Catania-Cosenza 1-2: le dichiarazioni dei protagonisti
- di Salvatore Emanuele
- 22 Nov 2017 10:33
Le parole di Esposito, Fornito e Bucolo raccolte nella sala stampa del Massimino
SARO BUCOLO
“Abbiamo perso una buona occasione per mettere dei minuti in campo. Sinceramente, però, non mi sento di rimproverare nulla ai miei compagni. C’è tanto rammarico, si poteva andare avanti. L’Akragas? Non sarà facile, le partite vanno giocate con la mentalità giusta. Da domani testa a questa partita che per noi è fondamentale. La distanza dal Lecce non ci pesa, sappiamo benissimo che dobbiamo vincerle tutte. Trapani e Lecce sono delle buone squadre, noi però non guardiamo la classifica. Testa all’Akragas e basta”.
GIUSEPPE FORNITO
“Fisicamente ho recuperato al 100%, questa partita mi è servita per mettere minuti importanti nelle gambe. Io mi alleno sempre e spero di metter in difficoltà l’allenatore per guadagnarmi un posto in campo. L’Akragas? Dobbiamo stare attentissimi, dal primo al 95’, per loro sarà la partita della vita, sarà una guerra”.
MIRKO ESPOSITO
“Il dualismo con Semenzato lo vivo con serenità. Sono giovane e mi devo fare trovare pronto. Il cambio modulo non mi pesa, anche se gioco meno. Quando non giochi hai un po’ di rabbia, è chiaro, ma se il Catania vince sono felice comunque. Anche se gioco tre minuti la cosa importante è che vinca la squadra. Penso di essere nella squadra più forte che c’è in Serie C: ho la consapevolezza di giocare con giocatori di grande esperienza, posso solo crescere qui. Noi giochiamo ogni partita preparandola al 100%, rispettando l’avversario sempre, a prescindere che si chiami Akragas o Lecce, ma quando fischia l’arbitro dobbiamo essere dei leoni in campo”.
“Abbiamo perso una buona occasione per mettere dei minuti in campo. Sinceramente, però, non mi sento di rimproverare nulla ai miei compagni. C’è tanto rammarico, si poteva andare avanti. L’Akragas? Non sarà facile, le partite vanno giocate con la mentalità giusta. Da domani testa a questa partita che per noi è fondamentale. La distanza dal Lecce non ci pesa, sappiamo benissimo che dobbiamo vincerle tutte. Trapani e Lecce sono delle buone squadre, noi però non guardiamo la classifica. Testa all’Akragas e basta”.
GIUSEPPE FORNITO
“Fisicamente ho recuperato al 100%, questa partita mi è servita per mettere minuti importanti nelle gambe. Io mi alleno sempre e spero di metter in difficoltà l’allenatore per guadagnarmi un posto in campo. L’Akragas? Dobbiamo stare attentissimi, dal primo al 95’, per loro sarà la partita della vita, sarà una guerra”.
MIRKO ESPOSITO
“Il dualismo con Semenzato lo vivo con serenità. Sono giovane e mi devo fare trovare pronto. Il cambio modulo non mi pesa, anche se gioco meno. Quando non giochi hai un po’ di rabbia, è chiaro, ma se il Catania vince sono felice comunque. Anche se gioco tre minuti la cosa importante è che vinca la squadra. Penso di essere nella squadra più forte che c’è in Serie C: ho la consapevolezza di giocare con giocatori di grande esperienza, posso solo crescere qui. Noi giochiamo ogni partita preparandola al 100%, rispettando l’avversario sempre, a prescindere che si chiami Akragas o Lecce, ma quando fischia l’arbitro dobbiamo essere dei leoni in campo”.