Poschesci: «Se i tifosi avessero incitato il Catania avrebbe vinto».

Le dichiarazioni di Pochesci, tecnico del Bisceglie, dalla sala stampa del "Massimino":

«La mia è una squadra che ha voglia di vincere. Alcuni nostri cambi erano obbligati ma sono stati azzeccati. Abbiamo una squadra giovane e per me è una sfida, volevo mettermi in discussione.
Oggi si butta subito la croce sugli allenatori, io non lo condivido. Non si può cacciare un allenatore dopo poche giornate. Per me c’è una mancanza di dirigenti. Bisogna dare tempo e credere nell’allenatore. Questo calcio viene troppo gestito da persone esterne e si arriva a determinate scelte. Tutti dicono che il nostro è un girone difficile, ma non è vero. È un girone come tutti gli altri. Magari è il più bello… venire a giocare a Catania è un onore. Abbiamo trovato il gol dell’ex al 91’, al Catania è girata male.
Il fatto di aver raccolto più punti fuori casa è una coincidenza, il nostro campo deve tornare ad essere un 'fortino'. Quando incontri il Catania a casa sua non è facile. Noi il nostro campionato dobbiamo costruirlo in casa.
Le squadre giovani hanno paura, ma quando prendono il gol passa la paura e giocano sciolti, al contrario, invece, al Catania è sopraggiunta la paura. Io sono convinto che se oggi il pubblico del "Massimino" avesse incitato la propria squadra il Catania avrebbe vinto 3-0, perché le occasioni le ha avute».