Vibonese-Catania 0-2: un morso di zanzara e una magia di Chiarella per 3 punti d'oro

Cartoline da Vibo Valentia

Cartoline da Vibo Valentia 

Il racconto della sfida fra calabresi ed etnei in campo alle ore 14.30

TABELLINO

RETI: De Luca (Cat) al 60' - Chiarella (Cat) al 66'

VIBONESE (4-3-3): Mengoni; Tazza, Bonnin, Lia, Trajkovski; Palazzo (dal 46' Ruggiero), De Marco, Balla (dal 82' Hernaiz); Scafetta, Samake (dal 89' Albisetti), Cintura (dal 64' La Torre).

In panchina: Rendic, Amabile, Hernaiz, Abisetti, Sparandeo, Ruggiero, La Torre, Politi

Allenatore: Giacomo Modica

CATANIA (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Somma, Lorenzini, Castellini, Rizzo, Lodi (dal 64' Palermo), Vitale, Chiarella (dal 69' Boccia), Sarao (dal 79' Jefferson), De Luca (dal 72' De Respinis).

In panchina: Bethers, Boccia, Di Grazia, Palermo, Giovinco, Forchignone, De Respinis, Corallo, Jefferson

Allenatore: Giovanni Ferraro

ARBITRO: Dario Acquafredda di Molfetta, coadiuvato dagli assistenti De Palma e Cantatore, anch'essi di Molfetta.

AMMONITI: Rapisarda (CAT) - Balla (Vib) - Jefferson (Cat)

ESPULSI:

RECUPERO: 1' - 3'

NOTE: Clima autunnale, campo in buone condizioni nonostante le piogge dei giorni precedenti. Quasi 700 tifosi rossazzurri al seguito

Allo stadio "Luigi Razza" di Vibo Valentia il Catania di Giovanni Ferraro scende in campo per la quarta giornata di ritorno del campionato di Serie D girone I. Contro la Vibonese di Giacomo Modica, i rossazzurri cercano la seconda vittoria esterna consecutiva dopo quella ottenuta sempre in Calabria contro il San Luca. Diversi gli assenti in casa Catania tra i quali Andrea Russotto, Sarno e Litteri e, pertanto, il tecnico Ferraro si affida allo stesso 11 che è sceso in campo da titolare contro il Licata, ovvero Bethers tra i pali, linea difensiva composta da Rapisarda, Somma, Lorenzini e Castellini; a centrocampo trio composto da Rizzo, Lodi e Vitale mentre in attacco conferme per Chiarella, Sarao e De Luca. 4-3-3 anche per la Vibonese del tecnico Modica, che da ex collaboratore di Zdenek Zeman non cambia mai lo schieramento tattico ereditato dal tecnico boemo.

PRIMO TEMPO

Prima dell'inizio della gara viene osservato un minuto di silenzio in memoria di Carlo Tavecchio, ex Presidente della FIGC e della LND deceduto nella giornata di ieri. Sono i rossazzurri, quest'oggi in maglia bianca da trasferta, a battere il calcio di'inizio e gli uomini di Ferraro provano sin da subito ad imporre il proprio gioco grazie anche alle geometrie imposte da capitan Ciccio Lodi. Al secondo minuto De Luca conquista un calcio d'angolo ma sull'angolo successivo preferisce dialogo con un compagno accanto anziché scodellare al centro e così si perde l'occasione di creare pericoli dalle parti del portiere avversario. Al minuto numero 6 corner per la Vibonese ma anche i calabresi non riescono a creare pericoli dalle parti di Bethers. Sono minuti di gioco abbastanza confusi con i rossazzurri che provano a costruire trame di gioco mentre la Vibonese tenta di affacciarsi con ripartenze in profondità grazie alle lunghe leve del centravanti Sanake. Catania che continua a spingere sulle fasce sia a sinistra e soprattutto a destra dove Rapisarda gioca molto alto andando a sovrapporsi all'attaccante esterno Chiarella. Al 16esimo calcio di punizione conquistato da De Luca e sulla sfera si presenta Lodi che da buona posizione, seppur decentrato, colpisce la barriera senza riuscire a far arrivare la palla nello specchio della porta. Al minuto numero 21 il gioco si ferma in memoria dell'olocausto e il minuto scelto coincide con il numero del binario da dove partiva il treno dei deportati. Una pagina del nostro passato che non va assolutamente dimenticato. Al 25esimo Chiarella viene fermato in area di rigore ma per l'arbitro l'intervento è sul pallone e così la Vibonese può ripartire ed un lancio in profondità per Samake viene fermato dall'uscita in presa bassa di Bethers. Un minuto dopo sempre lo stesso Chiarella prova la conclusione da posizione ravvicinata ma la sua conclusione debole viene bloccata dal portiere Mengoni. Si è arrivata alla mezz'ora e la partita non riesce a regalare emozioni particolari, bloccata com'è nel tatticismo imposto dai padroni di casa che giocano in maniera molto corta, grazie ad una difesa alta, creando problemi al centrocampo del Catania che ha difficoltà a costruire gioco. Al 36esimo primo cartellino giallo della gara estratto ai danni di Ciccio Rapisarda non tanto per il fallo commesso su Scafetta quanto perché questo è stato l'ultimo di una serie di interventi fallosi su cui l'arbitro aveva sorvolato. Al 40esimo lancio in profondità di Lodi per De Luca che controlla palla sull'out di sinistra, supera un avversario, entra in area di rigore e calcia di sinistro con la palla che finisce fuori di un soffio. Un minuto dopo cross al centro per Chiarella che colpisce al volo trovando la deviazione miracolosa del portiere Mengoni che respinge il tiro del numero 31. Dopo meno di un minuto di recupero, il direttore di gara Acquafredda manda le squadre negli spogliatoi al termine di un primo tempo poco spettacolare e avaro di emozioni e che, quindi, si è concluso sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO

