Assenze pesanti a Palazzo degli Elefanti

Continua il tira e molla tra Di Grazia e la società

Continua il tira e molla tra Di Grazia e la società 

Su 33 sotto contratto, presenti soltanto in 23 alla cerimonia. Fa rumore l’assenza di Di Grazia, anche Fornito tra gli epurati.

Stamane, a Palazzo degli Elefanti, alla presenza del sindaco di Catania Salvo Pogliese e dell’assessore allo sport Sergio Parisi, si è svolta la cerimonia di presentazione della squadra etnea che si sta preparando alla stagione agonistica 2018/19. Oltre agli interventi delle cariche istituzionali, si sono registrati quelli del presidente della società rossazzurra Davide Franco e dell’ad Pietro Lo Monaco. Insieme ai componenti dell’organico, sono stati presentati anche mister Sottil ed il suo staff tecnico, nonché lo staff sanitario.
Dei 33 giocatori sotto contratto, soltanto in 23 hanno partecipato alla presentazione. Riportiamo l’elenco suddiviso per ruoli:

PORTIERI: Pisseri, Fabiani.
DIFENSORI: Calapai, Blondett, Aya, Lovric, Silvestri, Bonaccorsi, Ciancio.
CENTROCAMPISTI: Bucolo, Biagianti, G.Rizzo, Angiulli, Lodi, Llama, Manneh.
ATTACCANTI: Barisic, Rossetti, Vassallo, Brodic, Mujkic, Marotta, Curiale.

Rossetti, Bonaccorsi e Mujkic, bella attestazione ma sarà difficile trovare spazio
Osservando attentamente i “convocati” scorgiamo almeno una ventina di nomi che rientrano a pieno titolo nel progetto tecnico della prossima stagione. Ad essi sono stati aggiunti a sorpresa – tenendo conto di alcune esclusioni eccellenti sulle quali torniamo dopo – tre giovani rispetto ai quali non può dirsi certo che faranno parte dell’organico della prima squadra.
In primo luogo Mattia Rossetti, che al momento sembra chiuso da una concorrenza fin troppo spietata nel settore degli esterni offensivi (che vanta Barisic e Vassallo sulla fascia destra e Llama e Manneh sulla corsia mancina, in attesa di sviluppi sul fronte Di Grazia). Il campano è all’ultimo anno di contratto e in assenza di rinnovo potrebbe essere ceduto definitivamente, a meno che Sottil non decida di concedergli una chance.
In secondo luogo Samuele Bonaccorsi, l’unico dei “cavallini di ritorno” del settore giovanile ad essere stato premiato con il coinvolgimento nella presentazione. Anche lui, però, difficilmente potrà trovare spazio in una zona del campo (quella presidiata dai centrali difensivi) che al momento è occupata dai più esperti Aya, Silvestri, Blondett e Lovric, in attesa che arrivi un ulteriore rinforzo di piede mancino. Per lui sembra più probabile una nuova esperienza in prestito.
Infine, il giovanissimo Adis Mujkic, classe 2000, destinato alla maggiore squadra giovanile (che parteciperà al torneo Berretti, o, in caso di ripescaggio in Serie B, al campionato Primavera 2).
La presenza all’evento di stamane rappresenta comunque un’attestazione di stima della società nei loro confronti.

Prosegue il “caso Di Grazia”. Fornito si aggiunge alla lista degli epurati
Come già sottolineato, mancano all’appello dieci giocatori che in questi giorni stanno lavorando insieme ai compagni nel ritiro di Torre del Grifo agli ordini di Andrea Sottil.
Un primo gruppo è composto da elementi della prima squadra che sembrano non rientrare nei piani. Per alcuni di loro l’esclusione è stata già resa palese da dichiarazioni dell’ad Lo Monaco e del ds Argurio: si tratta, in particolare, di Marchese, Caccetta, Pozzebon e Ripa.
Ad essi si aggiungono Fornito e Di Grazia. Il centrocampista ex Cosenza e Messina non è stato mai citato dai dirigenti come possibile giocatore in uscita, ma anche in questo caso la concorrenza nel ruolo e l’assenza alla presentazione appaiono come due indizi già idonei a formare la prova di una sua imminente partenza. Discorso diverso per quanto concerne Di Grazia. A più riprese (da ultimo ieri, in occasione della conferenza di presentazione di Marotta ed Angiulli), Pietro Lo Monaco ha ribadito la linea societaria: se il ragazzo non rinnova, è destinato a trascorrere in tribuna l’intero ultimo anno di contratto che lo lega a via Magenta. La mancata convocazione all’evento odierno appare come l’ennesimo segnale di ostilità lanciato verso l’entourage del giocatore.
Gli altri quattro assenti sono Biancola, Schisciano, Alessio Rizzo e Graziano, tutti prodotti del settore giovanile rientrati dai rispettivi prestiti in Serie D, che stanno proficuamente lavorando in ritiro, ma che con ogni probabilità saranno ceduti nuovamente a titolo temporaneo in club di Serie C o Serie D.