Un Catania fermo al... palo

Il ds Argurio, lì'ad Lo Monaco nel giorno della presentazione di mister Rigoli

Il ds Argurio, lì'ad Lo Monaco nel giorno della presentazione di mister Rigoli 

Il punto sui movimenti degli etnei all'alba del decimo giorno del calciomercato invernale 2017

MARCHESE E...
Che il “palo” fosse il leitmotiv della prima parte di stagione del Catania di Pino Rigoli è un fatto assai assodato: dopo le prime 21 giornate di campionato, infatti, i rossazzurri hanno lambito i legni della porta avversaria in sedici circostanze. Che continuasse ad esserlo anche nella prima parte del mercato, però, non era ciò che ci si aspettava. Infatti, in attesa dell’annuncio di Giovanni Marchese - rincasato a Torre del Grifo lo scorso 18 ottobre ma non coi crismi dell’ufficialità -, dopo nove giorni dall’apertura della finestra invernale del calciomercato 2017 (la cui scadenza è fissata per le ore 23 di martedì 31 gennaio) la società rossazzurra è ancora ferma al palo. Ad oggi, l’unica operazione ufficializzata da Via Magenta è il passaggio al Prato dell’attaccante Giammario Piscitella. Movimento in uscita, registrato lo scorso 5 gennaio, che sembrava dovesse essere il prologo di imminenti operazioni in entrata in grado di colmare gli evidenti buchi attualmente presenti nell’organico del Catania. Che sia chiaro: il ritorno di Marchese è un acquisto importante, sia dal punto di vista tecnico che in termini di esperienza; ma è altrettanto vero che i problemi degli etnei, a parte l’esterno destro, non riguardano il reparto arretrato. che rimane tra i meno perforati d’Italia.

GENNAIO NON LASCIARE GALLINE NEL POLLAIO
All’alba del decimo giorno del calciomercato l’attesa dei tifosi etnei (ma anche degli addetti ai lavori) è sempre rivolta al tanto agognato numero 9, invocato da mesi come il sole in inverno. Un silenzio sotto il vulcano spezzato dai botti a distanza che hanno visto come protagonisti attaccanti assai richiesti dalle big di Lega Pro: Andrea Ferretti è passato al Feralpisalò, Caio De Cenco ha trovato casa a Padova, Matteo Di Piazza ha lasciato il Vicenza (e la Serie B) per il Foggia, mentre Felice Evacuo sembra ormai prossimo ad accasarsi all’Alessandria. Quattro affari conclusi che riducono drasticamente la lista degli attaccanti accostati all’Elefante da radio mercato. Un elenco ristretto che al momento vede ancora presenti Leo Perez dell’Ascoli, Diogo Tavares del Catanzaro, Demiro Pozzebon del Messina e il tormentone Rolando Bianchi, quest’ultimo in procinto di lasciare Perugia ma non la cadetteria. Nodo attaccante ancora da sciogliere, che potrebbe trovare la soluzione con un nome a sorpresa (in pieno stile Lo Monaco, vedi Maxi Lopez nel 2010), strettamente legato al futuro di Cateano Calil e Michele Paolucci, grandi protagonisti nel pre-campionato ma assai deludenti nella prima parte di stagione con appena tre gol in due. Un bottino misero per due attaccanti stagionati che fanno ancora buon brodo (Mantova sul brasiliano, Fondi e Fidelis sul marchigiano) e che potrebbero lasciare il pollaio rossazzurro a pollastre più giovani con... tante uova da deporre.

LODI, RINNOVI ED ALTRI REPARTI
Altro annuncio assai atteso è quello che riguarda il rinnovo contrattuale di Dario Bergamelli, leader indiscusso della retroguardia rossazzurra, sempre in attesa di un cenno da Via Magenta. Oltre al prolungamento dell’esperto difensore lombardo – e alla già citata firma di Giovannino da Delia – sempre nel reparto arretrato si attende anche un innesto sulla corsia destra, in grado di sgravare l’adattato Di Cecco (spesso preferito ai terzini di ruolo Nava e Parisi). In mediana – reparto che vede in uscita i vari Russo (fuori rosa), Sessa (mai visto in campo senza un perché) e Silva – l’altra telenovelas, oltre a quella di Marchese che pare ormai risolta, porta il nome di Ciccio Lodi. Secondo le ultime notizie provenienti da radio mercato, però, il centrocampista napoletano, ormai prossimo a lasciare la A e l’Udinese, sembrerebbe ad un passo dal Bari. Lodi o non Lodi, è abbastanza chiaro che la lacuna di qualità nel centrocampo rossazzurro va assolutamente colmata, anche perché Scoppa (regista dai piedi buoni ma non coi tempi della terza serie) non ha pienamente convinto.

IL TEMPO E’ DENARO
Annuncio Marchese, prolungamento Bergamelli, esterno destro, regista, bomber e qualche altra pedina sono tutte situazioni da risolvere al più presto per non vanificare il vantaggio derivante dalla lunga sosta invernale, utilissima per far ambientare al meglio i nuovi acquisti evitando così di rivivere situazioni vissute la scorsa stagione, quando i vari Bombagi e Lupoli – arrivati al ridosso del gong – faticarono più del dovuto per inserirsi negli schemi di mister Pancaro prima e Moriero poi. L’auspicio sarebbe quello di veder in campo qualche nuovo acquisto già a Fondi, nella gara in programma lunedì 23 gennaio.