L'AD del Catania, Pablo Cosentino, ha parlato in conferenza stampa facendo il punto della stagione che sta per iniziare.
TORRE DEL GRIFO-Rompe il silenzio, Pablo Cosentino, AD del Catania, intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti in sala. Il mercato e la prossima stagione sono i temi caldi con un unico obiettivo: vincere il campionato di Serie B.
Sulla scorsa stagione: "La stagione scorsa è stata un fallimento e mi prendo le mie responsabilità. Stiamo valutando tante cose affrontate male lo scorso anno. Per me è importante la riunione con i giocatori: chi non vuole rimanere va via, l’ho detto dal primo giorno di ritiro. Mi piace far gruppo capendo che i calciatori vogliono rimanere a tutti i costi. Da chi mi aspetto di più tra Leto e Monzon? Lo scorso anno sono stati massacrati: Leto bisognava aspettarlo a causa del grave infortunio, Monzon secondo me è stata una risorsa sfruttata male in ruoli che non gli appartenevano."
Sul mercato: "Faremo un mercato per il 4-3-3. Bergessio? Sta finendo una terapia a Buenos Aires e la prossima settimana sarà qui: valuteremo se dovrà andar via. Frison è un nostro portiere per il momento: non parlo delle voci scritte sui giornali e il giocatore non ha mai manifestato la volontà di andar via. Spolli? E’ stato uno dei primi a manifestare la volontà di rimanere: se dovessi ricevere un’offerta lo venderei solo a 10 milioni. Rinaudo? E’ un giocatore che, personalmente, mi piace molto ma abbiamo un certo budget… Rosina ci interessa. Peruzzi? E’ ancora giovane ma non ha dato tutto ciò che poteva dare: se arriva una società pronta a trattare per il suo valore, ci sediamo e ne parliamo. Terracciano? Mi dicono tutti che sia un gran portiere, vedremo se tenerlo. Per Bellusci sono arrivati dei sondaggi dal Leeds ma ne abbiamo solo parlato."
Sul settore giovanile: "Ci sono dei ragazzi che sono in ritiro con noi ma nessuno sa se sono pronti ad affrontare un campionato competitivo: è lo stesso discorso che vale per la passata stagione di Petkovic. La valutazione del settore giovanile non si fa anno per anno ma si tratta di un progetto a lungo termine. Katsetis? Non è più un giocatore del Catania. Torna Barisic dal Milan: per ora è in prima squadra con noi, il mercato poi va oltre ogni valutazione."
Sui nuovi acquisti: "Cosa mi aspetto da Calaiò? Ha vinto tre titoli in Serie B: non pretendo 20 gol solo da lui, la squadra può vincere anche grazie ai gol degli altri. Cosa rispondo alle parole di De Laurentiis sull’acquisto di Calaiò? L’operazione non è stata “vergognosa” come affermato dal presidente del Napoli. Noi non abbiamo il budget della società partenopea: questo De Laurentiis dovrebbe capirlo. Da chi mi aspetto di più tra Chrapek, Escalante e Piermateri? Chrapek ha la caratteristica di poter giocare in più ruoli. Escalante era del Boca e Piermateri è un ’95: lo abbiamo preso ma stiamo valutando le sue caratteristiche. Marcelinho e Martinho? Marcelinho è un ottimo giocatore che ho visto giocare bene in Grecia. Martinho ha manifestato al Verona la volontà di tornare qua: ricordiamo che nell’ultimo anno del Verona in B ha segnato 10 gol."
Sulla prossima stagione: "Se ci sono in programma amichevoli? E’ ancora presto. Le mie impressioni dopo i primi giorni del ritiro sono buone: abbiamo iniziato prima degli altri. L’anno scorso abbiamo avuto tanti infortuni nel ritiro precampionato e stiamo facendo valutazioni fisiche giorno per giorno per non commettere gli errori della scorsa stagione. Leto si può adattare come sostituto di Calaiò? Stiamo valutando tante soluzioni. Catania favorita per la vittoria finale? Vincere il campionato facilmente non è mai scontato: cercheremo di dare al mister tutti gli elementi per vincerlo. Risposta alla campagna abbonamenti? Vogliamo fare una grande preparazione e una grande squadra per fare un grande campionato: quello è l’obiettivo principale, non fare un’ottima campagna abbonamenti. Non si fanno valutazioni sull’età dei giocatori: noi dobbiamo vincere il campionato, stop."
