E' stato presentato stamane in Sala Conferenze a Torre del Grifo il neo rossazzurro Matteo Pisseri. Il portiere parmense che difenderà la porta rossazzurra nella prossima stagione, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni rispondendo alle domande dei giornalisti. Insieme al giocatore a presiedere l'evento il Direttore Lo Monaco che ha di seguito anticipato alcuni dettagli.

Pietro Lo Monaco: "Nei prossimi giorni faremo una presentazione al completo dello staff tecnico facendo dunque il punto sulla situazione e su questo inizio abbastanza pesante. Oggi intanto presentiamo il nuovo portiere. Un giovane di talento voluto fortemente da tutti noi. L'operazione si è fatta perchè per fortuna non ho parlato direttamente con il suo procuratore che non avrebbe aiutato. Crediamo molto in Pisseri e penso abbia raccolto meno di quanto meriti. Mi augurerei che la sua porta resti quanto più possibile inviolata. Ricominciamo dunque da Matteo Pisseri. La squadra si radunerà tra giorno 14 e 15 per le visite mediche. Giorno 16 ci sarà la presentazione ufficiale della formazione e il 17 luglio si partirà per l'Umbria dove la squadra si fermerà per due settimane. Ritorneremo a Torre del Grifo subito dopo e in seguito progetteremo qualche amichevole in sede. In linea generica stiamo lavorando bene. Il più è stato fatto ovvero l'iscrizione del Catania al campionato. Abbiamo ancora tante cose da risolvere per potere attuare al meglio il piano di rilancio. L'organico? In linea di massima è già definito, quelli che devono rimanere sanno già, cosi come coloro che dovranno andare. Ieri siamo stati a Milano per definire la situazione di un giocatore, si tratta di un terzino esterno destro. Stiamo cercando di concretizzare alcune situazioni: con l'Akragas abbiamo un'operazione che sulla carta è già definita, anche con la Roma abbiamo accordi da concludere, ad oggi stiamo lavorando per ultimare le varie pratiche".

Matteo Pisseri: "Sono molto emozionato, essere qui mi rende orgoglioso. Avere un contratto triennale mi permette di pensare a lungo termine. Cercherò di raccogliere le mie soddisfazioni qui a Catania. Sappiamo che questo è un campionato difficile e spero di potere aiutare la squadra a superare gli scogli più alti. Il programma, l'organizzazione e la sua città hanno una valenza di peso. Bisognerà ripartire tutti insieme. Proveremo a riportare dalla nostra parte anche i tifosi. Loro devono essere il nostro punto di forza, non bisogna avere timore delle loro reazioni ne di quelle degli organi di stampa. Sono un ragazzo ambizioso, per me la scelta di venire qui è stata semplice. Mi piace dirigere la difesa e dare indicazioni. Credo che il portiere debba sapersi muovere nell'area con dinamicità. Le mie caratteristiche tecniche? Derivano dal mio istinto. Mi ispiro ai più grandi tra questi Buffon, cerco di rubare da lui la determinazione. La mia parata a Calil? E' stata una partita che mi ha impegnato parecchio. Sono stato contento di avere dato il mio supporto, bloccando così il Catania".