Catanzaro-Catania: Poker di ex rossazzurri fra i giallorossi

Davis Curiale, ex di turno, contrasta Tommaso Silvestri nella gara dello scorso 18 aprile

Davis Curiale, ex di turno, contrasta Tommaso Silvestri nella gara dello scorso 18 aprile 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex del passato e del presente

RUSSOTTO UNICO EX GIALLOROSSO
C'è tanto rossazzurro nell'attuale organico dei giallorossi affidato a mister Antonio Calabro. Nell'attuale Catanzaro, infatti, sono quattro i calciatori ad avere dei trascorsi al Catania. Il più rappresentativo, è sicuramente Davis Curiale. Per l'attaccante italo-tedesco, trasferitosi in Calabria nell'estate del 2020, il triennio in rossazzurro è stato abbastanza intenso e proficuo di reti: 103 presenze e 30 reti con un titolo di capocannoniere (conseguito nella stagione 2017-18) come punto personale più alto. Sempre in quell'annata, conclusa con l'amara sconfitta ai rigori col Siena, s'incastra la parentesi catanese di Antonio Porcino, autore di 13 presenze e una rete, quest'ultima segnata proprio al Catanzaro nello 0-4 etneo del 31 marzo 2018. Sulla trequarti il funambolico Francesco Bombagi, rossazzurro nella seconda parte della travagliata stagione 2015-16, la prima del ritorno in C dell'Elefante. Il quartetto di ex catanesi oggi in giallorosso è completato da Nana Welbeck che, la scorsa estate, dopo un biennio alle falde dell'Etna ha accettato la corte del Catanzaro. Sul fronte Catania l'unico ex giallorosso è Andrea Russotto, autore di 79 presenze e 15 reti fra l'ottobre del 2012 e il 2015 prima del passaggio proprio al Catania.

Nana Welbeck: ieri rossazzurro, oggi giallorosso 



MI RITORNI IN MENT…EX
Classica panoramica conclusiva dedicata agli altri doppi ex del passato. Grande affollamento tra i pali con Massimo Mattolini (in Calabria tra il 1978 e il 1982, in Sicilia nel finale 1986-87), Enrico Nieri (al Catania nel 1988-89, al Catanzaro nel 1990-91), Mario Paradisi (al Catanzaro nel 1983, al Catania dal 1989 al 1992), Luca Anania (a difesa della porta giallorossa nella gara tra Catanzaro e Catania vinta per 3-1 sul neutro di Lecce) ,Matteo Pisseri, quest'ultimo al Catanzaro nella stagione 2012-13, e Jacopo Furlan. In difesa spicca Claudio Ranieri, 225 presenze, 6 reti e 2 promozioni in Serie A con il Catanzaro, protagonista nel Catania di Di Marzio nel 1982. Sempre nel reparto arretrato, fra i più rappresentativi, trovano posto Giuseppe Sabadini, colonna del Catanzaro tra il 1978 e il 1983, e Alessandro Cicchetti, rossazzurro per quattro stagioni (dal 1995 al 1999). Lista dei difensori completata da Mario Miltone, Sergio Rossetti (due presenze nel Catania negli anni sessanta), Fortunato Torrisi (a Catanzaro come tecnico), Andrea Salvadori, Massimo Gregori, Alessandro Del Grosso, Nicola Diliso, Luca Ceccarelli, Loris Bacchetti, Mirko Esposito e Desiderio Garufo.

Un doppio Claudio Ranieri riprodotto dalle figurine Panini 



Elenco abbastanza folto anche la mediana: Umberto Brutto, catanzarese classe 1971, autentica bandiera giallorossa con 164 presenze distribuite in più riprese; perno del Catania di Pierino Cucchi che conquistò la C1 nel campionato 1998-99; in mezzo Gennaro Delvecchio (in giallorosso nella Serie C edizione 2000-01) al Catania in vari spezzoni nel corso degli anni duemila (2003-04, con Colantuono in panchina) e duemiladieci (con mister Montella); Davide Cordone, pilastro del Catania promosso in B nel 2002, e Totò Criniti, suo compagno di squadra l’anno precedente, cresciuto proprio nel settore giovanile della formazione giallorossa con la quale esordì nel calcio professionistico sul finire degli anni ottanta. Sempre a centrocampo figurano anche Lido Nelli, Franco Ermini (giallorosso nel 1982-83, rossazzurro nel 1984-85), Piero Braglia, Maurizio Raise, Leo Vanzetto, Maurizio Pellegrino, Dino Di Julio, Sergio Quinto Campolo, Salvatore Miceli, Sergio Agatino Garufi (giarrese classe 1995, prodotto del settore giovanile etneo), Giuseppe Russo (11 presenze e una rete nel Catanzaro 2005-06), Ivan Castiglia, Emiliano Tortolano, Luigi Falcone e Saretto Bucolo.

Andrea Russotto, doppio ex attuale assai rappresentativo 



Nel reparto avanzato i nomi più risonanti sono quelli di Aquilino Bonfanti, 100 presenze e 27 reti in rossazzurro tra il 1969 e il 1972, al Catanzaro nella stagione seguente; Carlo Borghi, 177 presenze e 31 reti in campionato nel Catania tra il 1979-80 e il 1984-89, 54 presenze e 8 reti (una tra l’altro siglata proprio all’Elefante) nel periodo catanzarese che si attesta tra il 1980 e il 1982; tridente completato da Luca Lugnan, rossazzurro tra il 1997 e il 1999 (11 reti in 53 gare, con la promozione in C1 in bella mostra), 8 reti in 23 incontri in Calabria nella stagione 2000-01. Attacco completato da Ettore Brossi, Giorgio Girol (14 reti in rossazzurro dal 1966 al 1969), Giovanni Fanello (calabrese di Pizzo Calabro, in rossazzurro 13 reti in 55 gare), Claudio Piccinetti, Tommaso De Carolis, Lorenzo Intrieri, Roberto Manca, Giorgio Corona (bandiera giallorossa, al Catania nell’annata di Serie A 2006-07), Vito Falconieri, Diogo Tavares, Valerio Anastasi, Francesco Nicastro, Matteo Di Piazza e Manuel Sarao.

Tanta roba tra gli allenatori. Il catanese Carmelo Di Bella: al Catania come giocatore e soprattutto come tecnico; al Catanzaro nella stagione 1966-67 e nel 1974. Gennaro Rambone: al Catanzaro sia come calciatore (153 presenze e 50 reti tra il 1956-59 e il 1960-62) che nelle vesti di allenatore (stagione 1991-92); al Catania come tecnico a più riprese nel corso degli anni settanta e ottanta. Tra gli anni ottanta e novanta ecco i vari Giovanni Battista Fabbri, Antonio Renna, Bruno Pace, Pietro Santin e Franco Gagliardi. Capitolo a parte per Vincenzo Guerini, vicino alla promozione in A coi giallorossi nella stagione 1987-88, in rossazzurro nella C1 edizione 2000-01 e nella parte finale del campionato cadetto 2002-03. In chiusura la staffetta del 2015-16 fra Pippo Pancaro (in giallorosso nella parte finale della stagione 2017-18) e Francesco Moriero, al Catanzaro per parte della stagione 2014-15, al Catania dal marzo 2016 al posto proprio dell’ex milanista.

Matteo Di Piazza esulta al "Ceravolo" di Catanzaro nella gara del 2018-19