Allievi, Catania e Pescara pari a TdG
- di Vincenzo La Corte
- 05 May 2014 7:35
Roberto Marino, centrocampista classe '98, autore dell'ultimo gol della stagione.
Rossazzurri in vantaggio grazie a Marino. Dopo il pari, Biondi para un rigore, salvando il risultato.
A Torre del Grifo, Catania e Pescara si dividono la posta nell'ultima gara del Campionato Allievi Professionisti Serie A e B. Catania e Pescara, comunque, con gli abruzzesi matematicamente certi dell’accesso ai play off, danno vita ad una bella gara, sempre improntata alla ricerca della vittoria dall'una e dall'altra parte.
Inizio vivace da parte dei rossazzurri che già al 12° possono esultare per il vantaggio. Difesa del Pescara un pò in bambola, Maccioni apre un'autostrada per Marino che si presenta davanti al portiere Calore, lo supera in velocità e realizza il gol dell'1-0. I giovani "Delfini" non demordono e cominciano il pressing a testa bassa per arrivare quanto prima al pareggio e i difensori rossazzurri hanno il loro bel da fare. In effetti, quando mancano pochi secondi alla mezz'ora, Di Rocco, il migliore dei suoi insieme a Testi fino a quel momento, riporta la gara sulla parità. La difesa rossazzurra si attarda in una copertura e Di Rocco trova un corridoio libero per tirare davanti a Biondi, che intuisce ma non può trattenere il pallone dell'1-1. Negli ultimi dieci minuti i rossazzurri tentano di riprendere il pallino del gioco con azioni eleganti e ben manovrate. Di Carlo scarica rapidamente su Maccioni che vede libero Cozza, tiro a giro di poco alto sulla traversa. Un minuto dopo identico canovaccio, la difesa avversaria si salva in angolo. Poi due azioni di Marino, autore del gol, nella prima crossa dalla destra per Santitto che al volo spedisce alto, la seconda, dal lato opposto, non sortisce effetto alcuno.
Partono nuovamente forti nella ripresa quelli del Pescara, al 3° Napoli inciampando tocca Testi, che rovina a terra in piena area. Il Sig. Fichera addita senza tentennamenti il dischetto, con il rigore calciato da Guerra. Ma Biondi, a sugello di un'importante stagione di crescita per il giovane Christian, catanese classe '98, intuisce tutto e si distende verso il palo sinistro, bloccando il pallone in due tempi e salvando il Catania da un'immeritata sconfitta.
Le occasioni da gol fioccano ancora numerose per entrambe le squadre, gli attaccanti ben supportati dai rispettivi centrocampisti non riescono però a sorprendere le difese avversarie ben disposte in campo. Fulvi protagonista di due discese velocissime sulla destra, ma Di Carlo prima e Santitto dopo non arrivano all'appuntamento col pallone. Poi è Rizzo al centro dell'area a farsi anticipare col piede da Calore. Ancora una bella azione manovrata del Catania vede partecipare Rizzo, Maccioni, Santitto e ancora Maccioni il cui tiro, ribattuto, carambola in corner. All'ultimo minuto di recupero una punizione diretta di Ventola viene facilmente addomesticata da Dovara.
Tabellino
Catania – Pescara 1-1
Reti: 12° pt Marino (C), 29° pt Di Rocco (P)
Catania (4-3-3): 1 Biondi (34°st 12 Dovara); 2 Santitto, 5 Napoli (K), 6 Alosi (10°st 14 Vittorio), 3 Cerra (16°st 13 Schisciano); 10 Cozza (1°st 19 Santamaria), 4 Ferraù (20°st 20 Spampinato), 8 Marino (29°st 16 Rizzo); 7 Fulvi, 11 Maccioni, 9 Di Carlo (16°st 17 Di Mauro ). A disposizione: 15 Liuzzo Scorpo, 18 Musumeci. Allenatore: Raciti.
Pescara (4-3-3): 1 Calore; 2 Ventola (K), 5 Milillo, 6 Vitturini, 3 Sene Pape (20°st 16 Di Rosa); 8 Di Cerchio (10°st 18 Iorio), 4 Di Battista (5°st 15 Orlando), 10 Di Pinto (34°st 13 Maloku); 7 Di Rocco, 9 Testi (20°st 17 Sardella), 11 Guerra (16°st 19 De Cinque). A disposizione: 12 Liotti, 14 Di Sabatino. Allenatore: Iervese.
Arbitro: Sig. Fichera di Catania.
Assistenti: Sig.ra Anastasi e Sig. Testaì, entrambi di Catania.
Ammoniti: Napoli e Spampinato (C).
CLASSIFICA FINALE
Roma 67 e Palermo 58 (qualificate alla Final Eight), Lazio 55, Fiorentina 48 e Pescara 42 (qualificate ai Play-off), Juve Stabia 38, Napoli 35, Latina 32, Catania 29, Avellino 23, Crotone 23, Reggina 20, Bari 19, Trapani 13.
CLASSIFICA MARCATORI
23 RETI: Calì (Roma)
16 RETI: Bonfiglio (Palermo)
12 RETI: Lopez (Bari), Collarino (Lazio)
...
