Sottil: "Affrontare il Potenza con grandissima intensità"
- di Giuseppe Cortese
- 02 Nov 2018 12:05
La conferenza pre-gara del tecnico rossazzurro
Questa mattina mister Sottil ha svolto la consueta conferenza pre-gara affrontando diversi temi in vista del confronto di domani, sabato 3 novembre, con il Potenza allo stadio "Viviani".
«Ci siamo dovuti abituare a tutto questo tourbillon di continui posticipi, ricorsi, che ci ha disturbati, ma ci siamo abituati. Non giocare comunque ci ha permesso di recuperare energie e fare una settimana standard di allenamento. Sappiamo qual è il nostro percorso, dobbiamo affrontare una partita alla volta, gestendola al massimo, offrendo prestazioni di alto livello. Il Potenza ha ottimi calciatori all’interno della rosa, è un bel mix, l’allenatore ha portato novità e sta facendo bene. Noi ci siamo preparati ad affrontare questa squadra con grandissima intensità. È la prima delle tre partite di questa settimana nelle quali bisogna fare più punti possibili».
«Sappiamo benissimo come gioca il Potenza, i sistemi di gioco sono dei numeri, l’importante è l’occupazione degli spazi. Ho la fortuna di avere dei giocatori duttili, bravi a cambiare in base alle caratteristiche degli avversari e a come si dispongono in campo. Abbiamo entrambe le soluzioni pronte da poter schierare, sia con la difesa a tre che a quattro».
«Llama finalmente ha trovato due settimane di lavoro continuativo, mentre prima erano altalenanti per via dell’infortunio che andava gestito. Sta lavorando forte, sta molto meglio, è già andato dentro anche se part time, gli serviva trovare quel ritmo e quell’intensità affinché la sua tecnica e imprevedibilità possa essere efficace a certe velocità. Per quanto riguarda Rizzo il suo è un problema funzionale del gomito, quindi aspettiamo il via dell’ortopedico per i contrasti e i contatti con le cadute. Barisic lunedì ha un controllo ma sta facendo un buon lavoro in assenza di dolore, ci deve essere un’ecografia che ci dica che la cicatrice è chiusa. Llama può fare tutti i ruoli, trequartista, mezzala…per giocare in fascia devi avere un serbatoio pieno e lui lo sta riempiendo, in carriera ha sempre fatto l’esterno».
«Baraye è il classico giocatore che deve migliorare la fase difendente ma che ha grandi mezzi fisici e accelerazione. Deve migliorare, ogni tanto usa una sola velocità, deve crescere anche nella fase offensiva. Comunque è bravo, è più portato a spingere che a difendere ma può diventare un terzino o un quinto importante».
«Se chi sta davanti perde punti non è che mi dispiace o mi abbatto, sappiamo come funziona quando si hanno dei ritardi nelle fidejussioni, ne prendiamo atto. C’è una squadra in difficoltà come il Matera che ha preso una sventola enorme. A noi non deve interessare la classifica, fino al 30 di dicembre dobbiamo spingere e mettere più punti possibile in cascina e poi capire dove siamo. Il nostro obiettivo è chiaro ma non è semplice, non c’è niente di scontato. Non è scontato vincere 3-0 con la Vibonese, noi dobbiamo solamente stare sereni e lavorare, pensare partita per partita e pensare alla nostra consapevolezza dei mezzi e mettere più punti possibile in cascina».
«Brodic è arrivato in condizioni fisiche precarie, oggi sta bene, è molto bravo, può fare anche lui diversi ruoli, le partite sono tante, bisogna gestire le forze quindi ci sarà spazio anche per lui».
«Ci siamo dovuti abituare a tutto questo tourbillon di continui posticipi, ricorsi, che ci ha disturbati, ma ci siamo abituati. Non giocare comunque ci ha permesso di recuperare energie e fare una settimana standard di allenamento. Sappiamo qual è il nostro percorso, dobbiamo affrontare una partita alla volta, gestendola al massimo, offrendo prestazioni di alto livello. Il Potenza ha ottimi calciatori all’interno della rosa, è un bel mix, l’allenatore ha portato novità e sta facendo bene. Noi ci siamo preparati ad affrontare questa squadra con grandissima intensità. È la prima delle tre partite di questa settimana nelle quali bisogna fare più punti possibili».
«Sappiamo benissimo come gioca il Potenza, i sistemi di gioco sono dei numeri, l’importante è l’occupazione degli spazi. Ho la fortuna di avere dei giocatori duttili, bravi a cambiare in base alle caratteristiche degli avversari e a come si dispongono in campo. Abbiamo entrambe le soluzioni pronte da poter schierare, sia con la difesa a tre che a quattro».
«Llama finalmente ha trovato due settimane di lavoro continuativo, mentre prima erano altalenanti per via dell’infortunio che andava gestito. Sta lavorando forte, sta molto meglio, è già andato dentro anche se part time, gli serviva trovare quel ritmo e quell’intensità affinché la sua tecnica e imprevedibilità possa essere efficace a certe velocità. Per quanto riguarda Rizzo il suo è un problema funzionale del gomito, quindi aspettiamo il via dell’ortopedico per i contrasti e i contatti con le cadute. Barisic lunedì ha un controllo ma sta facendo un buon lavoro in assenza di dolore, ci deve essere un’ecografia che ci dica che la cicatrice è chiusa. Llama può fare tutti i ruoli, trequartista, mezzala…per giocare in fascia devi avere un serbatoio pieno e lui lo sta riempiendo, in carriera ha sempre fatto l’esterno».
«Baraye è il classico giocatore che deve migliorare la fase difendente ma che ha grandi mezzi fisici e accelerazione. Deve migliorare, ogni tanto usa una sola velocità, deve crescere anche nella fase offensiva. Comunque è bravo, è più portato a spingere che a difendere ma può diventare un terzino o un quinto importante».
«Se chi sta davanti perde punti non è che mi dispiace o mi abbatto, sappiamo come funziona quando si hanno dei ritardi nelle fidejussioni, ne prendiamo atto. C’è una squadra in difficoltà come il Matera che ha preso una sventola enorme. A noi non deve interessare la classifica, fino al 30 di dicembre dobbiamo spingere e mettere più punti possibile in cascina e poi capire dove siamo. Il nostro obiettivo è chiaro ma non è semplice, non c’è niente di scontato. Non è scontato vincere 3-0 con la Vibonese, noi dobbiamo solamente stare sereni e lavorare, pensare partita per partita e pensare alla nostra consapevolezza dei mezzi e mettere più punti possibile in cascina».
«Brodic è arrivato in condizioni fisiche precarie, oggi sta bene, è molto bravo, può fare anche lui diversi ruoli, le partite sono tante, bisogna gestire le forze quindi ci sarà spazio anche per lui».