Lucarelli: "Domani bisognerà essere svegli, nessuno fa sconti al Catania!"
- di Salvatore Emanuele
- 09 Nov 2019 5:59
Le parole del mister alla vigilia della sfida con la Sicula Leonzio, in programma domani pomeriggio, alle 17.30, al 'Massimino'
Mister Cristiano Lucarelli è intervenuto nel pomeriggio a Torre del Grifo per la classica conferenza del pre partita. Il Catania domani ospiterà la Sicula Leonzio al "Massimino", si giocherà alle 17.30 per la quattordicesima giornata del girone C della Serie C.
Il tecnico rossazzurro ha annunciato le assenze di Saporetti, Sarno, Rossetti e Welbeck, che dunque non saranno della partita contro i bianconeri: «una squadra che ci ha sempre creato problemi, che ha tante motivazioni, ci tiene a fare bella figura, due anni fa ci hanno tolto dei punti che si sono rivelati determinanti per vincere il campionato. Sono amici ma ci battono volentieri, nessuno fa sconti al Catania, tantomeno la Leonzio, lo abbiamo già vissuto. Due anni fa dopo che gli abbiamo messo a disposizione il nostro stadio abbiamo preso due schiaffi. Domani va bene vincere ca mala jurnata, per dirla alla catanese…spero che saremo svegli e che faremo una partita di un certo tipo».
Appello ai tifosi facendo riferimento ad un comunicato della curva Nord: «Bisogna stare accanto alla maglia fino all’ultimo respiro, perché il momento è particolare, oggi il tifoso non può tirarsi fuori, dobbiamo essere un solo NOI. Per me ci sono le condizioni per lavorare, non vedo allarmismi in questo momento, ma abbiamo bisogno di un sostegno.
Non voglio difendere nessuno, la formazione l’ho sempre fatta con la mia testa e le parole in bocca non me le ha messe nessuno, ma la matricola 11700 si può salvare solo con Lo Monaco e Pulvirenti. Non vedo sceicchi, cinesi, accollarsi 4 milioni di euro. Tutti i papabili acquirenti la comprerebbero in tribunale, dopo il fallimento. Dietro a quella matricola c’è sangue, morte e sofferenza. Qui non è uguale ad altre parti, il Catania va salvato tutti insieme.
Qui tutti hanno garantiti gli stipendi, negli ultimi anni il Catania non ha mai avuto punti di penalizzazione e questo vuol dire che l’attività è garantita, poi ci sono delle difficoltà, però i palloni ci sono, le casacche ci sono, l’acqua calda c’è, il pullman per le trasferte c’è, undici sono gli altri e undici siamo noi. La società sta facendo grandi sacrifici, noi dobbiamo cercare di fare il nostro, perché sarebbe da perdenti trovare scuse sulla situazione difficile, sulle voci e quant’altro».
Il tecnico rossazzurro ha annunciato le assenze di Saporetti, Sarno, Rossetti e Welbeck, che dunque non saranno della partita contro i bianconeri: «una squadra che ci ha sempre creato problemi, che ha tante motivazioni, ci tiene a fare bella figura, due anni fa ci hanno tolto dei punti che si sono rivelati determinanti per vincere il campionato. Sono amici ma ci battono volentieri, nessuno fa sconti al Catania, tantomeno la Leonzio, lo abbiamo già vissuto. Due anni fa dopo che gli abbiamo messo a disposizione il nostro stadio abbiamo preso due schiaffi. Domani va bene vincere ca mala jurnata, per dirla alla catanese…spero che saremo svegli e che faremo una partita di un certo tipo».
Appello ai tifosi facendo riferimento ad un comunicato della curva Nord: «Bisogna stare accanto alla maglia fino all’ultimo respiro, perché il momento è particolare, oggi il tifoso non può tirarsi fuori, dobbiamo essere un solo NOI. Per me ci sono le condizioni per lavorare, non vedo allarmismi in questo momento, ma abbiamo bisogno di un sostegno.
Non voglio difendere nessuno, la formazione l’ho sempre fatta con la mia testa e le parole in bocca non me le ha messe nessuno, ma la matricola 11700 si può salvare solo con Lo Monaco e Pulvirenti. Non vedo sceicchi, cinesi, accollarsi 4 milioni di euro. Tutti i papabili acquirenti la comprerebbero in tribunale, dopo il fallimento. Dietro a quella matricola c’è sangue, morte e sofferenza. Qui non è uguale ad altre parti, il Catania va salvato tutti insieme.
Qui tutti hanno garantiti gli stipendi, negli ultimi anni il Catania non ha mai avuto punti di penalizzazione e questo vuol dire che l’attività è garantita, poi ci sono delle difficoltà, però i palloni ci sono, le casacche ci sono, l’acqua calda c’è, il pullman per le trasferte c’è, undici sono gli altri e undici siamo noi. La società sta facendo grandi sacrifici, noi dobbiamo cercare di fare il nostro, perché sarebbe da perdenti trovare scuse sulla situazione difficile, sulle voci e quant’altro».