Nel corso della presentazione ufficiale della prima squadra, che si è tenuta stamane a Palazzo degli Elefanti, l'ad Lo Monaco ha annunciato il ritorno di Michele Paolucci, che in giornata raggiungerà Torre del Grifo per firmare il contratto. Si tratta del settimo acquisto del "nuovo corso", il sesto "pescato" dal mercato degli svincolati.

Catania, l’esperienza più redditizia
Tra le tante esperienze di Michele Paolucci quella rossazzurra è senza ombra di dubbio quella più prolifica in termini di gol e soddisfazioni. Giunto a Catania nell’estate 2008, tra lo scetticismo generale. Dubbi che però si dissolvono rapidamente già dall’esordio ufficiale, in Coppa Italia: doppietta nei tempi supplementari contro il Parma per un biglietto da visita decisamente incoraggiante. Alle ottime premesse della gara contro gli emiliani seguono le conferme in campionato, dove arrivano 3 gol (tutti decisivi) nelle prime sei giornate, rispettivamente contro Atalanta, Chievo e Reggina. Ma la rete più importante e prestigiosa rimane sicuramente quella che completa il 4-0 rifilato al Palermo nel derby del “Renzo Barbera” del primo marzo 2009: assist al bacio di Biagianti e diagonale velenoso che s’infila alle spalle di Amelia. Conclusa l’esperienza catanese, con 9 reti in 27 gare, Paolucci ha indossato varie casacche senza trovare le stesse soddisfazioni ottenute a Catania.

Carriera: 2 gol al Messina, 2 presenze col Palermo...
Nato a Recanati, il 6 febbraio 1986, Michele Paolucci ha mosso i primi passi tra le giovanili del Donatello Calcio, società friulana. Crescita completata, successivamente, nella ‘cantera’ del Tolentino e, soprattutto, in quella della Juventus. Con la Primavera bianconera le prime soddisfazioni: scudetto di categoria nel 2005/06 e il secondo posto nel ‘Torneo di Viareggio’. La prima esperienza nel calcio dei ‘grandi’ arriva a 19 anni, con la maglia dell’Ascoli in Serie A: 32 presenze e 6 reti, due delle quali segnate al Messina. Inizio di carriera spumeggiante che, tuttavia, non trova conferme nella stagione successiva, dove totalizza appena 2 partite con la casacca dell’Udinese. Nel gennaio del 2008 il passaggio semestrale all’Atalanta: 8 gettoni senza alcuna rete. Nell’estate successiva viene ceduto in prestito al Catania. Dopo la brillante esperienza in rossazzurro comincia un periodo tutt’altro che positivo, caratterizzato anche da qualche infortunio di troppo: Siena, la parentesi con la Juventus (appena 4 presenze e nessuna rete segnata), nuovamente nella città del Palio per un totale di 15 presenze in due anni. Nel gennaio del 2011 ritorna in Sicilia, stavolta a Palermo. Altra esperienza poco fortunata, conclusa con appena 2 presenza e nessun gol realizzato. Nell’estate del 2011 passa al Vicenza, in Serie B. Con la maglia biancorossa ritrova nuova linfa, collezionando 39 presenze e 9 reti. Ottimo rendimento che, comunque, non evita la retrocessione in C dei veneti. A fine campionato il ritorno a Siena. In Toscana passa altri due anni, tra A e B, mettendo insieme 28 presenze e 7 reti. Nel gennaio 2014 il passaggio al Latina. Con la maglia dei pontini racimola 30 presenze segnando 5 reti. Dal gennaio al giugno 2016, infine, l'esperienza all'estero tra le fila dei romeni del Petrolul Ploiesti: una rete in dodici partite.

Comunicato ufficiale del 17 luglio 2016
"Il Calcio Catania comunica di aver acquisito a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Michele Paolucci, nato a Recanati il 6 febbraio 1986. L'attaccante marchigiano, che ha sottoscritto un contratto biennale, torna così ad indossare l'amata maglia rossazzurra, avendo vissuto da protagonista sotto l'Etna la stagione 2008/09 in Serie A Tim, con 26 presenze e 7 reti. Dopo gli esordi da record nel Settore Giovanile della Juventus e la trafila nelle Nazionali giovanili azzurre fino al debutto con l'Italia Under 21, dal 2006 al 2015 Paolucci ha giocato ininterrottamente in A e in B. Nei primi mesi del 2016, l'esperienza in Romania con il Petrolul Ploiesti."