Vibonese-Catania 1-1: le pagelle rossazzurre

Il gol del pareggio di Maks Barisic.

Il gol del pareggio di Maks Barisic. 

Bene soltanto i subentranti Russotto e Barisic. Cervellotiche le scelte di Pulvirenti, indecorose le prestazioni di mezza squadra.

Pisseri voto 6: Fuori causa in occasione della traversa di Moi e del gol di Viola, compie l'unico intervento importante al minuto numero 54 con un uscita tempestiva con la quale chiude lo specchio della porte a Sowe. Per il resto non viene impegnato.

Parisi voto 6: Partita giocata prevalentemente in chiave difensiva. Dal suo lato la Vibonese si fa vedere poco e non lo mette particolarmente in difficoltà.

Drausio e Marchese voto 4: Insieme formano, almeno oggi, una coppia di centrali difensivi disastrosa. In più di una circostanza non si intendono e rischiano di combinare dei patatrac, scontrandosi tra loro o intervenendo in modo incerto sugli avversari. Drausio, in particolare, si fa saltare come un birillo da Sowe al 54°, consentendo all'avversario di involarsi verso la porta rossazzurra, fortunatamente protetta da Pisseri.

Djordjevic voto 6: In fase difensiva, non sufficientemente aiutato dal centrocampo, soffre un po' la catena formata da Franchino e Legras. E' invece propositivo quando parte palla al piede, come al minuto numero 51 quando orchestra una ripartenza dalla quale nasce un'ottima occasione per Tavares. Nel finale sfiora addirittura il gol vittoria con una rasoiata mancina bloccata da Russo.

Bucolo voto 6: Match votato al contenimento e in particolar modo al pressing sul dirimpettaio Viola. Riesce a limitarlo abbastanza bene, ma per il resto non riesce a fornire alla squadra altri generi di contributi.

Scoppa voto 4: Giocatore regalato agli avversari. Assai impreciso in fase di impostazione, pressoché assente in quella di interdizione. Superfluo aggiungere altro.

Biagianti voto 5,5: Gioca soltanto la prima frazione di gioco, prima di essere frenato da un infortunio provocato da Sowe che frana involontariamente sopra il suo ginocchio. Prima di allora aveva concesso un calcio di punizione pericoloso alla Vibonese al 7°, ma nel complesso aveva cercato di mettere ordine al centrocampo, non trovando però la collaborazione dei compagni.
dal 47° del primo tempo Di Cecco voto 5: Torna in campo dopo oltre tre mesi. Per lui pochi scampoli nel primo tempo e mezz'ora di gioco nella ripresa, durante la quale non riesce a mettersi in mostra. Abbandona il campo a seguito di un nuovo contrattempo di natura fisica.
dal 75° Barisic voto 7: Ha il merito di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto in occasione del pareggio etneo, quando dimostra di avere un fiuto del gol superiore a quello di Tavares, al quale “ruba” la trasformazione dell'occasione da rete. Nel finale regala ai compagni la possibilità di trovare l'1-2 conquistando un corner grazie alla sua pressione sulla difesa avversaria.

Di Grazia voto 6: In tutta la partita produce soltanto un tiro da fuori, neanche troppo impegnativo per Russo, ma non lesina impegno e si muove come un matto da una parte all'altra del campo per aiutare la squadra ad alzare il proprio baricentro. Sostituito inspiegabilmente a mezz'ora dalla fine.
dal 60° Russotto voto 7,5: Se il Catania evita una meritata sconfitta lo si deve quasi esclusivamente a lui. E' l'unico che dopo il gol dei padroni di casa prova a reagire con conclusioni (non particolarmente fortunate) ed è lui che inventa, da solo, il gol dell'1-1, grazie ad una serpentina seguita da un'assist altruista, capitalizzato da Barisic dopo il controllo impacciato di Tavares. Nei minuti finali prova a suonare la carica provando a saltare l'uomo e conquistare nuovi corner.

Tavares voto 4: Continua la maledizione del numero 9. Dopo Paolucci, Calil e Pozzebon ecco un altro giocatore assolutamente impalpabile, prigioniero della marcatura della difesa avversaria, contro la quale perde tutti i contrasti e non difende un solo pallone, e pure “goloso” sotto porta (tira addosso a Russo da buona posizione al 51° e per poco non compromette l'azione personale di Russotto che porta all'1-1 di Barisic).

Mazzarani voto 4: Valutazione generosa, dal momento che stiamo ancora cercando di capire se sia rimasto negli spogliatoi o meno.

All. Pulvirenti voto 4: Trattandosi della terza partita in sette giorni un po' di turnover avrebbe fatto bene ad una squadra a corto di condizione fisica e mentale, ma lui dimostra di non avere fiducia nei giovani e più in generale nelle seconde linee, limitandosi alle scelte obbligate (come quelle di Tavares e Marchese al posto degli indisponibili Pozzebon e Bergamelli). L'unico cambio effettivo rispetto alla gara di mercoledì (Bucolo al posto di Russotto, con Mazzarani avanzato nel tridente) anticipa quello che sarà il leit-motiv della prestazione dei suoi ragazzi, unicamente dediti alla difesa del pareggio, sul campo della penultima in classifica: francamente umiliante. Anche le sostituzioni si rilevano “conservative”: quando si infortuna Biagianti viene inserito un altro mediano di contenimento come Di Cecco, mentre quando entra Russotto viene richiamato Di Grazia, senza alcuna modifica sul piano tattico. Non a caso la squadra si abbassa, concede spazio alla Vibonese e subisce il gol dell'1-0. L'unico aspetto da salvare della sua giornata è l'ingresso di Barisic, che lo ripaga con il gol di un pareggio neanche troppo meritato.

VIBONESE voto 7,5: Onore al merito di Campilongo e dei suoi ragazzi che a dispetto dei propri limiti tecnici offrono una prova quasi perfetta dal punto di vista tattico e, soprattutto, dell'intensità con la quale hanno giocato per tutto l'arco del match. Nel primo tempo Yabrè e compagni si segnalano per un pressing feroce che di fatto annulla ogni minima pretesa del soporifero centrocampo etneo. Nella ripresa approfittano di un arretramento del Catania che consente loro di sfiorare prima il gol con Sowe e di trovarlo poi su azione d'angolo con Viola, grazie ad una fortunata deviazione. Dopo aver subito l'1-1 di Barisic, Campilongo dimostra di possedere il coraggio che manca a Pulvirenti buttando nella mischia elementi offensivi come Bubas e Sowe jr. e passando al 4-3-3. In questo modo i rossoblù si avvicinano dalle parti di Pisseri ma si espongono anche a capovolgimenti di fronte: il Catania, però, non ne approfitta.

Arbitro Miele voto 6: Direzione di gara tranquilla, senza troppi patemi d'animo o errori rilevanti, a parte un paio di episodi dubbi nel primo tempo: l'ammonizione inflitta a Scoppa, dopo che quest'ultimo era stato aggredito da due o tre avversari; un angolo concesso alla Vibonese nonostante Pisseri fosse riuscito (almeno apparentemente) a mantenere il pallone in campo.