Andria-Catania: le pagelle rossazzurre

Ripa, una quinta rete stagionale che vale un tesoro...

Ripa, una quinta rete stagionale che vale un tesoro...  

Le valutazioni riportate dai rossazzurri al termine della gara contro i pugliesi di mister Papagni.

PISSERI voto 6,5: Quasi mai impegnato nel primo tempo, si produce in un paio di interventi molto difficili nel finale, soprattutto sul neontrato Longo. Dopo i piccoli tentennamenti della partita interna con la Virtus, una prestazione che ne conferma le qualità di assoluto mattatore della categoria.

AYA voto 6,5: Lucarelli aveva intenzione di preservarlo, vista la diffida, in previsione del difficile match interno con il Cosenza, considerate le precipue caratteristiche degli avanti calabresi. Purtroppo, l’infortunio muscolare di Bogdan nel riscaldamento fa sì che il centrale ex andriese debba fare gli straordinari. Prestazione sicura, mai in affanno, da dominatore dell’area di rigore .

TEDESCHI voto 6:Qualche piccola imprecisione nella prima frazione, ma tutto sommato impermeabile come il resto del reparto arretrato rossazzurro. Quasi imbattibile nel gioco aereo.

BLONDETT voto 7: Ottima prestazione del centrale ex cosentino, quasi mai impiegato in stagione a causa di un serio infortunio. Sfiora il gol in ben due occasioni nella prima frazione, per poi dimostrarsi insuperabile nell’uno contro uno anche quando nel finale di gara viene inserita la principale “bocca da fuoco” biancazzurra, Scaringella.

ESPOSITO voto 6: Presidia la corsia destra con attenzione, senza tuttavia spingersi con particolare frequenza in avanti. Più intraprendente, come tutta la squadra, nella ripresa.
dal 85’SEMENZATO voto s.v.: Non giudicabile.

BIAGIANTI voto 6: Non è nelle migliori condizioni e lo si sa. Cerca di contribuire alla causa con il solito sacrificio in fase di copertura, ma si vede che non ha ancora la “gamba” per prodursi negli inserimenti che sarebbero richiesti dal 3-5-2 di Lucarelli. Esce stremato.
dal 62’RIZZO voto 6,5: Altra buona prestazione dell’ex salernitano che entra in mezzo a dare sostanza e gamba alla manovra etnea. Interessanti anche alcuni suoi inserimenti in zona avanzata. Un mediano di sicuro affidamento.

LODI voto 7: Di default, sempre tra i migliori. È la “luce” che si accende anche quando la squadra non gira e non produce gioco offensivo. I suoi calci piazzati sono sempre un pericolo per gli avversari, come dimostrato dalle due uniche occasioni prodotte nel primo tempo, non finalizzate da Blondett.

FORNITO voto 6: Buona prestazione in fase dinamica. Fornisce il suo contributo quando c’è da chiudere e randellare, non disdegnando talora qualche sporadico inserimento. Anche lui esce dal campo dopo aver abbondantemente sudato la maglia.
dal 76’MAZZARANI voto 7: Entra e mette dentro, con estrema freddezza, il grande assist di Porcino. La sua qualità, quando l’avversario è stanco, paga sempre tantissimo...

PORCINO voto 7,5: Che il giovane esterno sinistro ex reggino fosse un potenziale “crac” per la categoria lo si sapeva. Che potesse dimostrarsi così decisivo fin dalla prima apparizione in maglia rossazzurra (complice l’indisponibilità di Marchese), dopo appena un paio di allenamenti con i compagni, era meno prevedibile. Dopo un primo tempo di studio, comincia a macinare chilometri sulla fascia mancina, fornendo i due assist decisivi (un cross al bacio per Ripa e una verticalizzazione illuminante per il subentrato Mazzarani). Se il buongiorno si vede dal mattino...

RIPA voto 7: Prima frazione in sofferenza, considerato che il Catania fa fatica a venir fuori in fraseggio in mediana e a fornire palle giocabili alle punte. Tuttavia, alla prima occasione, la butta dentro di testa, da attaccante di categoria. Ciò che, principalmente, gli si chiede. Quinta rete stagionale, si comincia a riveder le stelle...
dal 76’BARISIC voto 6: Contribuisce a tener su il pallone.

CURIALE voto 5,5: Rientra dalla squalifica e cerca di farsi vedere con alcuni scatti a tagliare che potenzialmente potrebbero mettere in ambasce la difesa di casa, qualora venissero premiati da assist adeguati. Nella ripresa, come accaduto a Lecce, non chiude il match (meno male che poi ci pensa Mazzarani), fallendo una facile palla gol a tu per tu con Cilli. Da lui ci si aspetta qualcosa in più.

LUCARELLI voto 7: Privo di giocatori fondamentali come Bogdan, Marchese, Russotto e Caccavallo, presenta l’unica “versione” di Catania possibile, il classico 3-5-2 da trasferta, ottenendo il giusto premio. Primo tempo di studio, ripresa chirurgica, impreziosita anche da cambi azzeccati (Mazzarani in primis). Ottava vittoria in trasferta, a un passo dal record di Pasquale Marino nell’anno della promozione in Serie A. Assai significativo.

ANDRIA voto 5,5: Contro il Catania può solo correre e sperare. Riesce in questa tattica nel primo tempo, dove non tira mai in porta, ma viene punito nella ripresa, quando la forza del pressing, naturalmente, si riduce. Troppa differenza tecnica, non sono queste le partite dove trovare i punti salvezza.

ARBITRO FIORINI DI FROSINONE voto 6: Direzione di gara sufficiente. Giuste le ammonizioni comminate e l’espulsione affibbiata ad Alessio Esposito per un duro fallo sull’omonimo del Catania. Gara abbastanza facile che si incanala in modo alquanto tranquillo nella ripresa.