Prima conferenza stampa settimanale in vista della partita di domenica prossima contro il Parma: quest'oggi si è presentato in sala stampa il terzino destro rossazzurro Gino Peruzzi.
TORRE DEL GRIFO - Ha parlato in conferenza stampa Gino Peruzzi, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti in sala.
Qual è stato l’elemento determinante che vi ha portati quasi a vincere la sfida di domenica? Mister Maran ha parlato di una reazione dovuta al primo gol subito.
Domenica è stata una partita che dovevamo vincere perché giocavamo in casa. Ci sono stati alcuni errori difensivi alla quale cercheremo di porre rimedio in vista della prossima partita.
E’ possibile scendere in campo dal primo minuto con la stessa voglia di vincere, già dalla partita contro il Parma?
Dobbiamo pensare al Parma, un’altra finale, una partita totalmente diversa. Dobbiamo ottenere i tre punti, non possiamo commettere altri errori.
A mente fredda, cosa ha cambiato in voi il pareggio di domenica dal punto di vista morale?
Abbiamo ottenuto un punto, l’importante è ottenere più punti possibili. Siamo un gruppo unito e tenteremo di vincere a Parma.
Avete giocato con due moduli: il 3-5-2 e il 4-3-3. Cosa cambia per voi in difesa?
Ci siamo abituati a giocare con entrambi i moduli ma con il 3-5-2 devo correre di più.
Come si affronta dal punto di vista mentale la sfida contro il Parma?
Dobbiamo giocare come abbiamo giocato contro l’Inter: tutti e 95 i minuti. Dobbiamo cercare di commettere meno errori difensivi.
E’ più difficile per un giocatore giocare in una squadra che ha l’obbligo di salvarsi?
Nonostante il momento non sia dei migliori io devo cercare di dare il massimo per cercare di salvarci.
Primo anno in Serie A, ti sei ambientato abbastanza bene, è stato sorprendente anche per te?
Mi ha sorpreso molto giocare in Serie A perché è abbastanza competitiva. Cerco di guardare e studiare diverse partite cercando di apprendere anche i movimenti.
Cosa è cambiato al Catania con l’arrivo di Maran?
Ogni tecnico ha un proprio modo di lavorare con una squadra.
La forza e l’aggressività fanno pensare che il tuo infortunio è alle spalle. Ti senti al 100%?
L’infortunio è alle spalle. Nonostante abbia messo tanto tempo per recuperare mi sento abbastanza bene.
Ci pensi al mondiale?
Il mondiale è il sogno di qualsiasi giocatore. Sarebbe bellissimo essere convocato ma per ora penso solo al Parma.
Quale dei tuoi compagni di squadra ti ha insegnato di più e ti ha permesso di ambientarti al meglio?
Mi trovo bene con tutti perché siamo un gruppo abbastanza unito.
Il consiglio più utile che ti hanno dato qual è stato?
Non ricordo un consiglio in particolare ma cerco sempre di ascoltare il mio punto di riferimento: i tecnici.
Le tue opinioni su città e tifosi.
La città mi piace e mi trovo abbastanza bene. Riguardo ai tifosi dobbiamo stare tutti uniti per salvarci.
Cosa ci vorrà per vincere la partita contro il Parma?
Dobbiamo cercare di dare il massimo come abbiamo fatto con l’Inter e cercare di far gol e di migliorare col palleggio.
I tuoi compagni ti hanno parlato della festa di Sant’Agata? Andrai alla festa?
Solo da poco ho sentito parlare della festa.
Qual è stato l’elemento determinante che vi ha portati quasi a vincere la sfida di domenica? Mister Maran ha parlato di una reazione dovuta al primo gol subito.
Domenica è stata una partita che dovevamo vincere perché giocavamo in casa. Ci sono stati alcuni errori difensivi alla quale cercheremo di porre rimedio in vista della prossima partita.
E’ possibile scendere in campo dal primo minuto con la stessa voglia di vincere, già dalla partita contro il Parma?
Dobbiamo pensare al Parma, un’altra finale, una partita totalmente diversa. Dobbiamo ottenere i tre punti, non possiamo commettere altri errori.
A mente fredda, cosa ha cambiato in voi il pareggio di domenica dal punto di vista morale?
Abbiamo ottenuto un punto, l’importante è ottenere più punti possibili. Siamo un gruppo unito e tenteremo di vincere a Parma.
Avete giocato con due moduli: il 3-5-2 e il 4-3-3. Cosa cambia per voi in difesa?
Ci siamo abituati a giocare con entrambi i moduli ma con il 3-5-2 devo correre di più.
Come si affronta dal punto di vista mentale la sfida contro il Parma?
Dobbiamo giocare come abbiamo giocato contro l’Inter: tutti e 95 i minuti. Dobbiamo cercare di commettere meno errori difensivi.
E’ più difficile per un giocatore giocare in una squadra che ha l’obbligo di salvarsi?
Nonostante il momento non sia dei migliori io devo cercare di dare il massimo per cercare di salvarci.
Primo anno in Serie A, ti sei ambientato abbastanza bene, è stato sorprendente anche per te?
Mi ha sorpreso molto giocare in Serie A perché è abbastanza competitiva. Cerco di guardare e studiare diverse partite cercando di apprendere anche i movimenti.
Cosa è cambiato al Catania con l’arrivo di Maran?
Ogni tecnico ha un proprio modo di lavorare con una squadra.
La forza e l’aggressività fanno pensare che il tuo infortunio è alle spalle. Ti senti al 100%?
L’infortunio è alle spalle. Nonostante abbia messo tanto tempo per recuperare mi sento abbastanza bene.
Ci pensi al mondiale?
Il mondiale è il sogno di qualsiasi giocatore. Sarebbe bellissimo essere convocato ma per ora penso solo al Parma.
Quale dei tuoi compagni di squadra ti ha insegnato di più e ti ha permesso di ambientarti al meglio?
Mi trovo bene con tutti perché siamo un gruppo abbastanza unito.
Il consiglio più utile che ti hanno dato qual è stato?
Non ricordo un consiglio in particolare ma cerco sempre di ascoltare il mio punto di riferimento: i tecnici.
Le tue opinioni su città e tifosi.
La città mi piace e mi trovo abbastanza bene. Riguardo ai tifosi dobbiamo stare tutti uniti per salvarci.
Cosa ci vorrà per vincere la partita contro il Parma?
Dobbiamo cercare di dare il massimo come abbiamo fatto con l’Inter e cercare di far gol e di migliorare col palleggio.
I tuoi compagni ti hanno parlato della festa di Sant’Agata? Andrai alla festa?
Solo da poco ho sentito parlare della festa.