6 Giugno 2009: Marco Biagianti e Giuseppe Mascara si vestono d'azzurro

Marco Biagianti e Giuseppe Mascara, due rossazzurri in Nazionale

Marco Biagianti e Giuseppe Mascara, due rossazzurri in Nazionale 

Dodici anni fa l'esordio in azzurro del folletto calatino nell'amichevole con l'Irlanda del Nord

Pisa, 6 Giugno 2009. La Nazionale italiana di Marcello Lippi, ritornato Commissario Tecnico degli azzurri dopo il biennio post vittoria mondiale targato Roberto Donadoni, affronta all' "Arena Garibaldi - Romeo Anconetanei" l'Irlanda del Nord, in una gara amichevole di preparazione in vista della Confederetion Cup in programma da lì a breve in Sudafrica. Nello "sperimentale" gruppo azzurro allestito dal C.T. viareggino c'è spazio anche per due rossazzurri: Marco Biagianti e Giuseppe Mascara. I due calciatori arrivano al prestigioso appuntamento con la maglia azzurra al termine di una grande stagione con il Catania di Walter Zenga, conclusa con una tranquilla salvezza in Serie A (la terza di fila) e un altissimo rendimento individuale: 34 presenze e tanta sostanza per il mediano fiorentino, 34 presenze e 12 reti (record personale in massima serie) per il folletto calatino, autore fra l'altro di due reti mozzafiato a Palermo ed Udine.

La notte azzurra di Pisa regala una forte emozione al Popolo Rossazzurro. Nell'undici di partenza dell'Italia, con la maglia numero 7 (stesso numero utilizzato anche in rossazzurro), c'è Giuseppe Mascara, titolare in avanti insieme a Gianpaolo Pazzini e Pepito Rossi. Al 20' del primo tempo è proprio Topolinik (così come ribattezzato dal nostro Max Licari) ad innescare l'italo-americano che porta in vantaggio gli azzurri. La gara di Mascara, impreziosita dal un assist, si concluderà alla fine del primo tempo, con la sostituzione nel corso dell'intervallo con Pasquale Foggia, autore fra l'altro della seconda marcatura italiana. Per Marco Biagianti, invece, non ci sarà il (meritato) esordio azzurro. Rileggendo il tabellino, riportato in basso, l'occhio si sofferma anche su un calciatore che qualche anno più tardi avrebbe indossato la maglia rossazzurra per tre stagioni: l'esperto difensore Nicola Legrottaglie. Scampoli d'azzurro di un periodo magico.

Il tabellino della gara:

ITALIA (4-3-3): Marchetti; Santon, Legrottaglie, Gamberini, Grosso (1’ st Dossena); Gattuso (1’ st Palombo), G. D’Agostino (30’ st Galloppa), Montolivo (1’ st Brighi); G. Rossi, Pazzini (17’ st Pellissier), Mascara (1’ st Foggia). A disp. De Sanctis, Cassani, A. Esposito, Biagianti. C.T. Lippi

IRLANDA DEL NORD (4-5-1): Tuffey (17’ st Mannus); Johnson, Casement, Coates, McGivern; Little (38’ st Donnelly), C. Evans (34’ st Ferguson), O’ Connor (17’ st Garrett), McCann, Carson (25’ st Lawrie); Healy (45’ pt McGinn). A disp. Duffy. C.T. Worthington

ARBITRO: Blom (Ola)

MARCATORI 20’ pt G. Rossi, 8’ st Foggia, 28’ st Pellissier