La ripresa ricomincia con una sostituzione in casa Vibonese con il tecnico Modica che manda in campo Ruggiero al posto di Palazzo a centrocampo mentre Ferraro conferma gli stessi 11 del primo tempo. Anche questo inizio di seconda frazione di gioco non riesce a decollare con le due squadre che non riescono a creare azioni pericolose e, in particolare, il Catania prova a sfruttare la rapidità di De Luca anche se il numero 17 viene pescato un paio di volte in posizione di fuorigioco. Al 54esimo Lodi serve Rizzo che da limite dell'area di rigore prova a piazzare di destro ma il suo tiro è debole e finisce facilmente tra le braccia del portiere avversario. Al 60esimo il Catania passa: calcio di punizione sulla trequarti battuto da Lodi che appoggia a Chiarella che scodella in area per De Luca che si inserisce in spaccata e devia in rete. Vibonese 0 Catania 1 e quarta rete in campionato per Giuseppe De Luca. Rossazzurri che continuano a spingere e al 63esimo sugli sviluppi di un corner Castellini riceve palla al limite dell'area di rigore ma la sua conclusione finisce fuori dallo specchio della porta. Un minuto dopo Lodi esce dal campo e al suo posto Ferraro manda in campo Marco Palermo. Al 66esimo il Catania raddoppia: lancio in profondità per Chiarella che controlla al volo sui 35 metri, scatta, supera due avversari, entra in area di rigore e di destro realizza un goal meraviglio per il raddoppio rossazzurro. Vibonese 0 Catania 2 e seconda rete in campionato per Marco Chiarella, autore di una rete fantastica. Due minuti dopo è proprio Chiarella a lasciare il campo al posto di Boccia per un cambio pensato per far rifiatare il numero 31 rossazzurro autore di una gara eccellente. Al 72esimo altro cambio in casa Catania con De Respinis che entra in campo al posto di De Luca, autore del goal del vantaggio. Al 77esimo calcio di rigore per la Vibonese: pallone in area di rigore per Balla che viene falciato da Boccia inducendo l'arbitro ad indicare il dischetto. Sul dischetto si presenta lo stesso Balla che calcia forte colpendo la trasversa con la palla che rimbalza fuori dalla linea di porta e poi Sarao di testa riesce ad allontanare mantenendo ancora inviolata la porta difesa da Bethers. Un minuto dopo altra sostituzione per Ferraro che toglie Sarao e far tornare in campo il brasiliano Jefferson, dopo alcune settimane di stop a causa di un infortunio. All'86esimo il Catania va vicino al terzo goal sugli sviluppi di un corner con Lorenzini che fa la sponda sul corner battuto da Rizzo e palla che finisce a Jefferson che di testa gira verso la porta trovando la presa del portiere Mengoni. Nei tre minuti di recupero concessi dall'arbitro c'è tempo solo per un cartellino giallo estratto ai danni di Jefferson, poi il tempo scorre fino al triplice fischio finale che sancisce la vittoria del Catania per 2-0 grazie alle reti di De Luca e Chiarella.

Vittoria importante per i rossazzurri che collezionano la quinta vittoria consecutiva ottenuta dopo un primo tempo un pò bloccato anche grazie alla buona prestazione della Vibonese, poi nella ripresa la qualità tecnica del gruppo a disposizione di mister Ferraro ha prevalso. Lo schema su punizione per il goal di De Luca e lo slalom strepitoso di Chiarella per il 2-0 sono giocate da altra categoria e così il Catania si impone anche sul campo della Vibonese dove quest'anno aveva vinto solo il Paternò. Adesso attesa per i risultati di domani di Locri e Lamezia per capire a quanto ammonta il vantaggio in classifica del Catania e immaginare quando potrà arrivare la matematica certezza della promozione.