7 RETI: Di Carlo (Catania)
3 RETI: Liuzzo Scorpo (Catania)
2 RETI: Battaglia, Di Mauro, Maccioni, Marino, Vittorio (Catania)
1 RETE: Ferraù, Gennaro, Musumeci, Napoli, Rescigno (Catania)
Inizio vivace da parte dei rossazzurri che già al 12° possono esultare per il vantaggio. Difesa del Pescara un pò in bambola, Maccioni apre un'autostrada per Marino che si presenta davanti al portiere Calore, lo supera in velocità e realizza il gol dell'1-0. I giovani "Delfini" non demordono e cominciano il pressing a testa bassa per arrivare quanto prima al pareggio e i difensori rossazzurri hanno il loro bel da fare. In effetti, quando mancano pochi secondi alla mezz'ora, Di Rocco, il migliore dei suoi insieme a Testi fino a quel momento, riporta la gara sulla parità. La difesa rossazzurra si attarda in una copertura e Di Rocco trova un corridoio libero per tirare davanti a Biondi, che intuisce ma non può trattenere il pallone dell'1-1. Negli ultimi dieci minuti i rossazzurri tentano di riprendere il pallino del gioco con azioni eleganti e ben manovrate. Di Carlo scarica rapidamente su Maccioni che vede libero Cozza, tiro a giro di poco alto sulla traversa. Un minuto dopo identico canovaccio, la difesa avversaria si salva in angolo. Poi due azioni di Marino, autore del gol, nella prima crossa dalla destra per Santitto che al volo spedisce alto, la seconda, dal lato opposto, non sortisce effetto alcuno.
Partono nuovamente forti nella ripresa quelli del Pescara, al 3° Napoli inciampando tocca Testi, che rovina a terra in piena area. Il Sig. Fichera addita senza tentennamenti il dischetto, con il rigore calciato da Guerra. Ma Biondi, a sugello di un'importante stagione di crescita per il giovane Christian, catanese classe '98, intuisce tutto e si distende verso il palo sinistro, bloccando il pallone in due tempi e salvando il Catania da un'immeritata sconfitta.
Christian Biondi, catanese classe '98, portiere degli Allievi Nazionali.
Le occasioni da gol fioccano ancora numerose per entrambe le squadre, gli attaccanti ben supportati dai rispettivi centrocampisti non riescono però a sorprendere le difese avversarie ben disposte in campo. Fulvi protagonista di due discese velocissime sulla destra, ma Di Carlo prima e Santitto dopo non arrivano all'appuntamento col pallone. Poi è Rizzo al centro dell'area a farsi anticipare col piede da Calore. Ancora una bella azione manovrata del Catania vede partecipare Rizzo, Maccioni, Santitto e ancora Maccioni il cui tiro, ribattuto, carambola in corner. All'ultimo minuto di recupero una punizione diretta di Ventola viene facilmente addomesticata da Dovara.
Tabellino
Catania – Pescara 1-1
Reti: 12° pt Marino (C), 29° pt Di Rocco (P)
Catania (4-3-3): 1 Biondi (34°st 12 Dovara); 2 Santitto, 5 Napoli (K), 6 Alosi (10°st 14 Vittorio), 3 Cerra (16°st 13 Schisciano); 10 Cozza (1°st 19 Santamaria), 4 Ferraù (20°st 20 Spampinato), 8 Marino (29°st 16 Rizzo); 7 Fulvi, 11 Maccioni, 9 Di Carlo (16°st 17 Di Mauro ). A disposizione: 15 Liuzzo Scorpo, 18 Musumeci. Allenatore: Raciti.
Pescara (4-3-3): 1 Calore; 2 Ventola (K), 5 Milillo, 6 Vitturini, 3 Sene Pape (20°st 16 Di Rosa); 8 Di Cerchio (10°st 18 Iorio), 4 Di Battista (5°st 15 Orlando), 10 Di Pinto (34°st 13 Maloku); 7 Di Rocco, 9 Testi (20°st 17 Sardella), 11 Guerra (16°st 19 De Cinque). A disposizione: 12 Liotti, 14 Di Sabatino. Allenatore: Iervese.
Arbitro: Sig. Fichera di Catania.
Assistenti: Sig.ra Anastasi e Sig. Testaì, entrambi di Catania.
Ammoniti: Napoli e Spampinato (C).
CLASSIFICA FINALE
Roma 67 e Palermo 58 (qualificate alla Final Eight), Lazio 55, Fiorentina 48 e Pescara 42 (qualificate ai Play-off), Juve Stabia 38, Napoli 35, Latina 32, Catania 29, Avellino 23, Crotone 23, Reggina 20, Bari 19, Trapani 13.
CLASSIFICA MARCATORI
23 RETI: Calì (Roma)
16 RETI: Bonfiglio (Palermo)
12 RETI: Lopez (Bari), Collarino (Lazio)
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7 RETI: Di Carlo (Catania)
3 RETI: Liuzzo Scorpo (Catania)
2 RETI: Battaglia, Di Mauro, Maccioni, Marino, Vittorio (Catania)
1 RETE: Ferraù, Gennaro, Musumeci, Napoli, Rescigno (Catania)
