69 anni di Calcio Catania

Un certificato azionario originale del 1967. Fonte: Marcello Mangani.

Un certificato azionario originale del 1967. Fonte: Marcello Mangani. 

Come di consueto, "festeggiamo" il compleanno della squadra rossazzurra attraverso una serie di cenni storici...

Sessantanove e non sentirli. Quante cicatrici ha in corpo questo Elefante rossazzurro. Tante, tantissime. Segni inconfondibili di mille battaglie affrontate su ogni campo. Dai verdi prati curati di Roma e Milano al gibboso polveroso di Gangi. Dalle 'clamorose' imprese in Serie A alle sudate e sofferte vittorie nei campi dilettantistici. Dai campi di tutta Italia alle aspre aule dei tribunali. Ci sono state estati calde, caldissime. Con afa da togliere il fiato e da far bollire il sangue come sangele. Estati infuocate da incendi divampati per motivi diversi: 1993, 2003 e 2015, le cicatrici che fanno più male. L'ultima, è ancora fresca e fatica a rimarginarsi. Ci vorrà del tempo, tanto tempo. Forse non si chiuderà mai. Rimarrà sempre aperta, perché l'onta generata da quelle malefatte è un disgusto che neanche la dura corazza del Liotro può sopportare. Negli anni la guarderà con disprezzo senza mai dimenticarla. Come le altre, più delle altre. Non si dimentica nulla, ma si va avanti. Come uno stupro, un furto: una parte di te muore in quel momento ma l'istinto di sopravvivenza ti porta ad andare avanti. A riprendere la marcia. A prescindere da chi al momento vi è seduto in groppa. L'Elefante ferito ha ripreso camminare, a correre. Dopo Matera e Monopoli fa meno freddo. Calcio Catania 1946, matricola federale 11700. Buon compleanno, amore nostro.

CENNI STORICO-STATISTICI

Tutto cominciò da una fusione nel dopoguerra...
Ricorre oggi il 69° anniversario della nascita del Calcio Catania, fondato il 24 Settembre 1946 grazie alla fusione tra la Virtus Catania e la Catanese Elefante, le due squadre cittadine iscritte al campionato di Serie C della stagione precedente. Fu Santi Manganaro-Passanisi, già presidente della Catanese Elefante, ad assumere la prestigiosa carica di primo presidente della storia rossazzurra.

La Serie B il campionato più frequentato, parentesi dilettantistica di 2 anni
Da allora fino ad oggi, il sodalizio etneo ha vissuto una storia vibrante e altalenante, con la Serie B come categoria più frequentata con 30 partecipazioni. A seguire, con 17, la Serie A (la prima nel 1954/55, l'ultima due anni fa) e la terza serie (5 nella vecchia Serie C, 11 in Serie C1, "abbandonata" al termine della stagione 2001/02, e una nell'attuale Lega Pro); quindi, 4 in Serie C2, e 2 nei campionati dilettantistici, salutati nel 1995 (una nel vecchio C.N.D. ed una in Eccellenza, nella storica stagione 1993/94).

Il "Cavaliere" in testa alla classifica degli anni di presidenza
Angelo Massimino, a cui non a caso è intitolato lo Stadio Cibali, è il presidente più longevo con 22 anni di presidenza: "esordio" nel 1969, gli intermezzi di Coco prima e di Attaguile poi seguiti da altrettanti ritorni, fino al tragico addio nel 1996. In questa speciale classifica seguono a quota 11 l'attuale patron Pulvirenti e lo storico commissario straordinario degli anni '60 Ignazio Marcoccio.

In panchina Di Bella stakanovista, più di 10 i condottieri delle varie promozioni
E' invece "Don Carmelo" Di Bella il recordman di stagioni vissute in panchina alle falde dell'Etna, ben 11. Chiamati a più riprese in cinque differenti stagioni Rubino (artefice di due promozioni, una dalla B alla A e l'altra dalla C alla B) e altri due allenatori, Mazzetti e Rambone, che a differenza del primo non hanno lasciato il segno. Meno longevi ma più saldi nel cuore dei tifosi i vari Banas, Andreoli, De Petrillo, Di Marzio, Busetta, Cucchi, la coppia Pellegrino-Graziani, Marino, tutti protagonisti di promozioni in serie superiori. Senza dimenticare Maran, allenatore della stagione del record di punti in Serie A (2012/13).

Morra il più presente, Izco il recordman in Serie A
L'italo-argentino Damiano Morra, protagonista di 9 anni di Catania dalla Serie C del 1975 fino alla Serie A del 1984, è in testa alla classifica "all time" di presenze in maglia rossazzurra: 281 gettoni per lui. A seguire il portiere Rino Rado, con 240 presenze collezionate tra il 1966 e il 1973. Chiude il podio Peppe Mascara con 235 presenze in campo tra il 2003 e il gennaio 2011. Due anni fa Mariano Izco ha sfiorato l'aggancio a "Mascarinho" fermandosi a quota 234. Aggancio poi sfumato con il trasferimento al Chievo della scorsa estate. Di queste 234 presenze, comunque, le 218 collezionate in Serie A regalano all'argentino la palma di giocatore del Catania con più gettoni in massima serie.

"Bomber": guida Mascara su Spinesi e Prenna, ma in A il record è di Bergessio
Per quanto concerne i gol, è Giuseppe Mascara a guidare la classifica dei bomber rossazzurri di tutti i tempi con 60 reti tra campionato e Coppa Italia. A seguire colui che fu a lungo suo compagno di reparto in attacco, Gionatha Spinesi, con 49 gol, e al terzo posto a quota 48 il bomber degli anni '60 Adelmo Prenna. Giù dal podio per un solo gol l'italo-tedesco Guido Klein, fermo a 47, in forza al Catania durante gli anni '50. In Serie A il recordman assoluto è Gonzalo Bergessio, che due anni fa, raggiungendo quota 35 gol, ha scavalcato sia Mascara (31) che Prenna (29).