Allievi Nazionali, "derby dei vulcani" al Napoli
- di Vincenzo La Corte
- 20 Oct 2014 3:15
Roberto Marino, centrocampista catanese classe '98, vice-capitano della squadra degli allievi Nazionali
Il Catania a sprazzi, azzurrini più forti in attacco. Biondi nel finale evita il raddoppio napoletano.
A Torre del Grifo, nella gara valida per la sesta giornata del campionato Allievi Nazionali Girone C, gli azzurrini del Napoli hanno la meglio - seppur di misura - sui pari età rossazzurri, mettendo a segno un importante colpaccio esterno grazie alla rete decisiva di Procida nel primo tempo. Il Catania, che occupava la parte centrale della classifica a quota 5 punti, viene adesso relegata in terzultima posizione in compagnia di Virtus Lanciano e Bari, sorpassato da Frosinone e Perugia che realizzano entrambe l'intera posta a disposizione. I napoletani, che provenivano invece dallo scialbo pareggio casalingo contro il Crotone, riprendono subito il loro cammino che li porta a confermare la terza posizione in classifica a quota 10 punti in condominio con la Lazio, subito dietro Roma e il sorprendente Avellino.
Il Catania schiera in campo i tre ragazzi reduci dalla convocazione in Primavera per la gara di Livorno, Marino, Rescigno, Biancola, inoltre lancia il giovane attaccante slovacco Lubdomir Tupta, classe '98, Under 17, vincitore con l'Under 16 del torneo internazionale Frenz per gli anni 2013 e 2014, parimenti al titolo di migliore giocatore del torneo e miglior realizzatore. Al fianco della punta slovacca c'è Giacomo Graziano, unico '99 a partire da titolare, assente invece l'altro '99 Riccardo Conte, maggior realizzatore della squadra con 2 reti, prelevato lo scorso agosto dall'Ischia Isola Verde. Nelle file degli azzurrini, invece, schierati due '99, il difensore Riccio ed il centrocampista Passeri.
Battono i rossazzurri, ma sono i napoletani (in maglia bianca) a cogliere la prima occasione dopo 4 minuti, tiro al volo di Passeri che si perde alto sopra la traversa. Fronte alternato, un minuto dopo replica il Catania con la discesa pericolosa palla al piede dell'esordiente Tupta, ma la difesa azzurra disimpegna bene sullo slovacco. Al 13‘ ed al 14' è Marino a provare la botta da fuori area ma la traiettoria di entrambi i tiri si spegne alta sopra la traversa. Replicano i napoletani con l'assist di Otranto, il suggerimento viene però sprecato da Riccio che perde l’attimo giusto per tirare a rete sbagliando l’aggancio. Squadre lunghe, spesso gli attaccanti sgomitano per trovare la strada del gol, ma le difese hanno la meglio. Al 24' il gol del Napoli, sugli sviluppi di un' azione combinata che coinvolge tutto il tridente, dal tiro di Farina respinto da Biondi, al mancato colpo di testa di Negro che non ci arriva, a quello invece risolutivo di Procida, che non può sbagliare ad insaccare nell'angolo alla destra di Biondi. Esce Farina, sostituito da Cioffi, che si infortuna a causa del tiro nell'azione culminata poi nel gol del compagno. Napoli sempre più aggressivo, Catania poco lucido che aspetta tempi migliori. Un vero assalto sotto i tiri di Spavone e Otranto prima, entrambi rimpallati dalla difesa catanese, poi è Luise a concludere verso la porta ma il pallone non impensierisce Biondi. Alla mezz'ora finalmente il Catania esce dalla propria metà campo, è Graziano ad involarsi verso la porta difesa da Ferrara, il difensore ci mette un piede e l'attaccante rovina in terra reclamando, ma l'arbitro lo invita ad alzarsi. Ci prova ancora il Catania al 35' ed al 36' prima con la punizione di Rizzo bloccata in presa alta da Ferrara, poi ancora con Graziano che lascia partire una conclusione dal limite dell'area che si spegne leggermente fuori lo specchio della porta azzurra. Nei minuti di recupero (due quelli concessi dal Sig. Rutella) sono ancora gli azzurri a cercare il gol con Procida il cui tiro lambisce il palo della porta dei rossazzurri.
