12 Febbraio 2001: Messina Peloro-Catania 0-2

L'esultanza di Alessandro Ambrosi dopo aver realizzato primo dei due gol al

L'esultanza di Alessandro Ambrosi dopo aver realizzato primo dei due gol al "Celeste" 

Vent'anni fa una delle vittorie esterne più emozionanti della storia rossazzurra

Celeste...nostalgia
Lunedì 12 febbraio 2001, i riflettori dello stadio “Giovanni Celeste” di Messina sono accesi per l’attesissima sfida fra i padroni di casa ed il Catania, nel posticipo serale della ventiduesima giornata del Girone C del campionato di Serie C1. I risultati della domenica impongono alle due squadre un solo risultato: la vittoria. La Peloro Messina di Carlo Florimbi, ha subito il sorpasso del Savoia (vittoriosa sul Benevento) al secondo posto di una classifica che vede il Città di Palermo, vittorioso sulla Lodigiani, primo con 5 punti di vantaggio sui giallorossi e 4 sui torresi. Se la Peloro ha bisogno della vittoria, il Catania è letteralmente obbligato per rimanere in scia delle migliori, esattamente da quel quinto posto – l’ultimo utile per partecipare ai playoff – che dista 8 punti.
Fischia Nicola Rizzoli di Bologna: sì, proprio lui. La partita è accesa e vibrante, l’impianto del rione Gazzi è un catino bollente, coi tifosi catanesi inizialmente presenti solo nella Tribunetta Valeria…

L’equilibrio in campo si spezza al minuto 29 del primo tempo. Michele Zeoli lancia in profondità verso Alessandro Ambrosi. Lo scatto felino del Re Leone di Fiuggi mette in soggezione la retroguardia peloritana, nella fattispecie Leo Criaco che maldestramente alza un campanile che scavalca Mimmo Cecere, il portiere peloritano, favorendo l’inserimento rapace di Ambrosi che deposita la sfera in rete con la fronte.

L’intervallo è costellato dall’ingresso di altri tifosi catanesi che, arbitrariamente, si accomodano nella curva nord dell’impianto, costringendo i tifosi di casa a “fargli spazio”… In campo si combatte, pallone su pallone. Il Messina si rende pericoloso solo con un sinistro di Obbedio che termina sul palo, mentre il Catania sfiora il raddoppio in più di un’occasione. La partita è in bilico, bisogna chiuderla. A cinque dalla fine Roberto Corradi, fra i migliori in campo, recupera un pallone preziosissimo sulla trequarti catanese, la palla arriva sul destro di Marco Napolioni che non ci pensa due volte a verticalizzare per Alessandro Ambrosi, ancora lui. Lo scatto è bruciante, da Leone vero. Di Meglio e Bertoni non possono nulla, Cecere esce a valanga fino alla trequarti peloritana, Ambrosi lo salta con disinvoltura per poi depositare ancora una volta il pallone in rete. È il gol del 2 a 0 rossazzuro. È l’apoteosi. Il Catania sbanca Messina, mantiene il passo di Palermo, Savoia, Ascoli e L'Aquila, portandosi a -5 dalla zona play-off. Un’emozione sempre viva che oggi compie 20 anni.


MESSINA PELORO-CATANIA 0-2
12 Febbraio 2001 – Stadio “Giovanni Celeste”

Messina Peloro: Cecere; Di Meglio, Bertoni, Bellotti, Criaco (dal 71’ F. Marra), Di Fausto, Milana (dal 54’ S. Marra), Obbedio, Torino, Sullo, Godeas. All: Carlo Florimbi

Catania: Iezzo; Orfei, Corradi, Napolioni, Zeoli, Baronchelli, Bresciani (dal 74’ Apa), Pane, Ambrosi (dall’88’ Monaco), Cordone, Cicconi. All: Vincenzo Guerini

Arbitro: Rizzoli di Bologna

Reti: Ambrosi al 29’ e all’85’