"Chi fa 'u Catania?"..."a bulletta" di Davidekyo

Lo youtuber e videomaker catanese Davidekyo

Lo youtuber e videomaker catanese Davidekyo 

Ogni settimana un nuovo personaggio ci dirà "a bulletta" sul Catania...buona fortuna!

Per tutta una lunga settimana, aspettando il calcio d’inizio della prossima partita, l’intera città con stemma ’u liotru si domanda: «Ca viremu chi fa ‘u Catania.» In quest’istante migliaia di cittadini etnei stanno ancora interpellandosi: seduti nell’autobus, in fila alla posta, sdraiati alla plaja o a passeggio alla Villa. Nondimeno, inquieta come il mare in tempesta, adesso un’ondata di catanesi se lo chiede persino in ospedale, in banca, nei bar e financo in visita al cimitero. Dal lunedì alla domenica, dalle nostre parti, la domanda di rito è una sola: «Chi fa ‘u Catania?»

Pochi giorni fa il giovane Davide, armato non di spocchia ma di sola fede calcistica, andò incontro spavaldo e aggraziato ai tanti Golia che pensavano di farne un sol boccone. Determinazione e risolutezza del diciassettenne Di Stefano sorpresero i più, ma non tutti! Al contrario, non sorprese affatto i pochi presenti vedere tante maglie rossazzurre vagare "vuote" per il campo, senza anima, senza testa. Anche il Cosenza venne a maramaldeggiare al Massimino; questo ci riservò l'ennesima stagione fallimentare, la quarta consecutiva.

Per tirarci su di morale chiamiamo in causa lo "youtuber" catanese Davidekyo, videomaker, doppiatore, parodiatore e molto altro ancora.
Hai raccolto la delusione della gente della pescheria in due momenti storici ben distinti, maggio 2014, all'indomani della retrocessione in B, e luglio 2015, quando si volava grazie ai "treni del gol"...cosa direbbero oggi di Lo Monaco, il valzer degli allenatori e l'ennesima stagione fallimentare?
«Non ho dubbi, sicuramente direbbero: "Stamu fitennuu a cani mottuuuuuu"! Personalmente considero però che il Catania è partito con molti punti di penalizzazione da recuperare. Certo piacerebbe anche a me vedere il Catania nel playoff ed eventualmente salire in B, ma forse non è ancora il momento,»
I tifosi rossazzurri rischiano le coronarie dopo ogni partita, eppure tu hai rischiato molto di più chiedendo ai palermitani di gridare "Forza Catania"...
«Cosa non si fa "pi vuscarisi a pagnotta", non è vero? Si, ho rischiato, ma mi sono anche divertito e ci sono stati molti palermitani che hanno gridato Forza Catania con mia grande sorpresa...»
Come è iniziato il tuo originale percorso?
«Per gioco, come le cose belle; nel lontano 2008 doppiai il film di Batman contro Joker e piano piano tante altre cose. Purtroppo su Youtube ci sono i copyrights e tante volte mi hanno bloccato i video e chiuso il canale; quindi ho dovuto giocoforza reinventarmi parodiatore, videomaker e cantante.»
Uno dei tuoi lavori più riusciti è "Sabato sera in Piazza Teatro", che nelle tue intenzioni è più un video di denuncia, un messaggio ben preciso...
«Giusto. Ricordo che in quel periodo Piazza Teatro Massimo (Piazza Vincenzo Bellini, NdR), che io frequentavo spesso, di sera era diventata invivibile; piena di spacciatori, ubriaconi e capitava spesso che ci scappasse anche la rissa con i ragazzi dei quartieri. Dovevo fare qualcosa e lanciare un messaggio, anche perche le Forze dell'Ordine erano del tutto assenti. Con mio grande stupore dopo quel video la polizia e i carabinieri tornarono a presidiare la zona che adesso è molto piu tranquilla.»
Hai di recente pubblicato due app di videogiochi per smartphone sul playstore per android, ci parli della tua ultima fatica?
«Catania e dintorni è un videogioco per smartphone android , è l'avventura fantasy che tutti i siciliani vorrebbero vivere perchè ambientata nella nostra isola con dialoghi spesso in dialetto. Una sorta di Signore degli Anelli in catanese. Alle due già disponibili si aggiungerà presto la terza, che concluderà la trilogia. Giocateci, mi raccomando!»
Torniamo al Catania, domenica si gioca a Monopoli, "Chi fa 'u Catania"?
«Il Catania gioca ... al monopoli? Ma non era una squadra di calcio? Scherzi a parte, non posso che pronosticare e auspicare la vittoria della squadra rossazzurra!»
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La briga di trascriver di volta in volta le risposte più “sfruculianti” (citazione Max Licari) se l’è presa la redazione di calciocatania.com. Dopo un’interminabile successione di conciliaboli segreti, l’incarico è andato a due appassionati storici di pallone rossazzurro. L’uno bazzica da anni il mondo finanziario, per passione segue i tornei giovanili del Catania e si chiama Vincenzo La Corte. L’altro è Alessandro Russo, un medico ortopedico catanese che scrive e insegna scrittura creativa; il suo ultimo libro, pubblicato di recente per Algra Ed., s’intitola “IL RUSSO-AZZURRO“.