Riparte la gara, sempre giocata con vivacità, che vede ancora gli azzurri spingere con più decisione verso l'area del Catania, guadagnando la punizione tirata da D'Ignazio con Biondi che blocca la minaccia, ed ancora la violenta conclusione del pericolosissimo Procida che lambisce il palo. Trova forza e risorse per reagire il Catania poco prima del ventesimo, quando il capitano Maccioni si invola sull’out sinistro seminando due avversari ed effettuando un pericoloso cross che i compagni non raccolgono, poi ci prova Rizzo che calcia però alto sopra la traversa. Poi è tutto un soliloquio dei ragazzi del Napoli, cominciano a fioccare le sostituzioni da entrambe le panchine, ma la solfa non cambia. Amabile e Spavone tirano rispettivamente fuori ed alto, ci riprova lo stesso Amabile al 31' ma Biondi è attento. Al 37' è Russo a scendere palla al piede ma viene chiuso prima del tiro dall’intervento di Biancola. Un minuto e di nuovo il Napoli è in area avversaria, Amabile vicinissimo al raddoppio fa gridare al gol i sostenitori napoletani presenti sugli spalti ma Biondi con un balzo para la sua conclusione. Ancora il tempo di un'altra discesa, Marotta conclude con un rasoterra ad un metro dal portiere ma Biondi, migliore in campo, ci mette ancora una pezza sventando con un piede. Sono 4 i minuti di recupero concessi dall'arbitro, poi portati a 5 perchè al 42' mister Liguori si fa espellere per proteste sugli sviluppi di una punizione concessa ai rossazzurri. Non ci sono altri spunti, al 45' il triplice fischio e finisce 0-1 in favore dei campani.
Campionato Allievi Nazionali Professionisti Serie A e B - Girone C
19/10/2014 - 6^ giornata di andata
Catania - Napoli 0-1
Marcatore: pt24' Procida
CATANIA (4-4-2): 1 Biondi C.; 2 Santitto, 6 Biancola, 5 Rescigno, 3 Dadone B.; 8 Schisciano (st14' 15 Di Grazia), 4 Marino (VK)(st24' 20 Biondi K.), 10 Maccioni (K), 7 Rizzo (st20' 17 Ferraù); 9 Tupta, 11 Graziano (st11' 18 Fulvi). A disposizione: 12 Spataro, 13 Vittorio, 14 Longo, 16 Spampinato, 19 Napolitano. Allenatore: Suriano.
NAPOLI (4-3-3): 1 Ferrara; 2 Luise (st42' 13 Esposito), 5 Schiavi, 6 Riccio, 3 D’Ignazio (VK); 10 Spavone, 4 Otranto (K), 8 Passeri (st1'16 Amabile); 7 Farina (pt26' 19 Cioffi)(st1' 18 Russo), 9 Negro (st26' 20 Marotta), 11 Procida (st24' Nocerino). A disposizione: 12 Schaeper, 14 Acampora, 15 Donnarumma. Allenatore: Liguori.
Arbitro: Rutella di Enna
Assistenti: Polignano e Cicero (Acireale/Catania)
Ammonito: st12' Marino
Note: st 42'espulso mister Liguori per proteste.
Recuperi: pt 2' - st 5'
Il Catania schiera in campo i tre ragazzi reduci dalla convocazione in Primavera per la gara di Livorno, Marino, Rescigno, Biancola, inoltre lancia il giovane attaccante slovacco Lubdomir Tupta, classe '98, Under 17, vincitore con l'Under 16 del torneo internazionale Frenz per gli anni 2013 e 2014, parimenti al titolo di migliore giocatore del torneo e miglior realizzatore. Al fianco della punta slovacca c'è Giacomo Graziano, unico '99 a partire da titolare, assente invece l'altro '99 Riccardo Conte, maggior realizzatore della squadra con 2 reti, prelevato lo scorso agosto dall'Ischia Isola Verde. Nelle file degli azzurrini, invece, schierati due '99, il difensore Riccio ed il centrocampista Passeri.
