Ferraro: "Abbiamo vinto con la giusta mentalità"
- di Massimiliano Giliberto
- Ferraro | Pelligra | LND | interviste |
- 29 Sep 2022 12:16
Vittoria sofferta ma meritata per il Catania di Ferraro. Le parole del mister in sala stampa.
Al termine della gara vinta dal suo Catania contro il San Luca, il tecnico dei rossazzurri Giovanni Ferraro è intervenuto in sala stampa per commentare la gara. Ecco le sue dichiarazioni raccolte dalla nostra redazione:
«Sono soddisfatto della vittoria perchè ho visto la mia squadra giocare con la giusta mentalità. Subito il pareggio, abbiamo spinto alla ricerca del nuovo vantaggio, sostenuti anche da un pubblico meraviglioso. Il Presidente Pelligra ci ha fatto i complimenti al termine della gara ma, più in generale, sentiamo la vicinanza di tutta la dirigenza. E poi il senso di appartenenza dei miei ragazzi e di tutto lo staff tecnico, a cominciare dai miei collaboratori Zeoli e Lele Catania, ci fa sentire forte la pressione di dover regalare una gioia ai nostri tifosi. Mi spiace perchè, come a Ragusa, non siamo stati bravi a concretizzare le tante occasioni create, soprattutto dopo il pareggio del San Luca, formazione alla quale faccio i miei complimenti perchè ha giocato davvero un'ottima partita. L'espulsione di Vitale mi costringerà a rivedere qualcosa in termini di utilizzo degli Under, ma sono consapevole di avere un organico così valido da poter scegliere sempre nel modo giusto. In queste due gare Giovinco è rimasto in panchina perchè abbiamo affrontato squadre molto fisiche e la struttura di Giovinco ne avrebbe risentito: ma è un giocatore importante che, al più presto, ci darà certamente il suo contributo. Sono contento delle prestazioni dei due esterni bassi, Rapisarda e Castellini, che hanno spinto per tutta la gara, mentre la sostituzione di Lodi con Palermo è legata alle capacità di quest'ultimo di inserirsi più facilmente in area di rigore, così come ha fatto nell'azione del penalty che ha conquistato. Da domani il pensiero sarà alla gara contro il Licata di domenica prossima».