Audace Cerignola-Catania 0-0: Le pagelle dei rossazzurri
Le valutazioni riportate dagli etnei al termine della gara del "Monterisi''
DINI voto 8 Nel primo tempo è decisivo sulle conclusioni di Cuppone e Paolucci, nella ripresa si ripete su Cuppone e nel finale su Moreso. Determinante, ancora.
IERARDI voto 6: Non inizia benissimo, così come tutta la difesa rossazzurra. Per buona parte della ripresa gioca da claudicante, ma stringe i denti fino al triplice fischio.
DI GENNARO voto 6: Inizia male, con uno svarione che poteva costare caro, si riprende cammin facendo.
PIERACCINI voto 4,5: Primo tempo da incubi per l'ex Cesena, costellato da una serie di svarioni che mettono il Cerignola in condizione di offendere. Nell'intervallo rimane negli spogliatoi...
dal 1' st DONNARUMMA voto 6: Parte ancora dalla panchina, per via di una condizione fisica non ancora delle migliori. Entra per dar maggior incisività in una fascia sinistra rimasta inoperosa fino al suo ingresso, ci riesce a fasi alterne.
CASASOLA voto 5,5: Avrebbe bisogno di maggior supporto ma non viene assistito così come ci si aspetterebbe. Non attraversa un buon momento fisico e si vede.
dal 39' st RAIMO s.v.
CORBARI voto 5,5: Nel primo tempo soffre anche lui la maggior rapidità della mediana pugliese. Meglio nella ripresa, ma la prestazione resta poco convincente.
DI TACCHIO voto 6: Risulta uno dei più positivi. Nella ripresa, con il passare dei minuti, il suo dinamismo viene meno, per via della terza partita in sette giorni...
dal 39' st QUAINI voto 5: Macchia un "s.v." con una sanguinosa palla persa al 50' che manda in porta il Cerignola. Un errore clamoroso che, senza Dini, poteva costare carissimo.
CELLI voto 5,5: Parte come "quinto" e così come accaduto a Trapani anche a Cerignola si limita ai compiti di copertura, riuscendoci a corrente alternata. Nella ripresa, complice l'uscita di Pieraccini, si piazza nel terzo difensivo dove non demerita.
STOPPA voto 5,5: Galleggia sulla trequarti con poca assistenza da parte dei compagni. Si guadagna qualche calcio di punizione, ma niente di più.
dal 12' st CICERELLI voto 6: Il suo ingresso, unito a quello di Donnarumma, ravviva parzialmente il gioco di un Catania che appare stanco e poco ispirato.
LUNETTA voto 6,5: Anche al "Monterisi" è lui il rossazzurro più pericoloso. Rispetto alle altre gare, però, risulta meno preciso. Segna anche il gol, da bomber vero, ma l'arbitro Striamo di Salerno decide di annullare la rete, correttamente, per via di un fallo commesso da Corbari in precedenza. Si danna l'anima.
FORTE voto 5,5: La sua partita dura meno di mezz'ora, prima di lasciare il campo per infortunio. Nel tempo trascorso in campo non riesce mai a segnalarsi nel taccuino delle azioni da annotare.
dal 26' JIMENEZ voto 5: Per la seconda volta di fila parte dalla panchina, ma oggi, a differenza di Trapani, entra molto prima, seppur per via di un cambio nato più dall'emergenza che da una esigenza tattica. Risultato? Giochicchia, appare svogliato e talvolta anche un po' lezioso, sbagliando una serie di passaggi elementari. Non ci siamo, Kaleb.
TOSCANO (squalificato, in panchina Napoli) voto 5,5: Inizia la gara con 7/11 dello scorso anno, diventati poi 8 dopo l'ingresso di Jimenez per Forte. Primo tempo in sofferenza, nel quale il suo Catania appare ben diverso rispetto a quello visto a Trapani: difesa traballante (Pieraccini su tutti), gioco sulle fasce nullo, coi due trequartisti che non riescono a imbastire azioni pericolose. Leggermente meglio nella ripresa, ma i rischi corsi nella parte finale (clamorosa la traversa colpita da Russo) fanno tremare. A suo discapito si pone la stessa identica situazione dello scorso anno: infortuni continui (oggi Forte) e scelte offensive in panchina (alias alternative alla punta titolare) ridotte all'osso.