Sulla scorsa stagione: "La stagione scorsa è stata un fallimento e mi prendo le mie responsabilità. Stiamo valutando tante cose affrontate male lo scorso anno. Per me è importante la riunione con i giocatori: chi non vuole rimanere va via, l’ho detto dal primo giorno di ritiro. Mi piace far gruppo capendo che i calciatori vogliono rimanere a tutti i costi. Da chi mi aspetto di più tra Leto e Monzon? Lo scorso anno sono stati massacrati: Leto bisognava aspettarlo a causa del grave infortunio, Monzon secondo me è stata una risorsa sfruttata male in ruoli che non gli appartenevano."
Sul mercato: "Faremo un mercato per il 4-3-3. Bergessio? Sta finendo una terapia a Buenos Aires e la prossima settimana sarà qui: valuteremo se dovrà andar via. Frison è un nostro portiere per il momento: non parlo delle voci scritte sui giornali e il giocatore non ha mai manifestato la volontà di andar via. Spolli? E’ stato uno dei primi a manifestare la volontà di rimanere: se dovessi ricevere un’offerta lo venderei solo a 10 milioni. Rinaudo? E’ un giocatore che, personalmente, mi piace molto ma abbiamo un certo budget… Rosina ci interessa. Peruzzi? E’ ancora giovane ma non ha dato tutto ciò che poteva dare: se arriva una società pronta a trattare per il suo valore, ci sediamo e ne parliamo. Terracciano? Mi dicono tutti che sia un gran portiere, vedremo se tenerlo. Per Bellusci sono arrivati dei sondaggi dal Leeds ma ne abbiamo solo parlato."
Sul settore giovanile: "Ci sono dei ragazzi che sono in ritiro con noi ma nessuno sa se sono pronti ad affrontare un campionato competitivo: è lo stesso discorso che vale per la passata stagione di Petkovic. La valutazione del settore giovanile non si fa anno per anno ma si tratta di un progetto a lungo termine. Katsetis? Non è più un giocatore del Catania. Torna Barisic dal Milan: per ora è in prima squadra con noi, il mercato poi va oltre ogni valutazione."
Sui nuovi acquisti: "Cosa mi aspetto da Calaiò? Ha vinto tre titoli in Serie B: non pretendo 20 gol solo da lui, la squadra può vincere anche grazie ai gol degli altri. Cosa rispondo alle parole di De Laurentiis sull’acquisto di Calaiò? L’operazione non è stata “vergognosa” come affermato dal presidente del Napoli. Noi non abbiamo il budget della società partenopea: questo De Laurentiis dovrebbe capirlo. Da chi mi aspetto di più tra Chrapek, Escalante e Piermateri? Chrapek ha la caratteristica di poter giocare in più ruoli. Escalante era del Boca e Piermateri è un ’95: lo abbiamo preso ma stiamo valutando le sue caratteristiche. Marcelinho e Martinho? Marcelinho è un ottimo giocatore che ho visto giocare bene in Grecia. Martinho ha manifestato al Verona la volontà di tornare qua: ricordiamo che nell’ultimo anno del Verona in B ha segnato 10 gol."
Sulla prossima stagione: "Se ci sono in programma amichevoli? E’ ancora presto. Le mie impressioni dopo i primi giorni del ritiro sono buone: abbiamo iniziato prima degli altri. L’anno scorso abbiamo avuto tanti infortuni nel ritiro precampionato e stiamo facendo valutazioni fisiche giorno per giorno per non commettere gli errori della scorsa stagione. Leto si può adattare come sostituto di Calaiò? Stiamo valutando tante soluzioni. Catania favorita per la vittoria finale? Vincere il campionato facilmente non è mai scontato: cercheremo di dare al mister tutti gli elementi per vincerlo. Risposta alla campagna abbonamenti? Vogliamo fare una grande preparazione e una grande squadra per fare un grande campionato: quello è l’obiettivo principale, non fare un’ottima campagna abbonamenti. Non si fanno valutazioni sull’età dei giocatori: noi dobbiamo vincere il campionato, stop."