Pulvirenti e Caserta a caldo
- 14 May 2017 5:12
Le parole di Giovanni Pulvirenti, tecnico dei rossazzurri, e di Fabio Caserta, allenatore in seconda delle "vespe", al termine dell'incontro tra Juve Stabia e Catania terminato col punteggio di 0-0 che qualifica i padroni di casa al secondo turno dei play-off:
GIOVANNI PULVIRENTI
"Possiamo solo dire bravi ai ragazzi. Peccato per l'episodio che ha cambiato la partita, anche se espellere un giocatore per doppia ammonizione in una gara come questa non è bello. Sono dispiaciuto per la società, andando avanti avremmo potuto dire la nostra. Il mio mondo è il settore giovanile ma sono orgoglioso di avere onorato questa maglia."
FABIO CASERTA
"A fine partita il mister (Carboni, ndr) è andato via correndo, abbiamo preparato la partita per tutta la settimana per bene perché sapevamo la forza del Catania. I ragazzi stanno facendo un grande lavoro e stanno dimostrando tutto il loro attaccamento alla maglia. Abbiamo creato tantissime palle gol, abbiamo cercato di vincere sin dal primo minuto, purtroppo la palla non è andata dentro ma ci abbiamo provato. Non facciamo calcoli per il prossimo turno, se vogliamo arrivare fino in fondo ogni squadra è uguale all'altra."
GIOVANNI PULVIRENTI
"Possiamo solo dire bravi ai ragazzi. Peccato per l'episodio che ha cambiato la partita, anche se espellere un giocatore per doppia ammonizione in una gara come questa non è bello. Sono dispiaciuto per la società, andando avanti avremmo potuto dire la nostra. Il mio mondo è il settore giovanile ma sono orgoglioso di avere onorato questa maglia."
FABIO CASERTA
"A fine partita il mister (Carboni, ndr) è andato via correndo, abbiamo preparato la partita per tutta la settimana per bene perché sapevamo la forza del Catania. I ragazzi stanno facendo un grande lavoro e stanno dimostrando tutto il loro attaccamento alla maglia. Abbiamo creato tantissime palle gol, abbiamo cercato di vincere sin dal primo minuto, purtroppo la palla non è andata dentro ma ci abbiamo provato. Non facciamo calcoli per il prossimo turno, se vogliamo arrivare fino in fondo ogni squadra è uguale all'altra."