AZ Picerno-Catania 1-2: le pagelle dei rossazzurri

Alessio Curcio, match-winner al

Alessio Curcio, match-winner al "Viviani" 

Le valutazioni riportate dagli etnei al termine della vittoriosa trasferta di Potenza

FURLAN voto 6: Al quinto para in due tempi la conclusione velenosa di Pitarresi. Nulla può, al 17’, in occasione del tocco sotto di Santaniello che vale il momentaneo 1-0 picernesi e che arresta a quota 312 minuti la sua imbattibilità. A parte questi due episodi non viene mai chiamato seriamente in causa dai lucani.

CALAPAI voto 6,5: Tolti i primi quindici minuti, nei quali becca un giallo dopo appena 4’ (che gli farà saltare la gara con la Vibonese per squalifica), il numero 26 rossazzurro disputa un match più che positivo. Cresce alla distanza, facendosi apprezzare nella ripresa in un paio di incursioni nella metà campo lucana.

MBENDE voto 6,5: Si perde Santaniello in occasione del momentaneo 1 a 0, facendosi bruciare sul tempo dall’inserimento del bomber di casa. Entra in occasione dei primi due gol del Catania con due inserimenti in area avversaria. Nella ripresa indossa nuovamente i panni del muro invalicabile.

SILVESTRI voto 7:Con Cecconi dà vita ad un duello, a tratti anche spigoloso, che risolve a suo favore grazie a una buona dose di mestiere e personalità. Suo l’assist per Curcio che vale il momentaneo 1-1. Sbaglia poco o nulla.

PINTO voto 7: Sta bene e si vede. Spinge con insistenza sulla sinistra dall’inizio alla fine, confermando di attraversare un’ottima condizione fisica e una rinnovata fiducia nei propri mezzi. Inesauribile.

RIZZO voto 7: Al rientro dopo aver saltato la Ternana per squalifica, in virtù del “rosso” rimediato con la Reggina, il centrocampista peloritano disputa una gara di sostanza e tatticamente disciplinata.

BIAGIANTI voto 6: Prestazione sufficiente per il capitano, giunto alla presenza ufficiale numero 280 con la maglia rossazzurra. Sfiora il gol al 16’ della ripresa, ma la sua conclusione di prima intenzione, scagliata da posizione vantaggiosa, si perde alta oltre la traversa della porta lucana.
dal 29’ stSALANDRIA voto 6: In campo negli ultimi venti minuti, recupero compreso, per far rifiatare Biagianti. Fa il suo.

CAPANNI voto 6,5: Al debutto dal primo minuto il giovane scuola Milan si fa notare a fiammate, dimostrando di avere personalità anche nel provare a saltare l’uomo. Dai suoi piedi nasce l’azione dell’1-1. In crescita.
dal 15’ stWELBECK voto 6: Si guadagna la pagnotta facendo densità in mediana a protezione di difesa e risultato. Altra mezzoretta in campo in funzione del raggiungimento della condizione migliore.

BIONDI voto 6: Corre come un forsennato lungo la trequarti lucana. Gara dispendiosa, di sostanza, più da mezzala che da trequartista.
dal 15’ stESPOSITO voto 6,5: Il suo ingresso cementa la retroguardia etnea. Centrale, fra Mbende e Silvestri, sbroglia con puntualità un paio di situazioni intricate, su tutte la conclusione a botta sicura di Nappello a due minuti dal gong.

DI MOLFETTA voto 6: Si guadagna il calcio di rigore dal quale nasce il gol del sorpasso. Parte come trequartista, termina come seconda punta. Gara sufficiente, anche se manca quel qualcosa in più…
dal 39’ stMAZZARANI s.v. Pochi minuti per dare un giudizio.

CURCIO voto 8: L’uomo partita. Un po’ falso nueve, un po’ trequartista, un po’ prima punta. Dei quattro davanti del ‘4-2-fantasia’ imbastito da mister Lucarelli è quello che dà meno punti di riferimenti. Segna il primo gol da bomber, trasforma il calcio di rigore con estrema freddezza. E non è ancora al top della forma…
dal 15’ stBELECK voto 5,5: Qualche passettino indietro rispetto alle ultime giornate. Entra per far ‘salire’ la squadra, ma ci riesce raramente.

LUCARELLI voto 7: Pronti via, nella fase di riscaldamento, è costretto a rinunciare a Barisic (risentimento muscolare) aprendo di conseguenza al ‘4-2-fantasia’ privo di un vero riferimento offensivo. Alla partenza in sordina dei suoi fa seguito una reazione convincente e determinata che sfocia nell’uno due micidiale, fra il 37’ e il 41’ del primo tempo, che ribalta lo svantaggio iniziale. Nella ripresa, blinda il vantaggio passando al 3-5-2, lasciando il pallino del gioco (forse anche eccessivamente) ai padroni di casa. Ne viene fuori una gara con pochi fronzoli, tanta sostanza, il quarto risultato utile di fila in campionato, la terza vittoria in trasferta (seconda consecutiva dopo Castellammare di Stabia) e un +12 sulla zona play-out che vale il raggiungimento della salvezza…

AZ PICERNO voto 6: Nonostante la sconfitta la formazione di Mimmo Giacomarro (siciliano di Marsala) dimostra di essere in salute e di aver le carte in regola per raggiungere il traguardo della salvezza diretta. Squadra che gioca a memoria, ostica per qualsiasi avversario.

ARBITRO MARANESI voto 6: Direzione di gara senza grosse sbavature. Da rivedere l’intervento scorretto su Biondi, al 20’ del primo tempo, che finisce a terra in area lucana. Pochi dubbi sull’assegnazione del rigore per il fallo subito da Di Molfetta. Corretta ed equa la distribuzione dei cartellini. Il fischietto di Ciampino si conferma portafortuna per i rossazzurri. Terzo successo per 2 a 1 dopo quelli conseguiti con Sicula Leonzio e nella scorsa stagione a Rende.