Vibonese-Catania 0-0: le dichiarazioni dei protagonisti
- di Giuseppe Cortese
- 03 Feb 2019 6:02
Le parole a caldo di Caffo, Malberti, Orlandi (Vibonese), Pisseri e Calapai (Catania), nel post gara del 'Razza'
Le dichiarazioni del dopo partita del "Luigi Razza", dove Vibonese e Catania hanno pareggiato 0-0.
Giuseppe Caffo (presidente Vibonese):
«Quando il confronto sarà con il Trapani e la Juve Stabia lì si vedrà il valore del Catania. Non credo che sia inferiore alla Juve Stabia. Anche il Catanzaro ha una buonissima squadra, a Trapani al 70’ eravamo avanti di un gol, dopo abbiamo subito un rigore e loro hanno preso coraggio. A calcio le partite si concludono anche al 96’, l’abbiamo visto anche ieri con la Juve. Scaccabarozzi ha coperto da destra a sinistra, Allegretti quando è entrato ha fatto la sua parte, è otto mesi che non gioca, ha subito due operazioni. Hanno fatto tutti bene oggi, raggiungere i play off per noi sarebbe come vincere lo scudetto».
Nevio Orlandi (tecnico Vibonese):
«Il pareggio con il Catania, contro una squadra attrezzata per il salto di categoria, è la dimostrazione che questa squadra sta crescendo, sta facendo bene e sta migliorando sotto l’aspetto tattico. Scaccabarozzi potevo metterlo pure a sinistra, però ho preferito metterlo a destra perché da quel lato c’era Lodi. Lui si esprime benissimo e riesce a dare il meglio di sé quando lo si mette in mezzo al campo, lui ha una grande capacità di corsa e si mette sempre a supporto dei compagni. Questa settimana si è allenato poco e ci può stare che nel finale possa pagare sotto l’aspetto fisico. Dobbiamo dire bravi a tutti. In alcune partite abbiamo lasciato dei punti, forse ci manca quel po’ di malizia che hanno le squadre che stanno più su di noi, spero che se dovessero ricapitare situazioni simili noi saremmo pronti ad affrontarle».
Luca Calapai:
«Abbiamo incontrato una buona squadra che gioca bene al calcio, una squadra ostica che non è sempre facile affrontare. Abbiamo fatto un primo tempo brutto, poi tutto sommato la partita è stata abbastanza combattuta. È normale che se non si vince non si è soddisfatti al cento per cento. L’atteggiamento è stato giusto, abbiamo affrontato un buon avversario, non siamo riusciti a vincere, ormai è andata, basta. È normale che ci sia del rammarico, adesso pensiamo alla prossima gara che giocheremo in casa e sarà altrettanto difficile. Le occasioni ce le hanno tutti, anche le altre squadre. Si può parlare ancora di primo posto, abbiamo una squadra che quest’anno sta viaggiando a ritmi assurdi. Dobbiamo proseguire il nostro cammino e dare il massimo, senza pensare alle altre squadre. Quando giochi nel Catania si sa che devi giocare sempre per vincere, parti dal primo minuto per vincere le partite, anche se in testa alla classifica ci sono gli altri. Ci sono anche gli avversari nel calcio, loro sono stati bravi a non lasciarci spazi e a non permetterci di segnare».
Matteo Pisseri:
«Abbiam fatto una buona prestazione a livello difensivo, ottima. Nel primo tempo abbiamo sofferto la loro intensità, nella ripresa siamo stati padroni del campo, magari con un episodio a favore potevamo vincerla, ma con un episodio a sfavore potevamo anche perderla. Siamo venuti qua per vincerla ma sapevamo che era un campo difficile. Sicuramente il girone d’andata è stato contornato da tante difficoltà e siamo stati bravi a stare lì, nel girone di ritorno dobbiamo dimostrare quanto valiamo, a partite da domenica con la Casertana, che è un avversario difficile e poi con il Trapani mercoledì; siamo in carreggiata e ce la giochiamo».
Andrea Malberti (difensore Vibonese):
«Oltre che merito nostro è anche merito del mister che non ci fa notare che ci sono titolari e riserve e questa è la nostra forza. Difficilmente cambiamo modo di giocare, che sia in casa o in trasferta. Sono stato fortunato perché mi hanno insegnato sin da piccolo cosa fare e quando dover farlo, comunque non si smette mai di imparare. Se c’è una squadra oltre che un singolo si può andare lontano anche dove non ci si aspetta. Per quest’anno speriamo di arrivare ai play-off».
