#70CATANIA - Le triplette rossazzurre: da Perrone a Di Grazia

2005-06: la tripletta di Gionatha Spinesi all'Atalanta

2005-06: la tripletta di Gionatha Spinesi all'Atalanta 

Accurato approfondimento su tutte le triplette segnate dai rossazzurri dal 1946 ad oggi

TRE TRIPLETTE AL MESSINA
Segnare tre gol tutti in una partita non è roba che capita tutti i giorni. In un derby poi, dove in genere l’equilibrio regna sovrano, segnare una tripletta ai cugini aumenta ancor di più quel godimento innalzato da un aspetto campanilistico che non può essere sottovalutato. Tra i capitoli della lunga storia dell’Elefante il capitolo numero settanta, al di là dell’esito finale della stagione (che è ancora in corso), verrà ricordato per la giornata di grazia di un giovanotto di belle speranze, nato a Catania l’8 maggio di vent’anni fa. Lui, Andrea da San Giovanni Galermo (quartiere della periferia catanese), contro il Messina ha coronato quel sogno cullato sin dalle giovanili: segnare con la maglia del ‘suo’ Catania. Un gol sognato, cercato, sfiorato tante volte (la traversa colpita contro l’Akragas grida ancora vendetta) e finalmente trovato al minuto 13 del derby contro i peloritani. Non contento, il buon Andrea, ha voluto esagerare, segnando altre due reti al malcapitato Alessandro Berardi. Hat-trick da sogno e pallone a casa, così come si fa in Inghilterra e dintorni. Una tripletta ai giallorossi, al “Massimino-Cibali”, non si era mai vista. In trasferta, invece, nel vetusto “Giovanni Celeste”, era già capitato due volte: nel 1956-57 all’ala barese Francesco Patino (1-3 per gli etnei di Poggi) e nel 2002-03 al brasiliano, naturalizzato belga, Lulù Oliveira indiscusso protagonista del 3-3 finale.

Lulù Oliveira, che tripletta al Celeste! 



LE TRIPLETTE STRANIERE
La tripletta messa a segno da Andrea Di Grazia nel derby con il Messina è la numero 30 dal 1946 ad oggi. L’ultimo a riuscirvi, in ordine di tempo, era stato l’argentino Gonzalo Ruben Bergessio nel 3-0 al Siena del 5 maggio 2013, in Serie A. Oltre all’argentino e al già citato Oliveira, l’altra tripletta ‘straniera’ appartiene ad un’altra icona del calcio rossazzurro: Sidney Colônia Cunha, meglio noto come Cinesinho. Il funambolo brasiliano, scomparso nel 2011, era riuscito in tale impresa contro la Roma nella gara valida per la Coppa delle Alpi del 24 giugno 1964.

Beppe Mascara, due triplette in rossazzurro 



I PRIMATISTI
Oliveira, Bergessio, Cinesinho, le grandi firme si sprecano. Numeri alla mano, con Di Grazia, sono 24 i calciatori capaci a realizzare almeno una volta una tripletta. Una, almeno. Tra i ‘magnifici’ ventiquattro ci sono sei tizi a dir poco esagerati. Il primo rossazzurro a bucare tre volte un avversario nella stessa partita è stato Armando Perrone nel 6-1 realizzato al Siracusa il 3 novembre 1946, proprio nel giorno della prima partita ufficiale del Calcio Catania 1946. Non contento, il ‘buon’ Perrone, qualche anno più tardi, nella stagione 1948-49, ne ha fatti altri tre tutti in una volta, a Crotone. Non era certo di meno il suo compagno di squadra Arnaldo Cadei, protagonista di due triplette nella stessa annata (la 1947-48): all’Acquasanta Palermo e al Termini. Negli anni settanta la ribalta è tutta per Giampietro Spagnolo, autore di due triplette nella stagione 1974-75 (conclusa con la promozione in Serie B) al Crotone e al Cynthia Genzano. Stessa impresa anche per Eddy Baggio, fratello di quello col codino: Avellino al Cibali, e Nocerina al “San Francesco” le sue ‘vittime’ nella C1 edizione 2001-02 conclusa anch’essa con la promozione in cadetteria. Infine, la piacevole alternanza tra Gionatha Spinesi e Giuseppe Mascara. Il ‘gabbiano’ pisano, a secco nelle prime cinque partite con il rossazzurro indosso, decise di segnare le prime reti con il Catania al “Massimino” e con la casacca bianca: 4-1 all’Atalanta con due reti segnate sotto la Nord e una sotto la Sud, così come capitato ad Andrea Di Grazia. Sempre nella stessa stagione, la 2005-06, e con lo stesso andamento, la prima tripletta catanese di Topolinik: due gol (e che gol!) sotto la Curva Nord e uno di testa sotto la curva opposta al Mantova e vetta della B confermata. Nell’anno della prima Serie A, come suggello di un 2006 da incorniciare, tocca ancora a Spinesi: tre gol nel 4-2 alla Samp e buon Natale a tutti. Qualche stagione più tardi, la 2008-09, Mascara pareggia i conti col pisano: tre reti al Torino una delle quali segnata con la complicità dei pantaloncini di Plasmati. Altri tempi…

