ESCL- Pea: “Catania contro il Sassuolo con nuova mentalità. Biraghi che giocatore!”
L’ex tecnico del Sassuolo, Fulvio Pea, in esclusiva a “CalcioCatania.Com” ha espresso la sua opinione sui neroverdi e il Catania che si affronteranno domenica al Massimino.
Fulvio Pea, ex allenatore del Sassuolo nella stagione 2011-2012, in esclusiva ai microfoni di “CalcioCatania.Com” ha concesso una intervista per parlare della partita in programma domenica al Massimo tra il Catania e la sua ex squadra. Pea che ha lavorato al fianco di grandi tecnici come Simoni, Mazzarri e Mourinho, prima di allenare il Sassuolo ha guidato la Primavera dell’Inter in cui giocava l’attuale terzino rossazzurro Cristiano Biraghi.
“Seguo con particolare interesse il Catania – ha affermato Pea – Vedo le partite dei rossazzurri oltre che per una simpatia personale anche perché adesso gioca il mio ex allievo Cristiano Biraghi. La società etnea in questi anni ha lavorato molto bene. E’ una società solida sia dal punto di vista economico che da quello tecnico. Complimenti a Pulvirenti.
Inizio a rilento? E’ difficile descrivere la situazione della squadra senza viverla. In effetti è molto strano questo inizio di stagione dopo la qualità di gioco espressa nella passata stagione. Resta qualche perplessità anche perché la dirigenza ha ceduto pochi calciatori durante il mercato.
Sono convinto che il Catania ha tutti i numeri per uscire da questa crisi, se così possiamo definirla. Senza togliere nulla a nessuno, non definirei il Catania una squadra che gioca per salvarsi. Nonostante la partenza con il freno a mano tirato, quella rossazzurra a mio avviso resta una squadra di medio-alta classifica per qualità tecniche e di organizzazione.
Il Sassuolo? La Serie A è un campionato molto difficile e alla prima esperienza lo è ancora di più. Guardando le partite dei neroverdi dico che quando hanno cambiato modulo sono riusciti ad ottenere qualcosa di importante come contro il Napoli. Questo è l’aspetto positivo che si può trarre da queste prime partite e che lascia ben sperare per il futuro. La squadra di Di Francesco avendo cambiato molto ha bisogno ancora un po’ di tempo per raggiungere l’equilibrio.
Domenica si affrontano il peggior attacco contro la peggior difesa? Sembrerebbe una partita da 0-0 ma credo che il pari sia il risultato meno probabile. Il cambio di allenatore in casa Catania influirà moltissimo nella testa dei giocatori rossazzurri, giocheranno con un'altra mentalità. Gli etnei partano favoriti ma il Sassuolo è alla ricerca di continuità dopo il primo successo sul Bologna. Entrambe le squadre giocano per un obiettivo importante, ci sono tutti i presupposti per una bella partita.
Biraghi? Cristiano è un bravissimo ragazzo ed un ottimo difensore. E’ molto giovane e sono certo che farà una carriera importante. Non mi meraviglia il fatto che ha conquistato subito la maglia da titolare e ha giocato tutte le partite con grande personalità. E’ un giocatore che sulla fascia si destreggia molto bene sia in fase di copertura che di spinta. Il Catania ha piazzato un gran colpo con Biraghi”.
“Seguo con particolare interesse il Catania – ha affermato Pea – Vedo le partite dei rossazzurri oltre che per una simpatia personale anche perché adesso gioca il mio ex allievo Cristiano Biraghi. La società etnea in questi anni ha lavorato molto bene. E’ una società solida sia dal punto di vista economico che da quello tecnico. Complimenti a Pulvirenti.
Inizio a rilento? E’ difficile descrivere la situazione della squadra senza viverla. In effetti è molto strano questo inizio di stagione dopo la qualità di gioco espressa nella passata stagione. Resta qualche perplessità anche perché la dirigenza ha ceduto pochi calciatori durante il mercato.
Sono convinto che il Catania ha tutti i numeri per uscire da questa crisi, se così possiamo definirla. Senza togliere nulla a nessuno, non definirei il Catania una squadra che gioca per salvarsi. Nonostante la partenza con il freno a mano tirato, quella rossazzurra a mio avviso resta una squadra di medio-alta classifica per qualità tecniche e di organizzazione.
Il Sassuolo? La Serie A è un campionato molto difficile e alla prima esperienza lo è ancora di più. Guardando le partite dei neroverdi dico che quando hanno cambiato modulo sono riusciti ad ottenere qualcosa di importante come contro il Napoli. Questo è l’aspetto positivo che si può trarre da queste prime partite e che lascia ben sperare per il futuro. La squadra di Di Francesco avendo cambiato molto ha bisogno ancora un po’ di tempo per raggiungere l’equilibrio.
Domenica si affrontano il peggior attacco contro la peggior difesa? Sembrerebbe una partita da 0-0 ma credo che il pari sia il risultato meno probabile. Il cambio di allenatore in casa Catania influirà moltissimo nella testa dei giocatori rossazzurri, giocheranno con un'altra mentalità. Gli etnei partano favoriti ma il Sassuolo è alla ricerca di continuità dopo il primo successo sul Bologna. Entrambe le squadre giocano per un obiettivo importante, ci sono tutti i presupposti per una bella partita.
Biraghi? Cristiano è un bravissimo ragazzo ed un ottimo difensore. E’ molto giovane e sono certo che farà una carriera importante. Non mi meraviglia il fatto che ha conquistato subito la maglia da titolare e ha giocato tutte le partite con grande personalità. E’ un giocatore che sulla fascia si destreggia molto bene sia in fase di copertura che di spinta. Il Catania ha piazzato un gran colpo con Biraghi”.