G.S.: Multa al Catania, Siena decimato

Sono arrivate puntuali le decisioni del Giudice Sportivo, dott. Pasquale Marino, in riferimento alle gare di ritorno delle semifinali dei play-off disputate ieri sera a Cosenza e Catania.

Comminata alla società etnea una multa di 3500 euro “perché persona non identificata, ma riconducibile alla società, presente sul terreno di gioco, al termine del primo tempo di gara colpiva con un pugno all'altezza del torace un calciatore della squadra avversaria che non subiva conseguenze; perché propri tesserati, al termine della gara, nel tunnel degli spogliatoi, venivano a contatto con tesserati della squadra avversaria e addetti alla sicurezza, generando una rissa successivamente sedata”.
Millecinquecento euro di multa alla Robur Siena “perché propri tesserati, al termine della gara nel tunnel degli spogliatoi, venivano a contatto con tesserati della squadra avversaria e addetti alla sicurezza, generando una rissa successivamente sedata”. Ammenda di 1500 euro anche al Cosenza.

Sul fronte calciatori, pioggia di squalifiche in casa dei toscani. Nella finale contro i silani, in programma sabato 16 giugno a Pescara, mister Mignani sarà privo di cinque elementi. Quattro giornate di stop a Claudio Santini “perché al termine della gara, nel tunnel degli spogliatoi, nell'ambito di una colluttazione fra tesserati di entrambe le squadre, tentava di colpire con un calcio un tesserato della squadra avversaria, non riuscendovi, e colpendo invece al fianco destro un addetto federale, provocandogli forte dolore e la necessità di cure mediche”, e al centrocampista Danilo Bulevardi “per recidività in ammonizione (II INFR) e perché, al termine della gara, rientrava negli spogliatoi urlando a voce alta "abbiamo vinto contro tutti e contro la Lega", frase inopportuna e oltraggiosa”. Un turno di stop anche ai difensori Iapichino e Rondanini, espulsi nel corso della gara del “Massimino”, e al centrocampista Gerli. Uno squalificato anche nel Cosenza: il difensore Manuel Pascali.