Giuseppe Caffo (presidente Vibonese):
«Quando il confronto sarà con il Trapani e la Juve Stabia lì si vedrà il valore del Catania. Non credo che sia inferiore alla Juve Stabia. Anche il Catanzaro ha una buonissima squadra, a Trapani al 70’ eravamo avanti di un gol, dopo abbiamo subito un rigore e loro hanno preso coraggio. A calcio le partite si concludono anche al 96’, l’abbiamo visto anche ieri con la Juve. Scaccabarozzi ha coperto da destra a sinistra, Allegretti quando è entrato ha fatto la sua parte, è otto mesi che non gioca, ha subito due operazioni. Hanno fatto tutti bene oggi, raggiungere i play off per noi sarebbe come vincere lo scudetto».
Nevio Orlandi (tecnico Vibonese):
«Il pareggio con il Catania, contro una squadra attrezzata per il salto di categoria, è la dimostrazione che questa squadra sta crescendo, sta facendo bene e sta migliorando sotto l’aspetto tattico. Scaccabarozzi potevo metterlo pure a sinistra, però ho preferito metterlo a destra perché da quel lato c’era Lodi. Lui si esprime benissimo e riesce a dare il meglio di sé quando lo si mette in mezzo al campo, lui ha una grande capacità di corsa e si mette sempre a supporto dei compagni. Questa settimana si è allenato poco e ci può stare che nel finale possa pagare sotto l’aspetto fisico. Dobbiamo dire bravi a tutti. In alcune partite abbiamo lasciato dei punti, forse ci manca quel po’ di malizia che hanno le squadre che stanno più su di noi, spero che se dovessero ricapitare situazioni simili noi saremmo pronti ad affrontarle».
Luca Calapai:
«Abbiamo incontrato una buona squadra che gioca bene al calcio, una squadra ostica che non è sempre facile affrontare. Abbiamo fatto un primo tempo brutto, poi tutto sommato la partita è stata abbastanza combattuta. È normale che se non si vince non si è soddisfatti al cento per cento. L’atteggiamento è stato giusto, abbiamo affrontato un buon avversario, non siamo riusciti a vincere, ormai è andata, basta. È normale che ci sia del rammarico, adesso pensiamo alla prossima gara che giocheremo in casa e sarà altrettanto difficile. Le occasioni ce le hanno tutti, anche le altre squadre. Si può parlare ancora di primo posto, abbiamo una squadra che quest’anno sta viaggiando a ritmi assurdi. Dobbiamo proseguire il nostro cammino e dare il massimo, senza pensare alle altre squadre. Quando giochi nel Catania si sa che devi giocare sempre per vincere, parti dal primo minuto per vincere le partite, anche se in testa alla classifica ci sono gli altri. Ci sono anche gli avversari nel calcio, loro sono stati bravi a non lasciarci spazi e a non permetterci di segnare».
Matteo Pisseri:
«Abbiam fatto una buona prestazione a livello difensivo, ottima. Nel primo tempo abbiamo sofferto la loro intensità, nella ripresa siamo stati padroni del campo, magari con un episodio a favore potevamo vincerla, ma con un episodio a sfavore potevamo anche perderla. Siamo venuti qua per vincerla ma sapevamo che era un campo difficile. Sicuramente il girone d’andata è stato contornato da tante difficoltà e siamo stati bravi a stare lì, nel girone di ritorno dobbiamo dimostrare quanto valiamo, a partite da domenica con la Casertana, che è un avversario difficile e poi con il Trapani mercoledì; siamo in carreggiata e ce la giochiamo».
Andrea Malberti (difensore Vibonese):
«Oltre che merito nostro è anche merito del mister che non ci fa notare che ci sono titolari e riserve e questa è la nostra forza. Difficilmente cambiamo modo di giocare, che sia in casa o in trasferta. Sono stato fortunato perché mi hanno insegnato sin da piccolo cosa fare e quando dover farlo, comunque non si smette mai di imparare. Se c’è una squadra oltre che un singolo si può andare lontano anche dove non ci si aspetta. Per quest’anno speriamo di arrivare ai play-off».