Gonzalo Bergessio, sua l'ultima tripletta rossazzurra prima di ieri 



TRIPLETTE IN BIANCO E NERO
Oltre alle imprese dei Perrone e dei Cadei, senza dimenticare i Cinesinho ed i Patino, tra gli almanacchi ingialliti risaltano le prodezze rossazzurre di Giovanni Prevosti alla Notinese nel 1947-48; Fabrizio Bartolini al Vicenza nel 3-1 veneto del 1951-52; Vittorio Ghiandai nel roboante 5-0 all’Udinese nella prima stagione in Serie A degli etnei, la 1954-55; Pietro Fiorindi in Catania-Novara (4-1 per gli etnei) del 1956-57; il friulano Guido Macor nel 3-2 alla Reggiana del 1959-60 (anno della seconda promozione in A dei rossazzurri); Giovanni Fanello al Genoa nella massima serie 1963-64; i tre gol di Pierantonio Bertot al Crotone nella stagione 1977-78 in Serie C; le tre ‘pere’ di Loriano Cipriani nell’3-1 di Ischia del marzo 1990 e la tripletta di Luca Cecconi al Campania nel febbraio 1991.

TRIPLETTE NELLA POLVERE
La terza serie è sinonimo di polvere e nella lunga storia etnea, oltre ai pavimenti lucidi della A, vi è spazio anche per fuliggine e cemento crudo. Il punto più basso, in termini di categoria, è rappresentato dalla stagione nell’Eccellenza Sicula 1993-94. In quell’annata, conclusa al terzo posto, spiccano le triplette di Andrea Mariano (nel rotondo 8-0 alla Palestro) e quella realizzata da Antonino Belnome nel 5-1 interno al Lipari di Christian Riganò (tra l’altro a segno per gli isolani). L’anno dopo, nel Campionato Nazionale Dilettanti, c’è anche lo zampino del bomber Giuseppe Mosca nello 0-5 di Comiso. Chiusura con la tripletta realizzata da Tiziano D’Isidoro nella gara interna contro l’Altamura nel campionato di Serie C2 edizione 1996-97. Vent’anni fa, tanto quanto l’età di Andrea Di Grazia…

La terza rete siglata da Di Grazia al Messina 



Nel dettaglio tutte le trenta triplette:

1) Armando Perrone: Catania-Comunale Siracusa 6-1 (Coppa L.I.S. 1946-47)
2) Arnaldo Cadei: Acquasanta Palermo-Catania 2-3 (Serie C 1947-48)
3) Arnaldo Cadei: Catania-Termini 5-2 (Serie C 1947-48)
4) Giovanni Prevosti: Notinese-Catania 0-3 ( Serie C 1947-48)
5) Armando Perrone: Crotone-Catania 2-3 (Serie C 1948-49)
6) Fabrizio Bartolini: Vicenza-Catania 1-3 (Serie B 1951-52)
7) Vittorio Ghiandai: Catania-Udinese 5-0 (Serie A 1954-55)
8) Francesco Patino: Messina-Catania 1-3 (Serie B 1956-57)
9) Pietro Fiorindi: Catania-Novara 4-1 (Serie B 1956-57)
10) Guido Macor: Catania-Reggiana 3-2 (Serie B 1959-60)
11) Giovanni Fanello: Catania-Genoa 5-3 (Serie A 963-64)
12) Cinesinho: Catania-Roma 4-2 (Coppa delle Alpi 1963-64)
13) Giampietro Spagnolo: Catania-Crotone 4-1 (Serie C 1974-75)
14) Giampietro Spagnolo: Catania- Cynthia Genzano 5-1 (Serie C 1974-75)
15) Pierantonio Bertot: Catania-Crotone 3-1 (Serie C 1977-78)
16) Loriano Cipriani: Ischia-Catania 1-3 (Serie C1 - 1989-90)
17) Luca Cecconi: Catania-Campania 4-0 (Serie C1 1990-91)
18) Andrea Mariano: Catania-Palestro 8-0 (Eccellenza 1993-94)
19) Antonino Belnome: Catania-Lipari 5-1 (Eccellenza 1993-94)
20) Giuseppe Mosca: Comiso-Catania 0-5 (C.N.D. 1994-95)
21) Tiziano D’Isidoro: Catania-Altamura 3-2 (Serie C2 - 1996-97)
22) Eddy Baggio: Catania-Avellino 3-1 (Serie C1 - 2001-02)
23) Eddy Baggio: Nocerina-Catania 1-4 (Serie C1 - 2001-02)
24) Luis Oliveira: Messina-Catania 3-3 (Serie B 2002-03)
25) Gionatha Spinesi: Catania-Atalanta 4-1 (Serie B 2005-06)
26) Giuseppe Mascara: Catania-Mantova 3-0 (Serie B 2005-06)
27) Gionatha Spinesi: Catania-Sampdoria 4-2 (Serie A 2006-07)
28) Giuseppe Mascara: Catania-Torino 3-2 (Serie A 2008-09)
29) Gonzalo Bergessio: Catania-Siena 3-0 (Serie A 2012-13)
30) Andrea Di Grazia: Catania-Messina 3-1 (Lega Pro 2016-17)

N.B. Al fine della ricerca storica è stata essenziale la consultazione del volume "Tutto il Catania minuto per minuto"