Giuffrida: "Tenevo a giocare oggi, c'è un po' di rammarico"

Le parole del centrocampista amaranto, catanese doc, raccolte dalla sala stampa del “Massimino”:

“Da catanese ho provato una grossa emozione, così come lo scorso anno con la Vibonese. Sono stato fermo per tre settimane, non ero pronto per giocare da titolare, ma ci tenevo tantissimo giocare oggi, anche perché tra i presenti c’era anche mia madre. Sono orgoglioso di giocare in una società gloriosa come quella amaranto ed è giusto lottare con questa maglia. Domenica prossima ci aspetta una gara fondamentale contro la Casertana. C’è un po’ di rammarico per il risultato finale, anche perché nel finale ci abbiamo creduto creando qualche occasione. Trapani o Catania? Il granata sono una squadra quadrata, mentre i rossazzurri se riescono a recuperare alcune pedine fondamentali posso dire la loro fino alla fine. Il Catania hanno perso delle partite importanti, vedi Caserta, l’importante, però, è non mollare: io, da catanese, faccio il tifo per loro. Ovviamente, penso alla Reggina e a conquistare la salvezza con gli amaranto in cui credo tantissimo”.