifica certamente più importante andando ad affrontare il finale di stagione con ambizioni legate anche ad una possibile promozione tra i cadetti.

Chiaro che nel calcio con i se e con i ma non si vincono i campionati ma ci immedesimiamo nei panni del tecnico toscano e capiamo bene che vivendo, quotidianamente, una situazione societaria disastrosa è pressoché impossibile mantenere la serenità anche laddove la squadra vince in maniera importante così come fatto nelle ultime gare. L’innesto poi di un difensore esperto come Lorenzini ha limitato anche alcune disattenzioni difensive, a dimostrazione che se tale innesto fosse stato fatto ad inizio stagione (così come richiesto dallo stesso allenatore) forse qualche gara non si sarebbe persa. Insomma, Baldini sta realizzando davvero qualcosa di importante ai piedi dell’Etna, con una squadra che vince giocando bene ed imponendo il proprio gioco anche in trasferta (5 vittorie e miglior attacco esterno dell’intero girone C) e l’augurio più grande che possiamo fargli è che le sue qualità possano esprimersi con alle spalle una società forte e disponibile. Chissà che ciò non possa avvenire proprio a Torre del Grifo….