Battono i rossazzurri, ma sono i napoletani (in maglia bianca) a cogliere la prima occasione dopo 4 minuti, tiro al volo di Passeri che si perde alto sopra la traversa. Fronte alternato, un minuto dopo replica il Catania con la discesa pericolosa palla al piede dell'esordiente Tupta, ma la difesa azzurra disimpegna bene sullo slovacco. Al 13‘ ed al 14' è Marino a provare la botta da fuori area ma la traiettoria di entrambi i tiri si spegne alta sopra la traversa. Replicano i napoletani con l'assist di Otranto, il suggerimento viene però sprecato da Riccio che perde l’attimo giusto per tirare a rete sbagliando l’aggancio. Squadre lunghe, spesso gli attaccanti sgomitano per trovare la strada del gol, ma le difese hanno la meglio. Al 24' il gol del Napoli, sugli sviluppi di un' azione combinata che coinvolge tutto il tridente, dal tiro di Farina respinto da Biondi, al mancato colpo di testa di Negro che non ci arriva, a quello invece risolutivo di Procida, che non può sbagliare ad insaccare nell'angolo alla destra di Biondi. Esce Farina, sostituito da Cioffi, che si infortuna a causa del tiro nell'azione culminata poi nel gol del compagno. Napoli sempre più aggressivo, Catania poco lucido che aspetta tempi migliori. Un vero assalto sotto i tiri di Spavone e Otranto prima, entrambi rimpallati dalla difesa catanese, poi è Luise a concludere verso la porta ma il pallone non impensierisce Biondi. Alla mezz'ora finalmente il Catania esce dalla propria metà campo, è Graziano ad involarsi verso la porta difesa da Ferrara, il difensore ci mette un piede e l'attaccante rovina in terra reclamando, ma l'arbitro lo invita ad alzarsi. Ci prova ancora il Catania al 35' ed al 36' prima con la punizione di Rizzo bloccata in presa alta da Ferrara, poi ancora con Graziano che lascia partire una conclusione dal limite dell'area che si spegne leggermente fuori lo specchio della porta azzurra. Nei minuti di recupero (due quelli concessi dal Sig. Rutella) sono ancora gli azzurri a cercare il gol con Procida il cui tiro lambisce il palo della porta dei rossazzurri.
Riparte la gara, sempre giocata con vivacità, che vede ancora gli azzurri spingere con più decisione verso l'area del Catania, guadagnando la punizione tirata da D'Ignazio con Biondi che blocca la minaccia, ed ancora la violenta conclusione del pericolosissimo Procida che lambisce il palo. Trova forza e risorse per reagire il Catania poco prima del ventesimo, quando il capitano Maccioni si invola sull’out sinistro seminando due avversari ed effettuando un pericoloso cross che i compagni non raccolgono, poi ci prova Rizzo che calcia però alto sopra la traversa. Poi è tutto un soliloquio dei ragazzi del Napoli, cominciano a fioccare le sostituzioni da entrambe le panchine, ma la solfa non cambia. Amabile e Spavone tirano rispettivamente fuori ed alto, ci riprova lo stesso Amabile al 31' ma Biondi è attento. Al 37' è Russo a scendere palla al piede ma viene chiuso prima del tiro dall’intervento di Biancola. Un minuto e di nuovo il Napoli è in area avversaria, Amabile vicinissimo al raddoppio fa gridare al gol i sostenitori napoletani presenti sugli spalti ma Biondi con un balzo para la sua conclusione. Ancora il tempo di un'altra discesa, Marotta conclude con un rasoterra ad un metro dal portiere ma Biondi, migliore in campo, ci mette ancora una pezza sventando con un piede. Sono 4 i minuti di recupero concessi dall'arbitro, poi portati a 5 perchè al 42' mister Liguori si fa espellere per proteste sugli sviluppi di una punizione concessa ai rossazzurri. Non ci sono altri spunti, al 45' il triplice fischio e finisce 0-1 in favore dei campani.
Campionato Allievi Nazionali Professionisti Serie A e B - Girone C
19/10/2014 - 6^ giornata di andata
Catania - Napoli 0-1
Marcatore: pt24' Procida
CATANIA (4-4-2): 1 Biondi C.; 2 Santitto, 6 Biancola, 5 Rescigno, 3 Dadone B.; 8 Schisciano (st14' 15 Di Grazia), 4 Marino (VK)(st24' 20 Biondi K.), 10 Maccioni (K), 7 Rizzo (st20' 17 Ferraù); 9 Tupta, 11 Graziano (st11' 18 Fulvi). A disposizione: 12 Spataro, 13 Vittorio, 14 Longo, 16 Spampinato, 19 Napolitano. Allenatore: Suriano.
NAPOLI (4-3-3): 1 Ferrara; 2 Luise (st42' 13 Esposito), 5 Schiavi, 6 Riccio, 3 D’Ignazio (VK); 10 Spavone, 4 Otranto (K), 8 Passeri (st1'16 Amabile); 7 Farina (pt26' 19 Cioffi)(st1' 18 Russo), 9 Negro (st26' 20 Marotta), 11 Procida (st24' Nocerino). A disposizione: 12 Schaeper, 14 Acampora, 15 Donnarumma. Allenatore: Liguori.
Arbitro: Rutella di Enna
Assistenti: Polignano e Cicero (Acireale/Catania)
Ammonito: st12' Marino
Note: st 42'espulso mister Liguori per proteste.
Recuperi: pt 2' - st 5'
