Tra esuberi e giovani rampanti, i rebus dell’organico 2015/16

Sergio Garufi, un prospetto da cui poter ripartire...

Sergio Garufi, un prospetto da cui poter ripartire... 

Tanti rientri dai prestiti “pesanti” per il monte ingaggi. Ma anche tanti giovani pronti al salto di qualità.

Con la scadenza naturale dei contratti, o del termine per esercitare i vari diritti di riscatto, fissata per il 30 giugno, possiamo fare un primo riepilogo dell’organico che la società rossazzurra, in questa fase incerta e provvisoria, si troverà a gestire con l’obiettivo di fare cassa quanto più possibile per lenire la grave perdita economica legata alla possibile disputa di un campionato di categoria inferiore come la LegaPro, serie in cui, peraltro, gli ingaggi di molti componenti dell’attuale rosa del Catania non sarebbero sostenibili, tant’è che in molti potrebbero chiedere la risoluzione del contratto. Allo stesso modo bisognerà valutare chi, tra gli stessi attuali giocatori rossazzurri, sarebbe disposto a restare e contribuire alla causa.

Sette ritorni dai prestiti: buona parte fungono da preludio a nuovi addii
Insieme a Francesco Lodi, il cui cartellino è tornato nelle mani del Catania a seguito del fallimento del Parma, rientrano nel club etneo:
- Alberto Frison, che non è stato riscattato dalla Sampdoria, in cui non ha disputato neanche un match.
- Nicolas Spolli, che lascia la Roma dopo aver collezionato soltanto una presenza.
- Erick Cabalceta, difensore costaricano classe 1993, che rientra dal prestito dal Cartagines, club del proprio paese.
- Federico Moretti, il cui riscatto da parte del Vicenza nell’ambito della trattativa che avrebbe riportato a Catania Pasquale Marino è saltato a seguito dell’operazione “I treni del gol”. La volontà del giocatore è quella di restare in Veneto, ma adesso si dovrà trovare un accordo ex novo.
- Emiliano Tortolano, esterno offensivo 25enne reduce da una buona stagione al Cosenza: un prospetto da cui poter ripartire in caso di Lega Pro.
- Edgar Cani, che rientra dopo un’esperienza poco fortunata al Leeds.

Tra rientri e possibili conferme, tanti e interessanti gli under 21 da monitorare
Rientrerà dal prestito anche Bruno Petkovic, reduce da un buon finale di stagione in Lega Pro alla Reggiana, società che però ha deciso di non provvedere al riscatto. Proprio Petkovic fa parte di un manipolo di promettenti under 21 di proprietà del Catania che potrebbero tornare molto utili in Lega Pro, dal momento che per la stagione 2015/16 è stato fissato il limite di 24 giocatori per la composizione delle rose delle squadre partecipanti, di cui almeno 5 proprio under 21 (al fine di accedere ai contributi federali previsti). Insieme al croato ricordiamo Ramos, Parisi, Odjer, Piermarteri, Rossetti e Barisic, già in organico, e i giocatori che rientrano dai rispettivi prestiti: Gentilesca (Nuova Gioiese) e Garufi (Santarcangelo). Senza dimenticare gli attuali pezzi pregiati della Primavera, come l’attaccante Andrea Di Grazia che ha già firmato il rinnovo negli scorsi mesi.

Over 21: in tanti con le valigie pronte; occhio all’obbligo di riscatto per Schiavi, Ceccarelli e Sciaudone
Ad essi vanno aggiunti i componenti “over 21” dell’organico attuale della prima squadra, buona parte dei quali destinati a fare le valigie: Gillet, Terracciano, Gyomber, Schiavi, Ceccarelli, Del Prete, Belmonte, Rinaudo, Sciaudone, Chrapek, Coppola, Escalante, Martinho, Rosina, Maniero e Calaiò. Tra questi, da monitorare il peculiare status contrattuale di Schiavi, Ceccarelli e Sciaudone, che erano stati acquistati a gennaio con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Sono di proprietà del Catania ma rischiano di tornare alla base qualora la società non ottemperi l’impegno preso (o a prescindere, nel caso in cui siano gli stessi giocatori a cercare di sciogliere il vincolo).