Pancaro e Plasmati nel post gara: "Reazione di carattere: un punto guadagnato"
- di Carlo Galati
- 23 Jan 2016 11:42
Le parole del tecnico rossazzurro Pippo Pancaro a fine partita e quelle del centravanti etneo, autore del pareggio
Ennesimo pareggio stagionale, il terzo consecutivo, per il Catania di mister Pancaro, che proprio in terra calabra, la sua, sperava di raccogliere qualcosa di più di un pareggio per tornare alla vittoria e conquistare così i primi tre punti del 2016. Per onestà intellettuale, per come si era messa la partita, il punto conquistato è un risultato comunque positivo, considerando tutta una serie di fattori, in primis l’oggettivo valore dei padroni di casa che ambiscono con pieno titolo, a un posto nei playoff di categoria. Il pareggio di Cosenza ha dunque delle sfumature positive, per come è maturato, ma è normale che possa lasciare l’amaro in bocca per quello che poteva essere e che non è stato. Il tecnico rossazzurro ha le idee chiare in merito alla gara del “San Vito”:
“Non era giusto perdere questa partita, alla fine siamo stati premiati; contro questa squadra e in questo campo non è semplice riuscire a pareggiare la partita. E’ stata una grande dimostrazione di carattere dei miei ragazzi. Ho voluto giocare con Plasmati sin dall’inizio perché Gianvito è in netta crescita e ci darà una grossa mano nel girone di ritorno. Ha fatto un gol da grande attaccante quale lui è. Noi avevamo preparato una gara sul ritmo e quando il Cosenza si è messo dietro la linea della palla è difficile trovare gli spazi giusti e i ritmo inevitabilmente si abbassa, però non penso che sia stata una partita poco intensa, anzi è stato un bel match.
Una squadra senza carattere una partita del genere non la pareggia: un uomo in meno, fuori casa e contro una squadra che finora aveva subito solo un nove gol in tutto il campionato.
Il Cosenza è una formazione molto solida, che si difende bene, che quando riparte ti fa male; quest’anno stanno raccogliendo i frutti di un lavoro iniziato lo scorso anno. Io penso che dopo le prime tre-quattro big ci sia il Cosenza; noi abbiamo avuto più occasioni pulite e nette anche se il pareggio lo reputo un risultato giusto.
Calil oggi ha fatto una grande prestazione, lui è un ottimo giocatore ed un valore aggiunto per questa squadra. Playoff? Noi dobbiamo innanzitutto allontanarci dalla zona playout, poi siamo il Catania è dobbiamo giocare e lottare fino alla fine. Questa era una stagione difficile, lo sapevamo ma si deve continuare così e ne verremo fuori. Bergamelli? Domani faremo degli accertamenti, è sicuramente un problema muscolare: d’altronde non si può giocare a Cosenza a Gennaio alle 20:45, questo è il rischio che si corre”.
Stessa linea di pensiero anche per l’autore del gol del pareggio rossazzurro, Gianvito Plasmati oggi all’esordio stagionale da titolare:
“Quella di oggi è stata la prima gara da titolare ed è una grandissimo soddisfazione. Sono contento a livello personale, il mio percorso è stato segnato finora da alcune problematiche fisiche e adesso speriamo di avere un po’ più di spazio. Il gol è stato una bella soddisfazione, abbiamo ripreso una partita che sembrava compromesso; bravi a rimanere concentrati. Per riprendere questa partita ci volevano gli attributi e questa squadra li ha. Episodio del rigore ed espulsione è stato decisivo; avremmo potuto mollare e prendere un imbarcata, ma siamo stati bravissimi. Questo è un campo difficile e il Cosenza è una squadra difficile. Continuiamo il nostro percorso di crescita. Adesso dobbiamo riprendere a vincere”.
“Non era giusto perdere questa partita, alla fine siamo stati premiati; contro questa squadra e in questo campo non è semplice riuscire a pareggiare la partita. E’ stata una grande dimostrazione di carattere dei miei ragazzi. Ho voluto giocare con Plasmati sin dall’inizio perché Gianvito è in netta crescita e ci darà una grossa mano nel girone di ritorno. Ha fatto un gol da grande attaccante quale lui è. Noi avevamo preparato una gara sul ritmo e quando il Cosenza si è messo dietro la linea della palla è difficile trovare gli spazi giusti e i ritmo inevitabilmente si abbassa, però non penso che sia stata una partita poco intensa, anzi è stato un bel match.
Una squadra senza carattere una partita del genere non la pareggia: un uomo in meno, fuori casa e contro una squadra che finora aveva subito solo un nove gol in tutto il campionato.
Il Cosenza è una formazione molto solida, che si difende bene, che quando riparte ti fa male; quest’anno stanno raccogliendo i frutti di un lavoro iniziato lo scorso anno. Io penso che dopo le prime tre-quattro big ci sia il Cosenza; noi abbiamo avuto più occasioni pulite e nette anche se il pareggio lo reputo un risultato giusto.
Calil oggi ha fatto una grande prestazione, lui è un ottimo giocatore ed un valore aggiunto per questa squadra. Playoff? Noi dobbiamo innanzitutto allontanarci dalla zona playout, poi siamo il Catania è dobbiamo giocare e lottare fino alla fine. Questa era una stagione difficile, lo sapevamo ma si deve continuare così e ne verremo fuori. Bergamelli? Domani faremo degli accertamenti, è sicuramente un problema muscolare: d’altronde non si può giocare a Cosenza a Gennaio alle 20:45, questo è il rischio che si corre”.
Stessa linea di pensiero anche per l’autore del gol del pareggio rossazzurro, Gianvito Plasmati oggi all’esordio stagionale da titolare:
“Quella di oggi è stata la prima gara da titolare ed è una grandissimo soddisfazione. Sono contento a livello personale, il mio percorso è stato segnato finora da alcune problematiche fisiche e adesso speriamo di avere un po’ più di spazio. Il gol è stato una bella soddisfazione, abbiamo ripreso una partita che sembrava compromesso; bravi a rimanere concentrati. Per riprendere questa partita ci volevano gli attributi e questa squadra li ha. Episodio del rigore ed espulsione è stato decisivo; avremmo potuto mollare e prendere un imbarcata, ma siamo stati bravissimi. Questo è un campo difficile e il Cosenza è una squadra difficile. Continuiamo il nostro percorso di crescita. Adesso dobbiamo riprendere a vincere”.