Under 15, "allarme rosso" gli aretusei si aggiudicano il derby: Siracusa-Cartania 2-1
Terza sconfitta consecutiva per il Catania di Mister Vezzosi che non riesce più a guadagnare punti per risalire la classifica ormai da allarme rosso. Il buon primo tempo disputato dagli etnei aveva fatto sperare in un cambio di tendenza. Infatti, il Catania passa in vantaggio al 12’ del primo tempo grazie ad Antonino Ferrarotti che ruba palla al limite dell’area rossazzurra, questi serve Aquino che con grande falcata si dirige verso l’area avversaria, Di Stefano riceve palla e da buona posizione sigla il momentaneo vantaggio rossazzurro. Etnei che cercano di mettere al sicuro il risultato ma sciupano tanto nella prima frazione di gara. Nel secondo tempo è il solito Catania, le prime avvisaglie già dalle prime battute.

Coriolano non trattiene a dovere la palla e quasi subisce la rete del pareggio, e la traversa a graziare gli etnei. Il Mister azzurro Marino cambia le pedine in avanti e indovina la mossa vincente, Scariolo entrato al posto di Fiorentino e riesce in sette minuti a ribaltare la partita. Appena due minuti dopo il suo ingresso il subentrato pareggia i conti con un’azione personale che mette a sedere la difesa etnea. Al 37’, in pieno recupero, doccia fredda per i rossazzurri, con l’arbitro protagonista della concessione di un discutibilissimo penalty al Siracusa su un presunto fallo l’ex di giornata Fratantonio; lo stesso Scariolo si presenta sul dischetto e non sbaglia il goal che vale la vittoria. Catania che continua la striscia negativa, Mister Vezzosi dovrà sicuramente ripartire dal buon primo tempo disputato, la classifica si mette male e il Catania oltre a trovare le motivazioni dovrà risalire la classifica già da domenica prossima fuori casa a Francavilla.

Tabellino:
Siracusa – Catania 2-1
Siracusa: Pignatello, Furneri (30’st Bandiera), Caruso, Iseppon, Iacono, Danto, Siracusa (1 ’st Sigona), Timmoneri (22’ st Fratantonio), Fiorentino (22’ st Scariolo), Sacco (1’ st Milani), Cabibbo (38’ st Mendoza). A disposizione: Quartarone, Vero, Severino. Allenatore: Gallo Danilo.
Catania: Coriolano, Finocchiaro (9’ st Lo Duca), Ferrarotti F., Ferrarotti A., Lanza, Nicotra, Lo Presti, Le Mura, Santapaola 25’ st Sinatra), Aquino (28’ st D’Angelo), Di Stefano. A disposizione: Amata, Oliveri, Leone, Scuderi, Geraci, Cannia. Allenatore: Vezzosi Sebastiano Fabrizio.
Reti: 13’ pt Di Stefano, 24’ e 37’ (rig.) st Scariolo
Arbitro: Gabriele Marino di Siracusa.
Ammoniti: Fiorentino, Iacono, Scariolo, Milani e Fratantonio (S), Le Mura e D’Angelo (C).
Recupero: 1’ pt e 5’ st.

Under 17, Catania da primato, Rossitto segna la rete della vittoria
Il Catania non vuole fermarsi più e conquista la vetta della classifica agganciano proprio gli aretusei a quota 16, etnei che si aggiudicano il derby contro il Siracusa che fino ad oggi non aveva mai perso in casa. Fra la lista dei titolari della squadra di casa è presente Daniel Bianchini, che fino a pochi mesi fa era tra le file del Catania. Sin dalle prime battuta gli etnei vogliono imporre il proprio gioco, il bomber principe degli Under 17, Pecorino, si presenta subito davanti a Moschella, ma è il portiere ad avere la meglio respingendo la palla, Lanzanò ci ritenta cogliendo proprio la sfera sulla respinta ma non inquadra lo specchio della porta. Il goal però non tarda ad arrivare, infatti un minuto dopo è Rossitto, nativo proprio di Siracusa, a due passi dal portiere, a siglare il meritato vantaggio rossazzurro. Etnei che gestiscono la partita senza mai scoprirsi, qualche azione velleitaria del Siracusa senza però nessuna efficacia. Nel finale del primo tempo il Catania vuole blindare il risultato, sono due le azioni pericolose degli etnei, prima con il duo Rossitto-Pecorino e poi con Escu che ruba palla riparte sfruttando la sua velocità, entra in area di rigore ma il portiere non si fa sorprendere e manda fuori.

Nel secondo tempo pieno controllo della partita da parte del Catania, Siracusa che si presenta in poche occasioni dalle parti di Buemi che a 20 minuti dalla fine si esalta su un tiro insidioso di Madanò. Un minuto dopo è l’attaccante aretuseo Lo Presti a provarci da fuori area, ma la difesa etnea si oppone al tiro del numero 18. Nel finale ci prova ancora il Catania a siglare la rete del raddoppio con Escu che intercetta una palla vagante ma non trova lo specchio della porta. I rossazzurri al triplice fischio festeggiano la vittoria del derby e il raggiungimento del primato in classifica, oltre il compleanno di uno dei pilastri della difesa rossazzura, Manuel Puglisi, che oggi compie 16 anni. A lui vanno anche i nostri migliori auguri di buon compleanno. Dopo la falsa partenza d’inizio campionato, Mister Bellia, grande lavoro il suo, è riuscito a trovare la soluzione ad una squadra che stentava a decollare e che oggi coglie i primi frutti di queste otto giornate di campionato. Domenica prossima gli etnei affronteranno il Francavilla, per la seconda partita fuori casa, cercando di allungare le distanze da Lecce e Siracusa che si contenderanno i 3 punti in palio.

Tabellino:
Siracusa – Catania 0-1
Siracusa: Moschella, Busà, Bianchini (31’ st Principato), Musso (19’ st Madanò)(31’ st Petrullo)), Argentino, Giardina, Sprovieri (19’ st Ortisi), Moceri (26’ st Lo Presti), Basile, Diara, Puzzo. A disposizione: Mazandrico, Saccuta, Di Pietro, Sgroi. Allenatore: Buccheri.
Catania: Buemi, Castiglia, Escu, Giuffrida S., Calì, Puglisi, Rossitto (19’ st Trovato), Ramella, Pecorino (43’ st Di Stefano L.), Lanzanò, Licciardello (22’ st Toscano). A disposizione: Valenti, Travaglianti, Cucuzza, Aureliano, Santapaola, Panebianco. Allenatore: Bellia.
Rete: 12’ pt Rossitto.
Arbitro: Stefano Milone di Taurianova.
Assistenti: Alfio Yuri Scrofani e Giuseppe Sansone, di Siracusa.
Ammoniti: Licciardello, Giuffrida S., Trovato e Pecorino (C), Busà (S).
Recupero: 1’ pt e 5’ st.