Dalla Vibonese alla Vibonese: 537 giorni dopo il Catania ritrova i suoi tifosi

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L' "encomiabile dozzina rossazzurra" presente al "Luigi Razza" 

L'atto inaugurale della stagione 2021-22 ha segnato il nuovo incontro fra il Catania e la sua gente

Si erano lasciati così, il Catania e i suoi tifosi. Coi giocatori in maglia rossazzurra a cantare sotto la Curva Nord dopo una vittoria in extremis sulla Vibonese, giunta a pochi minuti dal gong grazie ad una rete di Andrea Mazzarani, splendidamente imbeccato da un Giovanni Pinto d’annata. Era il Catania “operaio” di Cristiano Lucarelli, quello con la sciarpa rossazzurra al collo sventolata poi sotto la Curva. Era il Catania rivoluzionato dal mercato di gennaio e da una crisi societaria deflagrata poco prima di Natale. Era un Catania incerottato, ma era un Catania che aveva fatto quadrato ed era riuscito a ricucire lo strappo con la propria gente. Era un Catania in salute, al quarto risultato di fila (gli ultimi dei quali due vittorie) che guardava con rinnovato ottimismo al finale di un campionato interrotto qualche settimana più tardi dal divampare del Covid-19. In quel saluto sotto la Curva Nord, fra le note di “Solo per te io canto questa canzone. Batte forte il mio cuore, Catania unico amore” o “Dai Catania olé, non mollare perché, questa curva sarà sempre vicino a te”, nessuno pensava minimamente che quello sarebbe stato l’ultimo canto all’unisono fra il Catania e la sua gente. L’ultimo, proprio nel momento migliore di quella stagione assai travagliata.

1 marzo 2020: esultanza rossazzurra sotto la Curva Nord 



Da quel giorno di fine inverno, uno marzo 2020, è trascorso quasi un anno e mezzo, nel quale i tifosi catanesi – così come quelli delle altre squadre italiane – sono stati costretti dalle restrizioni derivanti dall’emergenza sanitaria a rimanere a casa, lontani dai “cari” gradoni di cemento dell’impianto di Piazza Spedini. Ieri, 537 giorni più tardi, nella gara che ha inaugurato la stagione sportiva 2021-22, con il primo turno eliminatorio della Coppa Italia di Serie C, il Calcio Catania 1946, ancor più incerottato, ha ritrovato parte della sua gente. Un’ abbondante ed encomiabile dozzina rossazzurra che ha oltrepassato lo Stretto per poter nuovamente vedere dal vivo l’Elefante. Stoici tifosi, così come gli ultras della Curva Nord che hanno raggiunto Vibo Valentia soltanto per esporre uno striscione. Il Catania e la sua gente, dalla Vibonese alla Vibonese. Nuovamente insieme, per non lasciarsi mai più.

(Lo striscione esposto dagli ultras della Curva Nord a Vibo Valentia (Fonte foto "La Domenica allo Stadio")