Tedeschi: "Carattere e determinazione per battere il Rende"

Luca Tedeschi in azione con la maglia del Catania

Luca Tedeschi in azione con la maglia del Catania 

Le parole di Luca Tedeschi intervenuto nel pomeriggio in sala stampa a Torre del Grifo

Nel primo pomeriggio di oggi il difensore centrale Luca Tedeschi è intervenuto in sala stampa a Torre del Grifo per rispondere alle domande dei giornalisti intervenuti nel centro sportivo rossazzurro. L’esperto difensore bolognese che fin qui ha indossato ben 19 volte la maglia del Catania mettendo a segno anche una rete, nella gara di Coppa Italia di Serie C dello scorso 29 agosto nel 6-0 al "Massimino" contro l’Akragas, si è soffermato sul momento della sua squadra e sul prossimo impegno di domenica 17 dicembre in casa del Rende alle 16.30. Di seguito le dichiarazioni del numero 5 etneo:

«Le scelte in una rosa ampia e completa quale noi siamo vanno accettate. In questa tipologia di campionato bisogna dare il massimo e accettare le scelte con la voglia di essere tra le prime. Gli obiettivi comunque qui non sono personali ma abbiamo un obiettivo comune dal quale tutti possiamo trarre vantaggio. Pertanto dobbiamo dare tutti il massimo e mettere in difficoltà l’allenatore dimostrando di essere all’altezza e pari a chi gioca al posto nostro».

«Abbiamo fatto partite più accorte e dove eravamo più compatti. Il cambio di modulo ha modificato in parte gli equilibri e le dinamiche delle partite stesse. Abbiamo creato e proposto qualcosina in più concedendo nello stesso tempo qualcosa in più agli avversari. Due gol in nove partite è un bottino difficile da mantenere».

«Domenica non sarà una partita facile. Il campo lo conosco perché quando ero a Cosenza ho fatto qualche amichevole a Rende. Avranno dalla loro parte l’entusiasmo sia della neopromossa che per il fatto di fare un campionato che non si aspettavano di fare. Concedono poco e dunque non sarà facile, serve pazienza, bisogna adattarsi alla partita e non rimanere sorpresi se sarà una gara sporca dove bisognerà vincere tutti i contrasti. Anche la palla più insignificante può essere quella decisiva. Incideranno probabilmente le palle inattive. Sarà una gara diversa da quella col Matera che è una squadra che propone, il Rende di fronte al Catania cercherà innanzitutto di non prenderle e poi di colpirci sugli episodi. Dovrà venire fuori il carattere e la determinazione per battere il Rende. La partita di domenica è importante e dovremo dimostrare il vero valore».

«Il Catania è stato allestito con una rosa abile e ampia nelle seconde linee. La paura non ci deve appartenere. Dobbiamo avere coraggio e capire i momenti. Le gare con Trapani e Cosenza (in Coppa Italia) non hanno dato grandi risposte ma penso non sia né una regola né una tendenza ma episodi. In coppa alcuni dei nostri vedevano il campo per la prima volta, col Trapani ci è mancato solo il gol».

«Qualche risultato ci è mancato ma non siamo indietro. Siamo dove volevamo essere, a giocarci un campionato. Non ci possiamo permettere di fare tanti passi falsi, ma questo vale anche per Lecce e Trapani».

«Finito il girone d’andata faremo un bilancio. Sicuramente ci sarà da migliorare in alcuni aspetti ma soprattutto non bisogna sentirsi appagati e far calare la concentrazione. Il girone di ritorno è sempre un campionato a parte. Le squadre si rinforzeranno, sarà un campionato diverso e noi non dobbiamo perdere quello che abbiamo avuto fin qui, determinazione, orgoglio, coraggio e voglia di migliorarsi».

«È capitato di non riuscire ad imporre la nostra forza e il nostro gioco, ma quando ci siamo riusciti quasi non c’è stata partita per i nostri avversari. Poi bisogna considerare anche le formazioni competitive non considerando il blasone. Ad esempio il Matera non merita la classifica che ha (merita di più). Non si può essere sempre al 100%. Quando non siamo riusciti ad esserlo ci è capitato di perdere punti».

«Col Matera ci sono stati degli episodi poco a nostro favore, il rigore, il gol annullato, ma abbiamo giocato contro un avversario difficile, chiunque trova difficoltà quando incontra i lucani. Il mister ha voluto costruire un Catania con Catania e c’è riuscito, fa piacere vedere lo stadio con numerosi tifosi che incitano e vanno in trasferta. Sta a noi mantenere questo rapporto e questo sostegno e meritarcelo fino alla fine del campionato».