Tino Parisi (classe 95) si allena con la prima squadra

Tino Parisi (il 6° da sinistra, fra Garufi e Ramos) durante Catania-Città di Mascalucia

Tino Parisi (il 6° da sinistra, fra Garufi e Ramos) durante Catania-Città di Mascalucia 

Di proprietà del Catania, il difensore torna a TdG dalla porta principale dopo due anni di prestito all'Akragas.

Peculiarità della prima fase della preparazione è la presenza di molti giovani a rimpolpare i ranghi della prima squadra, anche in ossequio alle direttive della lega di Serie B che prevedono un utilizzo illimitato di giocatori Under 21.

Considerato che la società non ha mai diramato una lista ufficiale dei convocati, sino ad ieri sono stati soprattutto gli scatti fotografici diffusi per il web a legittimare le ipotesi e le voci ricorrenti sui nomi dei giocatori, anche quelli dei più giovani. Se i volti di Aveni, Garufi, Ficara, ma anche Lovric e il "redivivo" Barisic, sono ovviamente noti ai più, molta curiosità stanno suscitando invece i nuovi, quali gli argentini Escalante e Piermarteri, Ramos (anche se il giovane uruguagio è a Torre di Grifo da gennaio scorso) ed Odjer, il campioncino ghanese autentico protagonista della Coppa d'Africa e dei Mondiali Under 20 del 2013. Ancora nessun "avvistamento" invece per Gnahore, inglese classe 95, già nelle giovanili del Chelsea, ennesimo colpaccio dello scouting rossazzurro, in prova già qualche mese fa a Torre del Grifo.

Per completare la panoramica parliamo adesso del difensore Tino Parisi, casacca (provvisoria) n° 42, siracusano classe '95, di proprietà del Catania, che è stato anch'egli inserito nella rosa di prima squadra. Il ragazzo è stato convocato dalla società etnea e sta partecipando al ritiro precampionato, proveniente dall'Akragas dove ha giocato le due stagioni dell'Eccellenza e della Serie D, additato da tutti come uno dei migliori terzini del recente campionato. Cresciuto nella Pantanelli, a Catania aveva partecipato ai campionati Allievi Regionali e Nazionali, tanti gol per lui nella posizione di centrocampista avanzato, accedendo a due Final Eight consecutive, edizioni 2010/11 (convocato sotto età fra i '94 guidati da mister Pulvirenti) e 2011-12 (allenati da mister Riela), con l'accesso alle semifinali sfiorato davvero d'un soffio nella seconda kermesse.

Questa nuova avventura della Serie B rappresenta per tutti questi giovani un significativo banco di prova in termini di crescita e di maturità complessiva. Bene ha fatto la società ad approfittare nel convocare quanti più ragazzi possibile, ma ovviamente non si esaurirà qui la disponibilità anche verso coloro i quali in futuro potranno essere premiati a coronamento di una bella annata in Primavera.